FABBRICA EX-SAMOA

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    [informazioni_architettoniche] => Il complesso, che eredita l’attuale denominazione dal Calzaturificio Samoa, ultima attività produttiva ospitata e oggi dismessa, fa parte dell’area industriale La Torre situata nella periferia ovest di Borgo San Lorenzo. Originariamente di proprietà della Birs Tecnica, società tedesca con filiale in via dei Servi a Firenze, era destinato alla lavorazione di alimenti sottoposti a processi di essiccazione e liofilizzazione. L’intervento viene realizzato nel 1962 sulla base di un piano generale redatto da Peter Hussmann, autore dei brevetti Birs, e la progettazione dell’ingegnere Osvaldo Belliti e dell’architetto Renato Vercelli; i calcoli statici e i relativi esecutivi delle opere in cemento armato sono firmati dall'ingegnere Gabriele Mariani dell'ufficio tecnico della società, che seguì anche la direzione dei lavori. Il complesso comprende edifici minori adibiti a servizi sociali e un lungo corpo di fabbrica di circa 4.000 metri quadrati destinato a laboratori e ai reparti di preparazione; quest’ultimo ad una estremità si innesta all’imponente torre di disidratazione che nella prima ipotesi progettuale doveva raggiungere un’altezza di circa 50 metri poi ridimensionata in fase esecutiva. Gli edifici con struttura in cemento armato e copertura piana, presentano esternamente un parapetto inferiore in calcestruzzo e superfici vetrate continue fino alla fascia di gronda mentre il volume della torre è interamente schermato da pareti frangisole con doghe in alluminio.
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    [note] => La documentazione e le notizie storiche sulla vicenda costruttiva sono state segnalate da Michelangelo Fabbrini tramite il Comune di Borgo San Lorenzo.
L'opera è stata selezionata su parere della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di Firenze-Pistoia-Prato.
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    [categoria] => B. Opera selezionata
    [tipologia] => Edifici per attività produttive
    [proprieta] => Proprietà privata
    [cat_autori] => Osvaldo Belliti,Renato Vercelli,Peter Hussmann
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