IPSSAR PELLEGRINO ARTUSI
Scheda Opera
- Comune: Riolo Terme
- Denominazione: IPSSAR PELLEGRINO ARTUSI
- Indirizzo: Via Tarlombani, 7; Via Oberdan, 21
- Data: 2002 - 2006
- Tipologia: Scuole
- Autori principali: Claudio Piersanti, Rita Rava
Descrizione
Gli architetti Rita Rava e Claudio Piersanti sono gli autori di due progetti di ampliamento per lo stesso edificio realizzati in epoche diverse: il primo negli anni ’80, il secondo terminato nel 2007.
In particolare, l’adeguamento delle funzioni e dei servizi dell’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “Pellegrino Artusi” di Riolo Terme ha previsto un progetto di trasformazione dell’edificio esistente posto ai margini del centro storico e l’ampliamento in un nuovo edificio ospitante alcune funzioni scolastiche. A causa dell’insufficienza di superficie di lotto libero all’interno dell’area esistente, l’Amministrazione comunale di Riolo Terme ha reso disponibile un terreno nelle dirette vicinanze: è stato così possibile perseguire il progetto di realizzazione di spazi ampi e polivalenti con destinazioni d’uso differenziate a seconda delle attività didattiche.
Il progetto ha visto due approcci differenti: per l’edificio esistente è stato previsto l’ampliamento attraverso l’addizione di volumi di nuova costruzione, mentre il secondo fabbricato è stato collocato in un polo scolastico costruito negli anni ‘70, senza rapporto diretto fra le attività presenti e il nuovo insediamento.
Sede di Via Tarlombani: l’edificio dialoga con il volume preesistente della scuola elementare, al quale è collegata da una grande parete curva in acciaio inox che costituisce la grande hall d’ingresso e si completa nel corpo di fabbrica delle nuove aule. Questa nuova parte rispetta, nella geometria della pianta, il costruito ma si rappresenta attraverso materiali e tecnologie dal carattere industriale, costituendosi come un volume aperto verso l’area verde e opaco sul lato rivolto alla strada.
Il secondo intervento invece ha previsto l’edificazione ex novo, che, pur tenendo conto delle preesistenze nella volumetria principale, è stato pensato come un’architettura dal carattere ben distinto.
Collocata ai margini del costruito, si apre su un’area verde con una buona esposizione che ha permesso di realizzare ampie vetrate a nastro nelle aule didattiche disposte lungo la facciata.
Il prospetto opposto ospita invece le funzioni di servizio con bucature di dimensioni ridotte e viste selezionate.
Sede di Via Oberdan: l’edificio contiene i laboratori di cucina e sala, l’entrata è caratterizzata da un cubo a struttura portante metallica vetrato, proiettato verso la strada di accesso e protetto da una copertura “volante”; sui lati del fabbricato la costruzione di una piastra di forma articolata lascia integro ed isolato un edificio scolastico di inizio secolo.
Il verde della natura e il paesaggio collinare circostante entrano nell’attività quotidiana dalle aule: il tetto è stato pensato come una terrazza e luogo d’incontro, l’ascensore è un osservatorio panoramico, il cortile è dedicato alla coltivazione di piante. Un contributo importante viene anche dalle condizioni di luce naturale: all’interno del nuovo edificio, una sezione vetrata della copertura e del solaio del primo piano portano la luce solare fino al corridoio del piano terra e mettono in collegamento i due livelli.
L’edificio è realizzato in profili tubolari in acciaio, con travi reticolari metalliche di copertura e solai in lamiera grecata, consentendo di godere di ampi spazi illuminati da luce naturale; le facciate, entrambe ventilate, sono finite con lamiere in acciaio inossidabile e marmo.
Info
- Progetto: 2002 - 2006
- Esecuzione: 2002 - 2006
- Tipologia Specifica: Istituto Professionale Alberghiero
- Committente: Provincia di Ravenna
- Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
- Destinazione originaria: Edificio scolastico
- Destinazione attuale: Edificio scolastico
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
sas | Eltec | Progetto Impianti | Esecuzione | NO | ||
Srl | Gavioli | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO | ||
snc | Imea | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO | ||
Claudio | Piersanti | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.casciurango.com/chi-siamo/ | SI |
Claudio | Piersanti | Direzione lavori | Esecuzione | Visualizza Profilo | https://www.casciurango.com/chi-siamo/ | NO |
Rita | Rava | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.casciurango.com/chi-siamo/ | SI |
Rava Rita | Direzione lavori | Esecuzione | Visualizza Profilo | https://www.casciurango.com/chi-siamo/ | NO | |
Srl | Rialto Costruzioni | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO | ||
Angelo | Sampieri | Progetto strutturale | Progetto | NO | ||
Fulvio | Tumidei | Progetto strutturale | Progetto | NO |
- Strutture: Intelaiata acciaio
- Materiale di facciata: Acciaio inox, marmo, vetro
- Coperture: Lamiera grecata acciaio inox
- Serramenti: Alluminio
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela:
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 25
- Particella: 779
Note
L'edificio della ristrutturazione è sottoposto a vincolo della Soprintendenza in quanto la palazzina iniziale risale agli anni 30 del Novecento, ai sensi del Decreto Legislativo 22 Gennaio 2004.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Claudio Piersanti, Rita Rava | 2007 | Architettura e gusto | Electa | Milano | No | |
Luigi Prestinenza Puglisi | 2009 | ItaliArchitettura, 1 | UTET | Torino | No | |
2010 | Arca, n. 256 Marzo | Arca Edizioni | No | |||
Massimo Assirelli | 2011 | Architettura Faenza: itinerari contemporanei | Edit Faenza | Faenza | 120-123 | No |
Fondazione Promozione Acciaio | 2012 | AA Architetture in acciaio | Milano | No |
Allegati
Criteri
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale Emilia-RomagnaTitolare della ricerca: Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Responsabile scientifico: Marco Pretelli
Scheda redatta da
creata il 06/03/2022
ultima modifica il 08/04/2024