Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

SCUOLA PRIMARIA DON MILANI

Scheda Opera

  • Presentazione progetto VI Simposium di Bioarchitettura, Bologna
  • Vista cortile
  • Vista esterni - volumi
  • Vista esterni - volumi
  • Vista esterni - volumi
  • Vista esterni - volumi
  • Vista interni - corridoio
  • Dettaglio interno - copertura
  • Comune: Faenza
  • Denominazione: SCUOLA PRIMARIA DON MILANI
  • Indirizzo: Via Silvio Corbari, N92
  • Data: 2000 - 2010
  • Tipologia: Scuole
  • Autori principali: Claudio Coveri, Giorgio Garavini
Descrizione

La necessità di costruzione di un plesso per scuola primaria nell’area nord-ovest di Faenza nasce fin dalla prima metà degli anni 90 e si materializza verso il 1996. Il percorso intrapreso dal Comune di Faenza prevedeva la partecipazione della cittadinanza all’elaborazione progettuale, in modo da coinvolgere il quartiere e rendere meno problematica la riduzione della porzione utilizzata a parco.
La scuola è costituita principalmente da tre blocchi di aule che si formano intorno a spazi centrali, ben visibili e dalla caratteristica struttura a piramide vetrata della copertura. I vari blocchi sono collegati da percorsi chiusi e coperti sia al piano terra che al primo.
Ne consegue un'architettura organica nella quale le diverse funzioni interagiscono senza prevaricare, organizzata come una cittadella all’interno della quale sono collocati edifici che assolvono alle diverse funzioni: aule e laboratori, palestra, mensa e uffici.
Il villaggio rimanda anche ad un’idea di città, dove le matrici di crescita sono determinati dai vuoti: la strada e la piazza. La strada suddivide i tre blocchi di edifici che contengono le aule e i laboratori, la piazza è il vuoto che si contrappone alle strutture che ne delimitano lo spazio e luogo in cui sorgono gli edifici con le funzioni aperte alla città. L’idea urbanistica ricorda un piccolo centro urbano di matrice medievale, esteticamente eterogeneo, non riconducibile a precisi stili: le forme dei singoli edifici, i colori scelti per ognuno di essi, il taglio delle finestre e la conformazione degli spazi aperti rimandano ad un “luogo dell’immaginazione” piuttosto che ad un edificio scolastico istituzionale. Non trascurabili sono gli aspetti legati all’utilizzo di materiali naturali e alle tecnologie impiantistiche adottate. Vi è, infatti, l'uso del laterizio per le murature di tamponamento, dell’intonaco a calce e del mattone a vista per le finiture, del legno per le strutture di copertura, dell’alluminio riciclato e delle scandole in larice per i tetti, del sughero per le coibentazioni.
Una particolare attenzione si è posta per il comfort interno attraverso l’uso di pannelli radianti a pavimento, la ventilazione meccanica, il controllo di gestione, l’utilizzo di sistemi di riduzione dei consumi elettrici attraverso la lettura dell’illuminazione esterna e l’uso del fotovoltaico. Per la riduzione del consumo idrico è stato realizzato lo sdoppiamento delle reti di adduzione interna, con il recupero dell’acqua piovana attraverso vasche interrate e l’immissione all’interno per gli utilizzi non potabili.
In conclusione, l’intervento costituisce un’interessante esperienza di progettazione partecipata: è stato pensato insieme agli stessi bambini ed insegnanti che avrebbero utilizzato la struttura, sviluppato attraverso iniziative aperte alla cittadinanza, coordinate dai tecnici comunali con la collaborazione dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura e dell’architetto Lucien Kroll.

Info
  • Progetto: 2000 - 2010
  • Esecuzione: 2002 - 2010
  • Tipologia Specifica: Scuola primaria
  • Committente: Provincia di Ravenna
  • Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
  • Destinazione originaria: Edificio scolastico
  • Destinazione attuale: Edificio scolastico
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Claudio Coveri Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo http://www.claudiocoveri.architetto.it/Profilo.aspx SI
Giorgio Garavini Progetto architettonico Progetto SI
Lucien Kroll Collaboratore Progetto NO
  • Strutture: Cemento armato intelaiata, tamponamenti in laterizio
  • Materiale di facciata: Legno, laterizio, intonaco
  • Coperture: Struttura lignea e rivestimenti in coppi o alluminio; Piramidale in lamiera e vetro; Copertura verde;
  • Serramenti: PVC forma variabile;
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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La scuola è costituita principalmente da tre blocchi di aule che si formano intorno a spazi centrali, ben visibili e dalla caratteristica struttura a piramide vetrata della copertura. I vari blocchi sono collegati da percorsi chiusi e coperti sia al piano terra che al primo.
Ne consegue un'architettura organica nella quale le diverse funzioni interagiscono senza prevaricare, organizzata come una cittadella all’interno della quale sono collocati edifici che assolvono alle diverse funzioni: aule e laboratori, palestra, mensa e uffici.
Il villaggio rimanda anche ad un’idea di città, dove le matrici di crescita sono determinati dai vuoti: la strada e la piazza. La strada suddivide i tre blocchi di edifici che contengono le aule e i laboratori, la piazza è il vuoto che si contrappone alle strutture che ne delimitano lo spazio e luogo in cui sorgono gli edifici con le funzioni aperte alla città. L’idea urbanistica ricorda un piccolo centro urbano di matrice medievale, esteticamente eterogeneo, non riconducibile a precisi stili: le forme dei singoli edifici, i colori scelti per ognuno di essi, il taglio delle finestre e la conformazione degli spazi aperti rimandano ad un “luogo dell’immaginazione” piuttosto che ad un edificio scolastico istituzionale. Non trascurabili sono gli aspetti legati all’utilizzo di materiali naturali e alle tecnologie impiantistiche adottate. Vi è, infatti, l'uso del laterizio per le murature di tamponamento, dell’intonaco a calce e del mattone a vista per le finiture, del legno per le strutture di copertura, dell’alluminio riciclato e delle scandole in larice per i tetti, del sughero per le coibentazioni. 
Una particolare attenzione si è posta per il comfort interno attraverso l’uso di pannelli radianti a pavimento, la ventilazione meccanica, il controllo di gestione, l’utilizzo di sistemi di riduzione dei consumi elettrici attraverso la lettura dell’illuminazione esterna e l’uso del fotovoltaico. Per la riduzione del consumo idrico è stato realizzato lo sdoppiamento delle reti di adduzione interna, con il recupero dell’acqua piovana attraverso vasche interrate e l’immissione all’interno per gli utilizzi non potabili.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela:
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 170
  • Particella: 1494

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Claudio Coveri 2010 Bioarchitettura n. 66 Bolzano 15-17 No
Massimo Assirelli 2011 Architettura Faenza: itinerari contemporanei Edit Faenza Faenza No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Presentazione progetto VI Simposium di Bioarchitettura, Bologna Presentazione progetto VI Simposium di Bioarchitettura, Bologna
Vista cortile Vista cortile
Vista esterni - volumi Vista esterni - volumi
Vista esterni - volumi Vista esterni - volumi
Vista esterni - volumi Vista esterni - volumi
Vista esterni - volumi Vista esterni - volumi
Vista interni - corridoio Vista interni - corridoio
Dettaglio interno - copertura Dettaglio interno - copertura

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale Emilia-Romagna
Titolare della ricerca: Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Responsabile scientifico: Marco Pretelli


Scheda redatta da
creata il 07/03/2022
ultima modifica il 16/04/2024