PALACONGRESSI
Scheda Opera
- Comune: Rimini
- Denominazione: PALACONGRESSI
- Indirizzo: Via della Fiera, N.23
- Data: 2005 - 2011
- Tipologia: Fiere
- Autori principali: Volkwin Marg
Descrizione
l nuovo Palacongressi di Rimini, progettato dall’architetto Volkwin Marg dello Studio GMP di Amburgo, sorge su un’area di 38.117 mq, sita lungo via della Fiera, sede del vecchio quartiere fieristico. S’inserisce in un contesto urbano importante, oggetto di un intervento complessivo di riqualificazione.
La struttura si articola su cinque livelli fuori terra, che ospitano funzioni prevalentemente congressuali, ma anche espositive, commerciali e ristorative, e due livelli interrati adibiti ad autorimessa, depositi ed aree tecniche. L’intervento risponde a logiche di rispetto ambientale e di riqualificazione, contraddistinto da due aspetti principali: la contemporaneità e il legame con il luogo. Da questi principi derivano la flessibilità e la funzionalità con cui sono stati pensati gli ambienti.
Tale flessibilità è una delle caratteristiche principali della struttura che, grazie alla modularità degli spazi congressuali ed espositivi, si presta ad ospitare più eventi contemporanei e a personalizzare al massimo le risorse disponibili sulla base delle proprie esigenze.
L’elemento caratterizzante il progetto, diventato il simbolo del palazzo, è l’imponente “conchiglia” vetrata che si affaccia sul parco cittadino denominato “raggio verde”, progettato da Land Studio. Al suo interno trova spazio una innovativa sala conferenze a cavea semicircolare.
Il Palacongressi si compone di due corpi principali collegati da un sistema di foyer e da tre ingressi.
Il primo corpo, che ospita l'ingresso principale sotto la conchiglia dell'Anfiteatro, è composto da due piani, dall'altezza massima di 23 m. Al piano terra si trova il grande foyer d'ingresso, rivolto in direzione mare, nel quale è possibile organizzare eventi in totale autonomia rispetto al resto della struttura.
Al primo piano si trova la grande conchiglia-anfiteatro: protesa verso il mare e sostenuta da pilastri di acciaio, ospita l’auditorium e costituisce il tratto distintivo dell’identità del nuovo Palacongressi.
La grande conchiglia è interamente rivestita in vetro opaco, mentre gli ingressi e i luoghi di permanenza dei congressisti sono caratterizzati da vetrate trasparenti.
La luce naturale si trasforma così in elemento architettonico e diviene protagonista dell’intera struttura: le vetrate occupano un ruolo importante all’interno della progettazione perché consentono la creazione di un armonioso equilibrio tra l’illuminazione artificiale interna e l’illuminazione naturale esterna.
Il secondo corpo, collegato all’altro tramite foyer, contiene la sala principale – Sala della Piazza – fulcro spaziale dell’edificio. Si tratta di una sala altamente flessibile, di oltre 3.500 mq e con una capienza complessiva di 4.700 posti in grado di suddividersi tramite pareti mobili, in 8 sale autonome. Attorno ad essa, un sistema di foyer con coperture vetrate costituisce l’elemento di connessione fra tutti gli spazi, articolandosi ai livelli superiori con sistemi di passerelle e ballatoi che si affacciano sulle gallerie.
Al piano terra, sono presenti inoltre altre 2 sale modulabili, una da 600 e l’altra da 450 posti, ciascuna divisibile in 2, oltre a una sala da 300 posti e 3 breackout rooms. L'illuminazione naturale della sala è garantita da lucernari vetrati a forma piramidale. Al primo piano, troviamo altre sale di diverse dimensioni, per oltre 1.500 sedute complessive, oltre a spazi destinati a servizi, uffici e ristorazione.
Complessivamente, dunque, il Palacongressi di Rimini si compone di 42 sale e può ospitare fino a 9300 sedute, di cui 4700 solo nella sala principale.
L'elevata qualità abitativa degli interni si realizza attraverso l'utilizzo di materiali naturali (legno, pietra e vetro), la scelta di arredi Italian style ed elevati standard tecnologici.
La progettazione dell'edificio e degli impianti ha mirato alla realizzazione di una costruzione dagli avanzati caratteri eco-sostenibili con una forte attenzione per il risparmio energetico e la qualità ambientale.
Le scelte progettuali hanno determinato gli indirizzi nella selezione di materiali eco-compatibili, nel controllo dell'irraggiamento solare, nel particolare dosaggio di luce naturale negli spazi interni, nell'attenta gestione della risorsa idrica e dei combustibili, nell'utilizzo di energie rinnovabili, nelle ridotte emissioni di CO2.
Per le facciate sono state scelte le tecnologie Schüco caratterizzate da elevati standard di isolamento termico, perfettamente adatte nelle situazioni in cui si prospettano particolari esigenze di design e di efficienza energetica. Tutto ciò mediante l'adozione di tecniche costruttive/funzionali tipiche dell'edilizia eco-sostenibile ed eco-compatibile, ottenendo in questo modo una gestione della struttura orientata a una politica di rispetto ambientale nei consumi interni, nella raccolta dei rifiuti, nella mobilità da e verso il Palacongressi.
In conclusione: l’estrema flessibilità di utilizzo, la capacità di ospitare più eventi in contemporanea, la modularità degli spazi congressuali, l’alta dotazione di parcheggi e la forte attenzione per il risparmio energetico rendono il Palacongressi un’opera fortemente innovativa.
Info
- Progetto: 2005 - 2011
- Esecuzione: 2007 - 2011
- Tipologia Specifica: Opera congressuale
- Committente: Società del palazzo dei Congressi
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: Opera congressuale
- Destinazione attuale: Opera congressuale
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
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Progetti | BMS | Progetto architettonico | Progetto | https://www.bmsprogetti.it/it/ | NO | |
Progetti | BMS | Progetto strutturale | Progetto | https://www.bmsprogetti.it/it/ | NO | |
Progetti | BMS | Direzione lavori | Esecuzione | https://www.bmsprogetti.it/it/ | NO | |
Servizi | Cofathec | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO | ||
Studio | Land | Progetto del verde | Progetto | https://www.landsrl.com | NO | |
Volkwin | Marg | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.gmp.de/en/office/33/team/79/volkwin-marg | SI |
spa | Milan Ingegneria | Progetto Impianti | Progetto | http://buromilan.com | NO | |
Studio | TI Ingegneria & Architettura | Progetto Impianti | Progetto | https://www.studioti.com/ | NO | |
spa | Torno Internazionale | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO |
- Strutture: Mista
- Materiale di facciata: Acciaio, vetro, rifinitura intonaco;
- Coperture: Piana, isolata - non ventilata
- Serramenti: Alluminio
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Ottimo
- Stato Coperture: Ottimo
- Stato Serramenti: Ottimo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 85
- Particella: 3407
Note
I diversi corpi accolgono un pacchetto di copertura piana, isolata e non ventilata, con ottimi parametri di trasmittanza termica, assorbimento acustico e resistenza al fuoco. Grazie all'assenza di fissaggi meccanici – sostituiti da particolari mastici e adesivi su una leggera lamiera grecata – la struttura è in grado di fornire prestazione acustiche e di isolamento termico di alto livello. Per le facciate sono state scelte le tecnologie Schüco caratterizzate da elevati standard di isolamento termico, grazie alle aree ampliate di isolamento nella zona di alloggiamento del vetro che, insieme alla duttilità e durevolezza dell'alluminio, garantiscono massima libertà compositiva. Sui fianchi degli infissi a ridosso della muratura, sono stati posati dei pannelli in vetro colorato tipo “frangisole“. La vetrata d’ingresso sottostante la “conchiglia” di forma circolare a spezzata geometrica, è stata realizzata con profili di facciata continua, i tamponamenti vetrati sono scanditi da fughe in colore nero da 20 mm. Data l’altezza elevata del doppio volume e l’assenza di solai intermedi, sono stati adottati rinforzi in lame di vetro in vista, ancorati nella parte interna del montante.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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Pier Luigi Martelli | 2011 | Il giorno del Palas | Il Resto del Carlino | 1-32 | No | |
Meinhard von Gerkan | 2021 | Marg und Partner Architecture 2007–2011 | Hatje Cantz Verlag Gmbh & Co Kg | 2021 | No |
Allegati
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Palacongressi di Rimini | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale Emilia-RomagnaTitolare della ricerca: Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Responsabile scientifico: Marco Pretelli
Scheda redatta da
creata il 09/03/2022
ultima modifica il 24/04/2024