Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

NIDO D’INFANZIA “IRIDE”

Scheda Opera

  • Vista esterni - volume
  • Dettagli - Struttura
  • Dettagli - Struttura
  • Dettagli - Struttura
  • Vista notturna
  • Dettagli - Interni
  • Elaborati - Schema energetico
  • Comune: Guastalla
  • Denominazione: NIDO D’INFANZIA “IRIDE”
  • Indirizzo: Via Rosario
  • Data: 2012 - 2015
  • Tipologia: Scuole
  • Autori principali: Mario Cucinella
Descrizione

L’asilo nido è inserito in modo organico nel contesto naturale, attraverso un attento studio dei caratteri tipici del luogo. Il modello proposto si integra sia visivamente che architettonicamente con il contesto e con il paesaggio che caratterizza il sito, caratterizzato da un paesaggio fluviale, agreste e urbano, dove il motivo dei filari degli alberi e dei tracciati dei campi coltivati viene ripreso nelle scelte compositive e nei materiali, conferendo all’insieme leggerezza e scardinando la tipica immagine della scuola come volume compatto e monolitico. Costruito in un’area di circa 1.400 mq, l’edificio può ospitare fino a 120 bambini tra 0 e 3 anni e si inserisce nel piano di lavoro per la ricostruzione post-sisma dell’Emilia, risultato vincitore della gara ad evidenza pubblica di appalto integrato, in seguito al crollo dei due precedenti edifici scolastici.
L’edificio, ad un piano fuori terra, presenta una pianta rettangolare ed una predominante direzione longitudinale, con le aule che si susseguono a due a due con zone di gioco e apprendimento sul lato sud-est, insieme ad i servizi per il riposo o il ristoro. Negli intervalli gli spazi didattici sono interrotti da spazi di sosta, aree di gioco e di relazione, nicchie, elementi trasparenti rivolti verso l'esterno, così da percepire gli ambienti in maniera continua, grazie alla pavimentazione che sale fino ad appoggiarsi alle forme sinuose dei portali.
Infatti, se dall’esterno l’asilo appare come una costruzione a pianta rettangolare scandita ritmicamente dalla successione degli elementi portanti, all’interno questo schematismo viene a mancare: le linee morbide interrompono il modulo strutturale evocando sensazioni di piacevole armonia.
Tutti i materiali utilizzati – ad eccezione della fondazione a platea in cemento armato – sono naturali, riciclati o a basso impatto ambientale. La struttura portante è costituita da 50 telai in legno lamellare di abete, posti in senso trasversale rispetto all’orditura principale dell’edificio, tra loro interconnessi e controventati con tiranti in metallo. Ogni portale è bucato, secondo una logica derivata da un’attenta analisi dei flussi ventosi, in modo irregolare e morbido, sagomato con forme armoniche che ricordano l’anatomia interna della balena di Pinocchio e ne determina il ritmo architettonico sia all’interno che all’esterno, prolungandosi sul prospetto.
La luce diviene l’elemento dominante dell’architettura: si insinua da tutte le direzioni, dall’alto e dai fianchi, riempiendo gli interassi vetrati dei pannelli lignei. La trasparenza dell’involucro è un tratto caratteristico, che permette di annullare i confini architettonici interno/esterno, consentendo al manufatto di integrarsi perfettamente con il paesaggio e al tempo stesso annulla le separazioni interne, diventando un flusso ininterrotto di sequenze spaziali concorrenti all’unità.
In questo modo, definiti i segni sinuosi interni, si è articolato anche il percorso sensoriale esterno all'edificio, che integra l’ambiente senza soffocarlo e determina spazi protetti per le attività dei bimbi, degli educatori e dei genitori. Tale percorso sensoriale, che integra anche gli alberi già esistenti, delinea la forma di un piccolo animale da bosco.
Gli interni sono allestiti per venire incontro alle esigenze dei bambini: arredi su misura, vera e propria riproduzione di un ambiente familiare, che ne permette la totale libertà dei movimenti e l’uso degli oggetti in completa autonomia. Gli elementi architettonici– la forma degli interni, la loro organizzazione, la scelta dei materiali, la luce, i colori – sono progettati tenendo conto del contenuto pedagogico ed educativo legato allo sviluppo del bambino.
La scelta del legno come materiale da costruzione principale ha concesso ottimi requisiti antisismici, elevata coibentazione, sostenibilità, velocità di realizzazione dell’opera.
L’elevata coibentazione dell’involucro e la distribuzione calibrata delle superfici trasparenti hanno permesso di ridurre il ricorso agli impianti meccanici, garantendo un ottimale indoor comfort.
La copertura presenta una composizione stratigrafica data da un pannello sandwich, che, tramite l’inserimento di lucernari e l’ottimizzazione delle superfici trasparenti a bassa trasmittanza, permette una migliore illuminazione naturale.
La struttura, in classe energetica A, è corredata da un impianto di raccolta delle acque piovane, solare termico, impianto fotovoltaico, ventilazione naturale.
Il sistema di raccolta delle acque piovane garantisce un risparmio pari al 57% e le energie rinnovabili permettono di coprire il 40,5% del fabbisogno energetico globale.
Inoltre, grazie alla scelta di un sistema di prefabbricazione in legno a secco, i tempi di costruzione sono stati notevolmente ridotti, concludendo l’intervento in pochi mesi.

Info
  • Progetto: 2012 - 2015
  • Esecuzione: 2012 - 2015
  • Tipologia Specifica: Asilo nido Comunale
  • Committente: Comune di Guastalla
  • Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
  • Destinazione originaria: Nidi comunali dell’infanzia –
  • Destinazione attuale: Nido comunale dell’infanzia
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Srl Area Engineering Progetto Impianti Progetto NO
Marilena Baggio Consulente Progetto NO
Alberto Bruno Collaboratore Progetto NO
Alberto Casarotto Collaboratore Progetto NO
Mario Cucinella Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.mcarchitects.it/team SI
Marco Dell'Agli Progetto architettonico Progetto NO
Studio Tecnico Associato Geoequipe Progetto strutturale Progetto NO
Enrico Manzi Progetto acustico Progetto NO
Spa Rubner Holzbau Impresa esecutrice Esecuzione NO
Srl Saitec Company Progetto Impianti Esecuzione NO
Irene Sapienza Collaboratore Progetto NO
Impresa Edile Scisciani e Frascarelli Impresa esecutrice Esecuzione NO
  • Strutture: Telai legno lamellare, vetro;
  • Materiale di facciata: Legno lamellare, vetro;
  • Coperture: Piana – pannelli sandwich;
  • Serramenti: Vetro - facciata continua;
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Ottimo
  • Stato Serramenti: Ottimo

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L’edificio, ad un piano fuori terra, presenta una pianta rettangolare ed una predominante direzione longitudinale, con le aule che si susseguono a due a due con zone di gioco e apprendimento sul lato sud-est, insieme ad i servizi per il riposo o il ristoro. Negli intervalli gli spazi didattici sono interrotti da spazi di sosta, aree di gioco e di relazione, nicchie, elementi trasparenti rivolti verso l'esterno, così da percepire gli ambienti in maniera continua, grazie alla pavimentazione che sale fino ad appoggiarsi alle forme sinuose dei portali. 
Infatti, se dall’esterno l’asilo appare come una costruzione a pianta rettangolare scandita ritmicamente dalla successione degli elementi portanti, all’interno questo schematismo viene a mancare: le linee morbide interrompono il modulo strutturale evocando sensazioni di piacevole armonia. 
Tutti i materiali utilizzati – ad eccezione della fondazione a platea in cemento armato – sono naturali, riciclati o a basso impatto ambientale. La struttura portante è costituita da 50 telai in legno lamellare di abete, posti in senso trasversale rispetto all’orditura principale dell’edificio, tra loro interconnessi e controventati con tiranti in metallo. Ogni portale è bucato, secondo una logica derivata da un’attenta analisi dei flussi ventosi, in modo irregolare e morbido, sagomato con forme armoniche che ricordano l’anatomia interna della balena di Pinocchio e ne determina il ritmo architettonico sia all’interno che all’esterno, prolungandosi sul prospetto.
La luce diviene l’elemento dominante dell’architettura: si insinua da tutte le direzioni, dall’alto e dai fianchi, riempiendo gli interassi vetrati dei pannelli lignei. La trasparenza dell’involucro è un tratto caratteristico, che permette di annullare i confini architettonici interno/esterno, consentendo al manufatto di integrarsi perfettamente con il paesaggio e al tempo stesso annulla le separazioni interne, diventando un flusso ininterrotto di sequenze spaziali concorrenti all’unità. 
In questo modo, definiti i segni sinuosi interni, si è articolato anche il percorso sensoriale esterno all'edificio, che integra l’ambiente senza soffocarlo e determina spazi protetti per le attività dei bimbi, degli educatori e dei genitori. Tale percorso sensoriale, che integra anche gli alberi già esistenti, delinea la forma di un piccolo animale da bosco. 
Gli interni sono allestiti per venire incontro alle esigenze dei bambini: arredi su misura, vera e propria riproduzione di un ambiente familiare, che ne permette la totale libertà dei movimenti e l’uso degli oggetti in completa autonomia. Gli elementi architettonici– la forma degli interni, la loro organizzazione, la scelta dei materiali, la luce, i colori – sono progettati tenendo conto del contenuto pedagogico ed educativo legato allo sviluppo del bambino.
La scelta del legno come materiale da costruzione principale ha concesso ottimi requisiti antisismici, elevata coibentazione, sostenibilità, velocità di realizzazione dell’opera. 
L’elevata coibentazione dell’involucro e la distribuzione calibrata delle superfici trasparenti hanno permesso di ridurre il ricorso agli impianti meccanici, garantendo un ottimale indoor comfort. 
La copertura presenta una composizione stratigrafica data da un pannello sandwich, che, tramite l’inserimento di lucernari e l’ottimizzazione delle superfici trasparenti a bassa trasmittanza, permette una migliore illuminazione naturale.
La struttura, in classe energetica A, è corredata da un impianto di raccolta delle acque piovane, solare termico, impianto fotovoltaico, ventilazione naturale. 
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela:
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 21
  • Particella: 703

Note

Riconoscimenti e Premi relativi al progetto in esame: Premio Lignus – Concorso Architettura in Legno Made in Italy: miglior progetto per la categoria edilizia scolastica. Lignus e InArch, Italia, Bolzano; Architizer A+Awards: Special Mention 2016; Premio Architecture Masterprize 2020: Menzione d’Onore nella categoria Progettazione Architettonica – Edifici Educativi, Los Angeles, 2020

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Mario Cucinella 2004 Mario Cucinella. Works at MCA. Buildings and projects Centauro No
Formenti Elena 2015 Kindergarten in Guastalla Arketipo, n. 90 86-97 No
2015 Nido Comunale d'Infanzia: Mario Cucinella Architects The Plan, n.087 No
Irene Guzman , Gabriella Kuruvilla 2015 L’asilo di Cucinella a Guastalla Corriere della Sera – Abitare No
Legambiente 2016 La scuola che fa scuola: storie di scuole sostenibili Lignius No
Luca Molinari (a cura di) 2016 Mario Cucinella Architects: Creative Empathy Skira No
Domenico Pepe, Massimo Rossetti 2016 Progetti di scuole innovative Maggioli Editore No
Ilaria D’Ambrosi 2017 L’asilo balena, una fiaba che diventa realtà InfoSOStenibile No
Elena Dorato (a cura di) 2021 Architettura dell’educazione - Mario Cucinella Architects Maggioli Editore No
Mario Cucinella 2021 Il futuro è un viaggio nel passato: Dieci storie di architettura Habitat No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista esterni - volume Vista esterni - volume Moreno Maggi courtesy MCA
Dettagli - Struttura Dettagli - Struttura Moreno Maggi courtesy MCA
Dettagli - Struttura Dettagli - Struttura Moreno Maggi courtesy MCA
Dettagli - Struttura Dettagli - Struttura Moreno Maggi courtesy MCA
Vista notturna Vista notturna Moreno Maggi courtesy MCA
Dettagli - Interni Dettagli - Interni Moreno Maggi courtesy MCA
Elaborati - Schema energetico Elaborati - Schema energetico MC Architects

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Enciclopedia Treccani - Mario Cucinella Visualizza
MCA Architects - Nido la balena Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale Emilia-Romagna
Titolare della ricerca: Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Responsabile scientifico: Marco Pretelli


Scheda redatta da
creata il 01/04/2022
ultima modifica il 16/04/2024