Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

NUOVA SEDE DELLA PROVINCIA

Scheda Opera

  • Vista esterni - volumi
  • Dettagli - Interni
  • Dettagli - Struttura
  • Dettagli - Interni
  • Dettagli - facciata
  • Dettagli - facciata
  • Dettagli - facciata
  • Dettagli - Interni
  • Elaborati - Planimetria
  • Elaborati - Sezioni
  • Comune: Rimini
  • Denominazione: NUOVA SEDE DELLA PROVINCIA
  • Indirizzo: Via Dario Campana, N.64
  • Data: 1997 - 2003
  • Tipologia: Sedi di enti pubblici e istituzioni
  • Autori principali: Tommaso Bevivino, Maurizio Costa
Descrizione

Prossimo alla vasta area verde del Parco XXV Aprile e al centro storico, il progetto per la nuova sede della Provincia, per opera dello studio Bevivino e Costa Architetti Associati, è risultato vincitore del concorso di progettazione bandito nel 1997.
Il progetto si connota a partire da due aspetti principali: la forte attenzione per il contesto in cui si inserisce, come elemento in grado di esaltare la natura pubblica della sua funzione, e il rispetto per i caratteri tipologici dell’architettura locale.
L’edificio è composto da due corpi di fabbrica di diversa altezza, a pianta triangolare, incardinati da una galleria che si apre sulla piazza pedonale che si apre su Via Campana. Qui appare leggibile il dialogo con il contesto: il volume ad altezza minore si mostra coerente con il tessuto residenziale minuto, mentre il volume maggiore, corpo degli uffici, svetta come elemento peculiare del suo contorno, partecipe dello spazio collettivo.
I volumi bianchi si posano sulla piazza, pavimentata in cotto, chiusa da quinte di lecci, e si distinguono nel loro rivestimento in pietra d’Istria con gli inserti colorati del brise-soleil.
Il fronte principale è volutamente segnato da un grande arco: chiaro riferimento della città romana, in cui gli spazi pubblici creano un complesso di spazi aperti collettivi. Inoltre, la memoria della città romana viene riproposta nella scelta dei materiali: popolari come il cotto, nobili come la pietra, oltre che nella tipicità del luogo, leggibile nell’uso degli archi e dei portici.
L’esigenza di una manutenzione non onerosa dell’edificio, sposandosi con quella di rappresentatività, ha suggerito l’uso di materiali durevoli: la pietra d’Istria per il paramento esterno, la ceramica per le pavimentazioni interne. Le esigenze di flessibilità nei moduli di ufficio sono assicurate dall’uso di pareti mobili in laminato, mentre quelle di risparmio energetico hanno suggerito l’uso di brise-soleil in alluminio verniciato nelle pareti sud ed ovest. La copertura delle volte è in vetro con costole in alluminio e acciaio che si prolungano nella copertura del foyer, a doppia altezza. Le vetrate di testa sono in vetro strutturale con tiranti in acciaio, per ottenere la massima trasparenza.
La composizione planimetrica segue i principi di flessibilità e adattabilità, grazie alla distribuzione articolata su due moduli organizzativi che consente diverse disposizioni: il modulo A di 330 mq (lordi) che si ripete su cinque piani, il modulo B di 162 mq (lordi) che si ripete su tre piani. Ciascun modulo è dotato di punto di accesso proprio, servizi igienici, di attesa; inoltre, due moduli dispongono di una saletta di riunioni per 30\40 posti ed ogni modulo è flessibile per future esigenze di espansione.

Info
  • Progetto: 1997 - 1999
  • Esecuzione: 2000 - 2003
  • Tipologia Specifica: Sede dell'Amministrazione Provinciale di Rimini
  • Committente: Provincia di Rimini
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: Sede Amministrazione Provincia
  • Destinazione attuale: Sede Amministrazione Provincia
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Tommaso Bevivino Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo http://www.bevivino-costa.com/profilo.htm SI
T. Bevivino Direzione lavori Progetto Visualizza Profilo http://www.bevivino-costa.com/profilo.htm NO
Maurizio Costa Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.studiocosta.ae/studio-costa-1973-2006-opere-e-progetti/ SI
Srl Interstudio Progetto strutturale Progetto NO
Massimo Majowiecki Consulente Progetto Visualizza Profilo https://www.majowiecki.com/massimo-majowiecki/sdc53c78d NO
  • Strutture: Mista – cemento armato, vetro strutturale e acciaio;
  • Materiale di facciata: Mista – pietra d’Istria, facciata continua vetro;
  • Coperture: Piana; vetro e acciaio;
  • Serramenti: Alluminio;
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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Il progetto si connota a partire da due aspetti principali: la forte attenzione per il contesto in cui si inserisce, come elemento in grado di esaltare la natura pubblica della sua funzione, e il rispetto per i caratteri tipologici dell’architettura locale.
L’edificio è composto da due corpi di fabbrica di diversa altezza, a pianta triangolare, incardinati da una galleria che si apre sulla piazza pedonale che si apre su Via Campana. Qui appare leggibile il dialogo con il contesto: il volume ad altezza minore si mostra coerente con il tessuto residenziale minuto, mentre il volume maggiore, corpo degli uffici, svetta come elemento peculiare del suo contorno, partecipe dello spazio collettivo.
I volumi bianchi si posano sulla piazza, pavimentata in cotto, chiusa da quinte di lecci, e si distinguono nel loro rivestimento in pietra d’Istria con gli inserti colorati del brise-soleil.
Il fronte principale è volutamente segnato da un grande arco: chiaro riferimento della città romana, in cui gli spazi pubblici creano un complesso di spazi aperti collettivi. Inoltre, la memoria della città romana viene riproposta nella scelta dei materiali: popolari come il cotto, nobili come la pietra, oltre che nella tipicità del luogo, leggibile nell’uso degli archi e dei portici.
L’esigenza di una manutenzione non onerosa dell’edificio, sposandosi con quella di rappresentatività, ha suggerito l’uso di materiali durevoli: la pietra d’Istria per il paramento esterno, la ceramica per le pavimentazioni interne. Le esigenze di flessibilità nei moduli di ufficio sono assicurate dall’uso di pareti mobili in laminato, mentre quelle di risparmio energetico hanno suggerito l’uso di brise-soleil in alluminio verniciato nelle pareti sud ed ovest. La copertura delle volte è in vetro con costole in alluminio e acciaio che si prolungano nella copertura del foyer, a doppia altezza. Le vetrate di testa sono in vetro strutturale con tiranti in acciaio, per ottenere la massima trasparenza.
La composizione planimetrica segue i principi di flessibilità e adattabilità, grazie alla distribuzione articolata su due moduli organizzativi che consente diverse disposizioni: il modulo A di 330 mq (lordi) che si ripete su cinque piani, il modulo B di 162 mq (lordi) che si ripete su tre piani. Ciascun modulo è dotato di punto di accesso proprio, servizi igienici, di attesa; inoltre, due moduli dispongono di una saletta di riunioni per 30\40 posti ed ogni modulo è flessibile per future esigenze di espansione. 
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela:
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 73
  • Particella: 1988

Note

Lo studio Bevivino e Costa Architetti Associati nasce nel 1986 da un gruppo di architetti di provenienza internazionale che hanno avuto comune formazione nella Università di Roma. I titolari, architetto Tommaso Bevivino e l’architetto Maurizio Costa, sono docenti universitari e uniscono l’attività teorica a quella professionale, nel campo dell’architettura e dell’urbanistica. Tecnologia, ecologia, memoria: l’ipotesi di una loro architettura orienta l’attività dello Studio, che mira a produrre soluzioni creative integrando nel progetto architettura, impianti, arredo.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Tommaso Bevivino 1991 Lo spreco urbano. Città moderna: standards urbanistici e spazio pubblico Bonacci No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista esterni - volumi Vista esterni - volumi Tommaso Bevivino
Dettagli - Interni Dettagli - Interni Tommaso Bevivino
Dettagli - Struttura Dettagli - Struttura Tommaso Bevivino
Dettagli - Interni Dettagli - Interni Tommaso Bevivino
Dettagli - facciata Dettagli - facciata Tommaso Bevivino
Dettagli - facciata Dettagli - facciata Tommaso Bevivino
Dettagli - facciata Dettagli - facciata Tommaso Bevivino
Dettagli - Interni Dettagli - Interni Tommaso Bevivino
Elaborati - Planimetria Elaborati - Planimetria Tommaso Bevivino
Elaborati - Sezioni Elaborati - Sezioni Tommaso Bevivino

Criteri
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale Emilia-Romagna
Titolare della ricerca: Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Responsabile scientifico: Marco Pretelli


Scheda redatta da
creata il 09/04/2022
ultima modifica il 16/04/2024