Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

EDIFICI RESIDENZIALI NELL’EX AREA MERCATO NAVILE

Scheda Opera

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  • Comune: Bologna
  • Località: Bolognina
  • Denominazione: EDIFICI RESIDENZIALI NELL’EX AREA MERCATO NAVILE
  • Indirizzo: Via Fioravanti
  • Data: 2008 - 2014
  • Tipologia: Complessi residenziali
  • Autori principali: Andrea Viganò, Cino Zucchi
Descrizione

L’intervento denominato “Trilogia Navile” si inserisce nell’ambito del macroprogetto di recupero dell’ex mercato ortofrutticolo di Bologna: inaugurato nel 1939, secondo in Italia per importanza e dismesso nel 1994 a seguito dello spostamento nel Centro Agroalimentare, sito nell'immediata periferia di Bologna.
Situato in posizione particolarmente strategica nel quartiere Bolognina, caratterizzato da un tessuto urbano compatto, in origine manufatturiero e operario – a ridosso del centro storico e adiacente sia alla stazione dell’Alta Velocità che alla nuova sede centrale del Comune – Trilogia Navile è un sistema coordinato di prestigiosi complessi architettonici con residenze, negozi ed uffici all’interno di un enorme polmone verde di 100.000 mq, progettato dall’architetto paesaggista Andreas Kipar e costituito da due grandi parchi con piante di diverse varietà, piste ciclabili e percorsi pedonali.
Il progetto, assecondando l’idea di una nuova centralità urbana e le indicazioni strategiche del masterplan, restituisce un organismo eterogeneo costituito da quattro corpi edilizi con diverse altezze: torri che consentono la vista verso il circostante paesaggio urbano e collinare e basamenti che si svuotano per definire un passaggio pedonale a cielo aperto attraverso l’isolato, creando una continuità tra le corti-giardino e il più vasto verde del parco. Infatti, grazie al posizionamento individuale degli elementi, il risultato crea uno scenario architettonico variegato che presta attenzione alle condizioni dei margini della trama, alla pianta degli edifici e all'orientamento rispetto al percorso del sole.
Nella parte settentrionale dell'area di progetto i corpi di fabbrica diventano più liberi rispetto al margine stradale, aprendo a connessioni tra le corti alberate e le aree verdi più ampie del parco, creando delle prospettive irregolari tra il tessuto urbano più compatto a sud e il paesaggio del parco a nord. Lo sviluppo irregolare degli edifici verso l'interno dell'isolato, le diverse altezze degli elementi, le grandi terrazze affacciate sulle corti e le logge che danno ritmo alle facciate sulla strada contribuiscono a creare un ambiente urbano confortevole e fortemente dinamico.
La molteplicità funzionale – residenza, negozi, uffici – genera le occasioni per articolare una sequenza di spazi con differenti caratteristiche estetiche e funzionali, costruendo un‘unità edilizia varia.
Alla cortina urbana complanare e compatta, verso l’esterno del lotto, si contrappone l’andamento mosso dei corpi di fabbrica verso l’interno dell’isolato, con grandi terrazze affacciate sulle corti verdi comuni.
La sezione del plinto commerciale è divisa per aprire un passaggio pedonale all'aperto attraverso l'isolato.
Il tetto del plinto che ospita i negozi è coperto da giardini a terrazza appartenenti alle abitazioni dei piani superiori, che si affacciano su ampie terrazze incassate.
Il modello di blocco richiesto dal piano è parzialmente aperto verso le strade minori per permettere una maggior irradiazione solare e per creare un asse continuo nord-sud di giardini interni. I volumi più alti e quelli più bassi con terrazze all'interno, uniti dal profilo multilineare della gronda e dalle grandi aperture nella sezione dello zoccolo, presentano un fronte esterno più compatto dove le logge si alternano alle alte finestre.
In facciata, tale eterogeneità di funzioni e obiettivi si riflettono nella composizione e in pochi elementi architettonici: grandi campate rivestite di intonaco in una tonalità grigio caldo di varia intensità e saturazione, mattoni in varie sfumature di terracotta, pannelli in alluminio elettrocolorato in tonalità grigio-verde o grigio-blu, parapetti in vetro satinato e acciaio.
Da un punto di vista tecnologico, gli edifici sono tutti certificati in classe energetica A, risultato di una progettazione attenta, concepiti come una compenetrazione di due strutture tra loro indipendenti: un box esterno di tipo tradizionale ed un altro interno, altamente tecnologico, pensato e costruito con le più avanzate tecniche a secco in grado di creare l’isolamento acustico e termico ideale in un’abitazione contemporanea.
La forte attenzione per la dimensione pubblica dell’intervento si proietta anche all’interno, nella ricerca di soluzioni ottimali relative alla sfera privata dell’alloggio, ottenute attraverso un attento disegno dei caratteri distributivi dei vari livelli; la collocazione dei corpi scala e ascensore permette la massima flessibilità nei tagli degli alloggi, studiati per adattarsi all’evoluzione dei nuclei familiari e delle esigenze abitative.

Info
  • Progetto: 2008 - 2013
  • Esecuzione: 2009 - 2014
  • Tipologia Specifica: Residenza, Uffici, Commercio
  • Committente: Valdadige Costruzioni
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Mercato ortofrutticolo
  • Destinazione attuale: Complesso residenziale-misto
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Valdadige Costruzioni Impresa esecutrice Esecuzione NO
HTW Ingegneria Progetto Impianti Progetto NO
Andreas Kipar Progetto paesaggistico Progetto NO
Barbara Soro Collaboratore Progetto NO
Studio Associato Tecne Strutture Progetto strutturale Progetto NO
Andrea Viganò Progetto architettonico Progetto SI
Cino Zucchi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/cino-zucchi_(Enciclopedia-Italiana)/ SI
  • Strutture: Struttura portante, rivestimento lastre in gesso fibrato e pannelli isolante minerale
  • Materiale di facciata: Mista – intonaco, mattoni laterizio, pannelli alluminio, parapetti vetro;
  • Coperture: Piana - giardino pensile
  • Serramenti: Alluminio
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Ottimo
  • Stato Serramenti: Ottimo

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Situato in posizione particolarmente strategica nel quartiere Bolognina, caratterizzato da un tessuto urbano compatto, in origine manufatturiero e operario – a ridosso del centro storico e adiacente sia alla stazione dell’Alta Velocità che alla nuova sede centrale del Comune – Trilogia Navile è un sistema coordinato di prestigiosi complessi architettonici con residenze, negozi ed uffici all’interno di un enorme polmone verde di 100.000 mq, progettato dall’architetto paesaggista Andreas Kipar e costituito da due grandi parchi con piante di diverse varietà, piste ciclabili e percorsi pedonali.
Il progetto, assecondando l’idea di una nuova centralità urbana e le indicazioni strategiche del masterplan, restituisce un organismo eterogeneo costituito da quattro corpi edilizi con diverse altezze: torri che consentono la vista verso il circostante paesaggio urbano e collinare e basamenti che si svuotano per definire un passaggio pedonale a cielo aperto attraverso l’isolato, creando una continuità tra le corti-giardino e il più vasto verde del parco. Infatti, grazie al posizionamento individuale degli elementi, il risultato crea uno scenario architettonico variegato che presta attenzione alle condizioni dei margini della trama, alla pianta degli edifici e all'orientamento rispetto al percorso del sole. 
Nella parte settentrionale dell'area di progetto i corpi di fabbrica diventano più liberi rispetto al margine stradale, aprendo a connessioni tra le corti alberate e le aree verdi più ampie del parco, creando delle prospettive irregolari tra il tessuto urbano più compatto a sud e il paesaggio del parco a nord. Lo sviluppo irregolare degli edifici verso l'interno dell'isolato, le diverse altezze degli elementi, le grandi terrazze affacciate sulle corti e le logge che danno ritmo alle facciate sulla strada contribuiscono a creare un ambiente urbano confortevole e fortemente dinamico. 
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La sezione del plinto commerciale è divisa per aprire un passaggio pedonale all'aperto attraverso l'isolato. 
Il tetto del plinto che ospita i negozi è coperto da giardini a terrazza appartenenti alle abitazioni dei piani superiori, che si affacciano su ampie terrazze incassate.
Il modello di blocco richiesto dal piano è parzialmente aperto verso le strade minori per permettere una maggior irradiazione solare e per creare un asse continuo nord-sud di giardini interni. I volumi più alti e quelli più bassi con terrazze all'interno, uniti dal profilo multilineare della gronda e dalle grandi aperture nella sezione dello zoccolo, presentano un fronte esterno più compatto dove le logge si alternano alle alte finestre.
In facciata, tale eterogeneità di funzioni e obiettivi si riflettono nella composizione e in pochi elementi architettonici: grandi campate rivestite di intonaco in una tonalità grigio caldo di varia intensità e saturazione, mattoni in varie sfumature di terracotta, pannelli in alluminio elettrocolorato in tonalità grigio-verde o grigio-blu, parapetti in vetro satinato e acciaio. 
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  • Vincolo: Non Vincolata
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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 112
  • Particella: 371

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1995 Il Centro altrove. Periferie e nuove centralità nelle aree metropolitanee Electa Milano No
Alessandra Segantini (a cura di) 2008 Cino Zucchi, Schermi abitati. "Individuo" e "tipo" nell'housing contemporaneo Skira Milano No
Maria Berrini, Aldo Colonnetti 2010 Greenlife costruire città sostenibili, catalogue of the exhibition at the Triennale di Milano Editrice Compositori Bologna No
Cino Zucchi, Nina Bassoli, Francesca Serrazanetti, Matteo Schubert (a cura di) 2012 Inspiration and Process in Architecture Moleskine Spa Milano No
2018 Cino Zucchi Architetti Costruire in Laterizio, n. 175 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Elaborati - Planimetria generale Elaborati - Planimetria generale courtesy Cino Zucchi Architetti
Elaborati - Planimetria generale Elaborati - Planimetria generale courtesy Cino Zucchi Architetti
Vista esterni - volumi Vista esterni - volumi courtesy Cino Zucchi Architetti
Vista esterni - volumi Vista esterni - volumi courtesy Cino Zucchi Architetti
Vista esterni - volumi Vista esterni - volumi courtesy Cino Zucchi Architetti
Dettagli - volumi Dettagli - volumi courtesy Cino Zucchi Architetti
Dettagli - volumi Dettagli - volumi courtesy Cino Zucchi Architetti
Dettagli - volumi Dettagli - volumi courtesy Cino Zucchi Architetti
Vista esterni - volumi Vista esterni - volumi courtesy Cino Zucchi Architetti
Vista esterni - volumi Vista esterni - volumi courtesy Cino Zucchi Architetti

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale Emilia-Romagna
Titolare della ricerca: Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Responsabile scientifico: Marco Pretelli


Scheda redatta da
creata il 08/05/2022
ultima modifica il 04/04/2024