Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CURIA GENERALIZIA DELLE SUORE PIE MADRI DELLA NIGRIZIA

Scheda Opera

  • Planimetria
  • Foto d'epoca
  • Accesso dal piazzale
  • Vista sul fronte del piazzale
  • Fronte principale
  • Fronte posteriore
  • Atrio
  • Aula liturgica
  • Pianta piano terra
  • Prospetto principale
  • Progetto del fronte presbiteriale
  • Comune: Roma
  • Località: Casalotti
  • Denominazione: CURIA GENERALIZIA DELLE SUORE PIE MADRI DELLA NIGRIZIA
  • Indirizzo: via di Boccea 530
  • Data: 1963 - 1969
  • Tipologia: Edifici per attività assistenziali e spirituali
  • Autori principali: Mario Paniconi, Giulio Pediconi
Descrizione

Appena fuori il Grande Raccordo Anulare, su via di Boccea, un’alta collina domina la campagna al margine nord-ovest di Roma circostante la borgata Casalotti, qui sorge l’ex Casa Generalizia delle Suore Missionarie Pie Madri della Nigrizia. Un complesso progettato per accogliere la Curia dell’Ordine, composto da quattro nuclei collegati tra loro strutturati attorno a tre patii: la chiesa, l’apparato amministrativo della curia, la scuola e i dormitori per le religiose.
Dal piazzale di ingresso dell’edificio si accede al complesso conventuale e, attraverso una scala monumentale, alla chiesa, collocata ad una quota superiore, accessibile anche ai fedeli della zona. L’edificio, che ospitava circa 200 religiose, si svolge su più piani: il piano terreno accoglieva l’aula magna, posta al di sotto dell’aula liturgica, i parlatori, diversi vani tecnici, le aule e la foresteria; il primo piano, al quale si può ascendere dallo scalone centrale, dava accesso all’aula aula liturgica e ospitava una parte dei dormitori, le cucine, i refettori e, nella zona dedicata alla curia, la sala capitolare con la cappella riservata; i due piani successivi alloggiavano, in dormitori talvolta comuni o in stanze singole, le religiose e destinavano, nell’ala della curia, gli appartamenti riservati alla direzione dell’Ordine. La chiesa, connotata da un’accentuata verticalità dovuta alle falde della copertura, si presenta algida, avvolta dal candore dei marmi e dei soffitti bianche innervati delle travi e dei pilastri in cemento armato, ma al contempo impreziosita dalle vetrate policrome dell’artista Angelo Biancini. Elementi caratterizzanti dell’architettura di Paniconi e Pediconi sono riscontrabili in diversi elementi: il fronte compatto e ritmato, la presenza dell’altana, le coperture a falda; la scelta dell’utilizzo raffinato dell’intreccio della struttura portante in cemento armato a vista con la tamponatura in mattoni rossi e l’utilizzo ritmico degli elementi prefabbricati in cemento bianco delle piattabande e delle soglie inclinate per le finestre.
È possibile rileggere in questo progetto un adattamento moderno dell’impianto archetipo claustrale basato sul sistema chiostro - chiesa - residenza.

Info
  • Progetto: 1963 -
  • Esecuzione: 1963 - 1969
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Angelo Biancini Artista Progetto NO
Mario Paniconi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=32776 SI
Giulio Pediconi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=33920 SI
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: cortina di mattoni, calcestruzzo a faccia vista
  • Coperture: mista
  • Serramenti: Legno
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Mediocre
  • Stato Coperture: Mediocre
  • Stato Serramenti: Mediocre

													Array
(
    [id_opera] => 489
    [codice] => 9730
    [denominazione] => CURIA GENERALIZIA DELLE SUORE PIE MADRI DELLA NIGRIZIA
    [regione] => Lazio
    [provincia] => Roma
    [comune] => Roma
    [localita] => Casalotti
    [indirizzo] => via di Boccea 530
    [id_categoria] => 2
    [id_tipologia] => 24
    [tipologia_specifica] => 
    [anno_inizio_progetto] => 1963
    [anno_fine_progetto] => 
    [anno_inizio_esecuzione] => 1963
    [anno_fine_esecuzione] => 1969
    [classificazione] => 
    [id_livello_scheda] => 0
    [codice_iccd] =>  
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => Appena fuori il Grande Raccordo Anulare, su via di Boccea, un’alta collina domina la campagna al margine nord-ovest di Roma circostante la borgata Casalotti, qui sorge l’ex Casa Generalizia delle Suore Missionarie Pie Madri della Nigrizia. Un complesso progettato per accogliere la Curia dell’Ordine, composto da quattro nuclei collegati tra loro strutturati attorno a tre patii: la chiesa, l’apparato amministrativo della curia, la scuola e i dormitori per le religiose.
Dal piazzale di ingresso dell’edificio si accede al complesso conventuale e, attraverso una scala monumentale, alla chiesa, collocata ad una quota superiore, accessibile anche ai fedeli della zona. L’edificio, che ospitava circa 200 religiose, si svolge su più piani: il piano terreno accoglieva l’aula magna, posta al di sotto dell’aula liturgica, i parlatori, diversi vani tecnici, le aule e la foresteria; il primo piano, al quale si può ascendere dallo scalone centrale, dava accesso all’aula aula liturgica e ospitava una parte dei dormitori, le cucine, i refettori e, nella zona dedicata alla curia, la sala capitolare con la cappella riservata; i due piani successivi alloggiavano, in dormitori talvolta comuni o in stanze singole, le religiose e destinavano, nell’ala della curia, gli appartamenti riservati alla direzione dell’Ordine. La chiesa, connotata da un’accentuata verticalità dovuta alle falde della copertura, si presenta algida, avvolta dal candore dei marmi e dei soffitti bianche innervati delle travi e dei pilastri in cemento armato, ma al contempo impreziosita dalle vetrate policrome dell’artista Angelo Biancini. Elementi caratterizzanti dell’architettura di Paniconi e Pediconi sono riscontrabili in diversi elementi: il fronte compatto e ritmato, la presenza dell’altana, le coperture a falda; la scelta dell’utilizzo raffinato dell’intreccio della struttura portante in cemento armato a vista con la tamponatura in mattoni rossi e l’utilizzo ritmico degli elementi prefabbricati in cemento bianco delle piattabande e delle soglie inclinate per le finestre.
È possibile rileggere in questo progetto un adattamento moderno dell’impianto archetipo claustrale basato sul sistema chiostro - chiesa - residenza.
    [committente] => 
    [foglio_catastale] => 
    [particella] => 
    [strutture] => cemento armato
    [id_stato_struttura] => 2
    [materiale_facciata] => cortina di mattoni, calcestruzzo a faccia vista
    [id_stato_facciata] => 4
    [coperture] => mista
    [id_stato_coperture] => 4
    [serramenti] => Legno
    [id_stato_serramenti] => 4
    [destinazione_originaria] => 
    [destinazione_attuale] => 
    [trasformazioni] => 
    [id_tipo_proprieta] => 6
    [specifiche_proprieta] => 
    [id_tipo_provvedimento] => 1
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => 
    [altri_provvedimenti] => PRG Carta per la Qualità - cod. 9730
    [vincolo] => 0
    [note] => A causa del continuo decremento di vocazioni e degli oneri economici scaturiti dalle necessità di manutentive del manufatto architettonico, agli inizi degli anni 2000 le Pie Madri hanno venduto ad un privato l’immobile che fino al 2018 ha ospitato un centro SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati).
Ad oggi l’edificio è chiuso, non utilizzato, e risulta parzialmente modificato rispetto il progetto originario.
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 41.916500
    [longitude] => 12.380524
    [score] => 3
    [id_user] => 0
    [status] => 1
    [date_add] => 2012-12-31 00:00:00
    [date_upd] => 2024-03-14 13:08:26
    [categoria] => B. Opera selezionata
    [tipologia] => Edifici per attività assistenziali e spirituali
    [proprieta] => Proprietà privata
    [cat_autori] => Mario Paniconi,Giulio Pediconi
    [id_regione] => 10
)
1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti: PRG Carta per la Qualità - cod. 9730
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -
Opere D'Arte:
Codice ICCd Ubicazione Tipologia Soggetto Autore Materia Tecnica Stato di Conservazione Restauri
Aula liturguca Vetrata Simboli sacri astratti Angelo Biancini Vetro Ottimo


Note

A causa del continuo decremento di vocazioni e degli oneri economici scaturiti dalle necessità di manutentive del manufatto architettonico, agli inizi degli anni 2000 le Pie Madri hanno venduto ad un privato l’immobile che fino al 2018 ha ospitato un centro SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati). Ad oggi l’edificio è chiuso, non utilizzato, e risulta parzialmente modificato rispetto il progetto originario.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Muntoni Alessandra 1987 Lo studio Paniconi e Pediconi, 1930-1984 Kappa Roma 153-156 Si
Ordine degli Architetti di Roma 1991 Giulio Pediconi Decano Kappa Roma 8 No
Sgarbi Vittorio 1991 Dizionario dei monumenti italiani e dei loro autori. Roma. Dal Rinascimento ai giorni nostri Bompiani Milano 194 No
Muratore Giorgio, Capuano Alessandra, Garofalo Francesco, Pellegrini Ettore 1992 Italia, gli ultimi trent'anni Zanichelli Bologna 340 No
Finelli Luciana, Foa Di Carstro Fiorella (a cura di) 2001 Giulio Pediconi. Un testimone imparziale Kappa Roma 104-106 Si
Olmo Carlo 2001 Dizionario dell'architettura del XX secolo, vol. 5 Allemandi Torino-London 19 No
Guccione Margherita, Pesce Daniela, Reale Elisabetta 2002 Guida agli archivi privati di architettura a Roma e nel Lazio. Da Roma Capitale al secondo dopoguerra Gangemi Roma 99 Si
Briganti Anna Paola, Mazza Alessandro (a cura di) 2013 Roma Architetture Biografe 1870 – 1970 Prospettive Edizioni Roma 410-413 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Planimetria Planimetria
Foto d'epoca Foto d'epoca
Accesso dal piazzale Accesso dal piazzale Archivio QART (2000)
Vista sul fronte del piazzale Vista sul fronte del piazzale Archivio QART (2000)
Fronte principale Fronte principale Francesco Calabretti (2022)
Fronte posteriore Fronte posteriore Francesco Calabretti (2022)
Atrio Atrio Francesco Calabretti (2022)
Aula liturgica Aula liturgica Francesco Calabretti (2022)
Pianta piano terra Pianta piano terra Archivio Comboniane
Prospetto principale Prospetto principale Archivio Comboniane
Progetto del fronte presbiteriale Progetto del fronte presbiteriale Archivio Pediconi Magagnini

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Dizionario biografico degli Italiani - Giulio Pediconi Visualizza
Enciclopedia Treccani – Mario Paniconi Visualizza
MAXXI Patrimonio - PANICONI Mario - PEDICONI Giulio Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per il Lazio
Titolare della ricerca: Università degli studi di Roma "Sapienza"
Responsabile scientifico: Piero Ostilio Rossi


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 14/03/2024

Revisori:

Francesco Calabretti 2022