Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

MAPEI FOOTBALL CENTER

Scheda Opera

  • Elaborati - Planimetria generale
  • Dettagli - Interni
  • Dettagli - Interni
  • Dettagli - Interni
  • Dettagli - Interni
  • Dettagli - Struttura
  • Dettagli - facciata
  • Dettagli - facciata
  • Dettagli - Struttura
  • Vista esterni - facciata
  • Vista esterni - facciata
  • Comune: Sassuolo
  • Località: Ca’ Marta
  • Denominazione: MAPEI FOOTBALL CENTER
  • Indirizzo: Via Regina Pacis, N.130
  • Data: 2016 - 2019
  • Tipologia: Attrezzature sportive
  • Autori principali: Milano Onsistestudio, Giancarlo Floridi, Angelo Lunati
Descrizione

Il Mapei Football Center è un centro sportivo di Sassuolo, di proprietà comunale e dato in concessione quarantennale alla società calcistica italiana Unione Sportiva Sassuolo Calcio.
Inaugurato nel 2019, il nuovo complesso di 45000 comprende le strutture per la prima squadra, le squadre giovanili e i servizi amministrativi di supporto del Sassuolo FC, squadra di prima divisione italiana.
L'idea principale del progetto per il nuovo Centro Sportivo del Sassuolo nasce dal rapporto con il paesaggio agricolo e pianeggiante, ponendo l'edificio principale come un grande elemento orientato come un decumano nella stessa direzione sia della centuriazione che dei campi trattati e ora dei campi sportivi.
L’edificio principale si trova direttamente sul terreno senza mediazione, esprimendo una relazione spaziale diretta con il contesto circostante, in analogia al patrimonio tipologico dell’antica “barchesse” – edifici funzionali fondati sulla ripetizione di strutture in mattoni per l’agricoltura, che giacciono senza elementi di transizione sul terreno della campagna emiliana. Alla base del progetto, pertanto, vi è l’idea di un singolo edificio articolato tipologicamente organizzando il programma funzionale verticalmente, in una sequenza ordinata e morfologicamente significativa.
Infatti, il complesso sportivo è composto da sei campi da calcio, di cui uno con tribuna coperta, un edificio principale di 105 metri, posto tra i due campi, e due edifici minori di servizio.
L’impianto planimetrico si distribuisce su tre piani principali: il Piano Terra dedicato alle funzioni pubbliche e alla prima squadra, il Primo Piano interamente dedicato alle squadre giovanili, e il Secondo Piano destinato agli uffici amministrativi.
Il volume dell'edificio principale è così ottenuto sovrapponendo tre sequenze funzionali e spaziali, come risposta innovativa ed efficace strettamente connessa al programma funzionale specifico. Oltre all'edificio principale, il complesso sportivo comprende una tribuna contenente una sottostazione di servizi, un edificio contenente una cabina elettrica e altre aree di servizio.
La sua forma autonoma trasmette un senso di monumentalità, espressione fondamentale per un edificio con un ruolo pubblico. Il complesso, attraverso le sue forme e le facciate in mattoni grigio scuro, vuole essere una presenza silenziosa, producendo con i propri caratteri e materiali un senso di sospensione del tempo, cercando di trasmettere le caratteristiche dell'architettura storica al nuovo paesaggio e raggiungendo la qualità della durata. La facciata Nord è quella principale, dove è posizionato l’ingresso, curva per ricevere la luce del sole verso est e ovest, e concava per accogliere le persone e i flussi che arrivano sia dai lati che di fronte. Infine, una panca lungo tutta la curva della facciata definisce una piccola piazzetta con una grande quercia.
All’esterno, la scelta dei mattoni diviene una corrispondenza espressiva necessaria, per l’intento di soddisfare la monumentalità̀ e la risonanza con l’edificio funzionale in mattoni rossi del territorio circostante, evitando tuttavia una traduzione letterale, attraverso una certa astrazione espressa dal colore scuro.
Grande attenzione è stata posta alle transizioni tra interno ed esterno: nel portale d'ingresso, nel portico a sud-est che è l'ingresso della squadra di calcio principale, nella sezione dell'edificio in relazione alle viste e agli accessi all'esterno a diverse quote, nella profondità delle pareti.
Il progetto dell’interno ha previsto un insieme di materiali che, non richiedendo ulteriori finiture, rappresentano il tono e l’atmosfera “spartana” e sofisticata di spazi come quelli richiesti da questi tipi di programma.
Le strutture orizzontali e verticali in cemento armato sono state lasciate a vista, come i solai prefabbricati, i tamponamenti interni delle pareti perimetrali e i corridoi di distribuzione principale sono in blocchetti di calcestruzzo cellulare di colore bianco con due finiture: ruvida e levigata lasciati a vista per garantire la durevolezza della pulizia e l’assenza di manutenzioni necessarie negli spazi di grande percorrenza e affollamento. I pavimenti sono in resina colorata per gli spazi di distribuzione, gli spogliatoi, le fisioterapie, mentre sono in gomma per le palestre, in legno per gli spazi a ufficio, in ceramica per le zone di servizio e locali tecnici.
In conclusione, si tratta di un edificio all’avanguardia che ha raccolto una tradizione di misura del territorio agricolo reinterpretandola alla luce di un decoro moderno cui attribuisce il bisogno di una comunità di festeggiare e rappresentarsi.

Info
  • Progetto: 2016 - 2017
  • Esecuzione: 2017 - 2019
  • Committente: Comune di Sassuolo, U.S. Sassuolo Calcio srl
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione attuale: Impianto sportivo polifunzionale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
spa Colombo Costruzioni Impresa esecutrice Esecuzione NO
spa Deerns Italia Progetto Impianti Progetto NO
Giancarlo Floridi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://onsitestudio.it/#about SI
Angelo Lunati Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://onsitestudio.it/#about SI
Maurizio Milan Direzione lavori Esecuzione NO
Srl Milan Ingegneria Progetto strutturale Progetto NO
Milano Onsistestudio Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://onsitestudio.it/ SI
Architetti Paesaggisti Studio Giorgetta Progetto paesaggistico Progetto NO
  • Strutture: Portante cemento armato
  • Materiale di facciata: Mattoni a vista, cemento a vista;
  • Coperture: Piana
  • Serramenti: Alluminio
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Ottimo
  • Stato Serramenti: Ottimo

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L'idea principale del progetto per il nuovo Centro Sportivo del Sassuolo nasce dal rapporto con il paesaggio agricolo e pianeggiante, ponendo l'edificio principale come un grande elemento orientato come un decumano nella stessa direzione sia della centuriazione che dei campi trattati e ora dei campi sportivi.
L’edificio principale si trova direttamente sul terreno senza mediazione, esprimendo una relazione spaziale diretta con il contesto circostante, in analogia al patrimonio tipologico dell’antica “barchesse” – edifici funzionali fondati sulla ripetizione di strutture in mattoni per l’agricoltura, che giacciono senza elementi di transizione sul terreno della campagna emiliana. Alla base del progetto, pertanto, vi è l’idea di un singolo edificio articolato tipologicamente organizzando il programma funzionale verticalmente, in una sequenza ordinata e morfologicamente significativa. 
Infatti, il complesso sportivo è composto da sei campi da calcio, di cui uno con tribuna coperta, un edificio principale di 105 metri, posto tra i due campi, e due edifici minori di servizio. 
L’impianto planimetrico si distribuisce su tre piani principali: il Piano Terra dedicato alle funzioni pubbliche e alla prima squadra, il Primo Piano interamente dedicato alle squadre giovanili, e il Secondo Piano destinato agli uffici amministrativi. 
Il volume dell'edificio principale è così ottenuto sovrapponendo tre sequenze funzionali e spaziali, come risposta innovativa ed efficace strettamente connessa al programma funzionale specifico. Oltre all'edificio principale, il complesso sportivo comprende una tribuna contenente una sottostazione di servizi, un edificio contenente una cabina elettrica e altre aree di servizio.
La sua forma autonoma trasmette un senso di monumentalità, espressione fondamentale per un edificio con un ruolo pubblico. Il complesso, attraverso le sue forme e le facciate in mattoni grigio scuro, vuole essere una presenza silenziosa, producendo con i propri caratteri e materiali un senso di sospensione del tempo, cercando di trasmettere le caratteristiche dell'architettura storica al nuovo paesaggio e raggiungendo la qualità della durata. La facciata Nord è quella principale, dove è posizionato l’ingresso, curva per ricevere la luce del sole verso est e ovest, e concava per accogliere le persone e i flussi che arrivano sia dai lati che di fronte. Infine, una panca lungo tutta la curva della facciata definisce una piccola piazzetta con una grande quercia.
All’esterno, la scelta dei mattoni diviene una corrispondenza espressiva necessaria, per l’intento di soddisfare la monumentalità̀ e la risonanza con l’edificio funzionale in mattoni rossi del territorio circostante, evitando tuttavia una traduzione letterale, attraverso una certa astrazione espressa dal colore scuro.
Grande attenzione è stata posta alle transizioni tra interno ed esterno: nel portale d'ingresso, nel portico a sud-est che è l'ingresso della squadra di calcio principale, nella sezione dell'edificio in relazione alle viste e agli accessi all'esterno a diverse quote, nella profondità delle pareti.
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Si tratta della seconda edizione del Premio Italiano di Architettura – promosso da Triennale Milano e Fondazione MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma – con il sostegno del Ministero della Cultura.
Nel 2020 l’edificio ha raggiunto la certificazione LEED per i requisiti di efficienza energetica.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela:
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 9
  • Particella: 533

Note

Giugno 2021: Lo studio di progettazione Onsitestudio ha ricevuto la Menzione d’Onore per il progetto del “Mapei Football Center”, il centro sportivo del Sassuolo Calcio. Il Premio, che si svolge ad anni alterni tra Roma e Milano, intende valorizzare l’architettura italiana attraverso la promozione di opere realizzate da progettisti italiani o attivi in Italia il cui impegno è rivolto all’innovazione, alla qualità del progetto e al ruolo sociale dell’architettura. Si tratta della seconda edizione del Premio Italiano di Architettura – promosso da Triennale Milano e Fondazione MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma – con il sostegno del Ministero della Cultura. Nel 2020 l’edificio ha raggiunto la certificazione LEED per i requisiti di efficienza energetica.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
AA.VV. ONSITESTUDIO Mailand/Milan Quart Verlag Germania No
2019 Mapei Football Center – Onsitestudio Modulo, n. 420 No
2020 Il Nuovo Centro Sportivo del Sassuolo Calcio: Mapei Football Center – Onsitestudio The Plan No
2020 50 Best Architects Firms Domus supplemento, n. 1044 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Elaborati - Planimetria generale Elaborati - Planimetria generale courtesy Onsitestudio
Dettagli - Interni Dettagli - Interni Filippo Romano
Dettagli - Interni Dettagli - Interni Filippo Romano
Dettagli - Interni Dettagli - Interni Filippo Romano
Dettagli - Interni Dettagli - Interni Filippo Romano
Dettagli - Struttura Dettagli - Struttura Filippo Romano
Dettagli - facciata Dettagli - facciata Filippo Romano
Dettagli - facciata Dettagli - facciata Filippo Romano
Dettagli - Struttura Dettagli - Struttura Filippo Romano
Vista esterni - facciata Vista esterni - facciata Filippo Romano
Vista esterni - facciata Vista esterni - facciata Filippo Romano

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale Emilia-Romagna
Titolare della ricerca: Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Responsabile scientifico: Marco Pretelli


Scheda redatta da
creata il 06/06/2022
ultima modifica il 06/05/2024