OSSARIO DEI CADUTI SLAVI
Scheda Opera
- Comune: Barletta
- Denominazione: OSSARIO DEI CADUTI SLAVI
- Indirizzo: Viale del Cimitero
- Data: - 1968
- Tipologia: Cimiteri
- Autori principali: Dusan Dzamonja
Descrizione
Il memoriale si trova sul lato nord del cimitero di Barletta, visibile dal lungomare retrostante. L'edificio si compone in una serie di volumi che si articolano intorno ad uno spazio centrale leggermente ellittico. I volumi in calcestruzzo armato si dividono in tre fasce che, in maniera eterogenea, aumentano d'altezza fino a culminare in una serie di sette elementi verticali che segnano la presenza del luogo nel paesaggio. Gli elementi bassi e quelli alti sono ottenuti mediante una colata di calcestruzzo unica, divisa in raggiere. Perpendicolare alla costa è l'ingresso allo spazio rituale a cui si perviene scendendo una gradinata di scalini in granito. Lo spazio ipogeo centrale, a circa tre metri sotto la quota di campagna del cimitero, presenta un oculo scoperto e, al centro, una piccola vasca di raccolta delle acque piovane. Continuando lungo l'asse principale, una terrazza si affaccia sul mare.
Info
- Progetto: -
- Esecuzione: - 1968
- Tipologia Specifica: Ossario
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: Ossario dei caduti durante la seconda guerra mondiale
- Destinazione attuale: Ossario dei caduti durante la seconda guerra mondiale
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
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Dusan | Dzamonja | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | SI |
- Strutture: Cemento armato
- Materiale di facciata: Cemento faccia a vista
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela:
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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Zoran Krzišnik | 1969 | “Introduction”. In: Z. Krzišnike A. Karolyi, Džamonja | Grafički zavod hrvastke | Zagreb | No | |
Dusan Džamonja | 1969 | Argomentazione spaziale, ideale e tecnica del progetto 11570 per l’Ossario commemorativo dei combattenti jugoslavi caduti e deceduti sul territorio della Repubblica italiana nella seconda guerra mondiale e nelle guerre precedenti, a Barletta | zona Bari, relazione di progetto conservata presso l’Archivio di Stato | No | ||
Giuseppe Marchiori (a cura di) | 1975 | Dušan Džamonja sculture, disegni e progetti dal 1963 al 1974, Catalogo della mostra a Villa Malpensata Riva Caccia, 5 Lugano | No | |||
Miodrag B. Protić | 1980 | “Džamonja”. In: Z. Kržišnik (a cura di), The XXXIX-th Biennial of 1980 Venezia, Yugoslavia | Tiskarna Tone Tomšić | Ljubljana | No | |
Giulio Carlo Argan | 1981 | Džamonja. Jugosloven skarevija, Beograd Mladost, Zagreb. | No | |||
Dusan Džamonja | 1981 | “Džamonja". In: G. C. Argan, Džamonja | 19-169 | No |
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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La costruzione dell'enigma. Dušan Džamonja e l’Ossario dei Caduti Slavi di Barletta | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC – Segretariato regionale del MiC per la Puglia –Titolare della ricerca: Politecnico di Bari – Dipartimento ArCoD con CSSAr – Centro di Studi per la Storia dell’Architettura
Responsabile scientifico: Antonio Labalestra
Scheda redatta da Davide Franco
creata il 29/06/2022
ultima modifica il 31/01/2023
Revisori:
arch. Giuseppe Francesco Rociola – Soprintendenza