Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

PALAZZO DI GIUSTIZIA

Scheda Opera

  • vista dall'alto
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  • veduta d'insieme
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  • Comune: Taranto
  • Denominazione: PALAZZO DI GIUSTIZIA
  • Indirizzo: Corso Italia, 100
  • Data: 1975 -
  • Tipologia: Palazzi di Giustizia e Tribunali
  • Autori principali: Biagio Accolti Gil
Descrizione

L'edificio copre un intero isolato della maglia urbana. Si compone di due parti principali: un basamento diviso in due registri, sormontato da due blocchi stretti e lunghi, arretrati rispetto al basamento, e disposti perpendicolarmente a corso Italia. I prospetti del blocco basamentale sono divisi in quattro fasce, due trasparenti (finestre a nastro) e due opache (pannelli in cemento armato a vista), di altezza progressivamente minore, ciascuna pari a circa la metà della sottostante. I prospetti del blocco superiore sono scanditi da aperture alte e strette, di uguali dimensioni, che tagliano i due blocchi parallelepipedi in corrispondenza degli angoli. Gli ambienti con affaccio interno ricevono luce ed areazione diretta grazie ad un sistema di corti rettangolari. L'edificio rappresenta un'interessante interpretazione del tipo sia rispetto alla declinazione delle funzioni legate al tribunale sia rispetto al contesto urbano in cui si colloca.

Info
  • Progetto: 1975 -
  • Esecuzione: -
  • Tipologia Specifica: Tribunale
  • Destinazione originaria: Palazzo di Giustizia
  • Destinazione attuale: Palazzo di Giustizia
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Biagio Accolti Gil Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.fondazioneaccoltigil.it/biagioaccoltigil.php SI
  • Strutture: Calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: Intonaco
  • Serramenti: Alluminio
  • Stato Materiale di facciata: Cattivo
  • Stato Serramenti: Buono

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela:
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Ennio Corvaglia, Mauro Scionti 1985 Il piano introvabile architettura e urbanistica nella Puglia fascista Dedalo Bari No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
vista dall'alto vista dall'alto
dettaglio dettaglio Dipartimento ArCoD Politecnico di Bari
veduta d'insieme veduta d'insieme Dipartimento ArCoD Politecnico di Bari
dettaglio dettaglio Dipartimento ArCoD Politecnico di Bari
dettaglio dettaglio Dipartimento ArCoD Politecnico di Bari
veduta d'insieme veduta d'insieme Dipartimento ArCoD Politecnico di Bari
dettaglio dettaglio Dipartimento ArCoD Politecnico di Bari

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Fondazione Accolti Gil Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC – Segretariato regionale del MiC per la Puglia –
Titolare della ricerca: Politecnico di Bari – Dipartimento ArCoD con CSSAr – Centro di Studi per la Storia dell’Architettura
Responsabile scientifico: Antonio Labalestra


Scheda redatta da Davide Franco
creata il 06/07/2022
ultima modifica il 10/04/2024

Revisori:

arch. Simonetta Previtero – Soprintendenza