CHIESA DI SANT'ANNA
Scheda Opera
- Comune: Monopoli
- Denominazione: CHIESA DI SANT'ANNA
- Indirizzo: Via Salvemini
- Data: 1985 - 1988
- Tipologia: Edifici per il culto
- Autori principali: Nazario Losavio
Descrizione
L'edificio è situato alla periferia ovest della città, che ospita l'aula dei fedeli. Esso si compone di una serie di volumi esagonali sovrapposti, di cui quello centrale costituisce il corpo svettante. L'ingresso è segnato da un pronao con una pensilina a sbalzo. La facciata dell'edificio è in cemento facciavista, così come il campanile. L'interno è in calcestruzzo, forato da alcune bucature a geometria circolare. Di particolare interesse è la copertura, che presenta intradosso a lacunari triangolari che ospitano in maniera puntuale dei lucernari consegnando allo spazio centrale un gioco di luci e ombre di particolare suggestione. Luci ad oblò percorrono il livello più alto dello spazio liturgico con funzione di tiburio. La zona presbiteriale è identificata da un abbassamento della copertura e da una luce che proviene da una finestra nascosta sul retro. La pavimentazione ripete il sistema decorativo triangolare con marmi policromi. Le diverse modalità adottate nel progettare strutture e elementi formali e decorativi, i luoghi liturgici, con l'utilizzo del solo cemento faccia a vista restituisce singolarità all'architettura religiosa che restituisce, nella semplificazione materiale e tonale adottata dal progettista, quell'intimo rapporto con la celebrazione.
- Strutture: Calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: Calcestruzzo
- Coperture: Calcestruzzo armato
- Serramenti: Alluminio
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Ottimo
- Stato Coperture: Ottimo
- Stato Serramenti: Ottimo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela:
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 11H
- Particella: 5547
Note
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Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Architetto Nazario Losavio | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC – Segretariato regionale del MiC per la Puglia –Titolare della ricerca: Politecnico di Bari – Dipartimento ArCoD con CSSAr – Centro di Studi per la Storia dell’Architettura
Responsabile scientifico: Antonio Labalestra
Scheda redatta da Davide Franco
creata il 11/07/2022
ultima modifica il 31/01/2023
Revisori:
arch. Angelamaria Quartulli – Soprintendenza