PONTE PUNTA PENNA PIZZONE
Scheda Opera
- Comune: Taranto
- Località: Pizzone
- Denominazione: PONTE PUNTA PENNA PIZZONE
- Indirizzo: Strada Statale SS7ter
- Data: 1971 - 1977
- Tipologia: Infrastrutture
- Autori principali: Giorgio Belloni
Descrizione
L'infrastruttura congiunge punta Penna con punta Pizzone, nel punto in cui un restringimento naturale crea i due seni del Mar Piccolo. La realizzazione di questa infrastruttura si rese indispensabile dopo la realizzazione del grande polo siderurgico.
Inaugurato il 30 luglio 1977, è lungo m. 1.909 e raggiunge un'altezza massima di 45 m sul livello del mare. Il ponte fu realizzato in calcestruzzo precompresso su progetto dell’Ing. Giorgio Belloni e all’epoca, per la sola realizzazione, costò quasi 26 miliardi di Lire più altri 15 per l’esecuzione dei lavori di viabilità secondaria. Al momento del suo completamento era tra i più lunghi d’Europa. Esso rappresenta tuttora un fondamentale elemento viario per la città, in quanto collega le periferie più a Nord di Taranto con la parte più a Sud, rappresentando una alternativa al tragitto urbano, che prevede il superamento del ponte girevole, impraticabile in occasione dell’apertura per il passaggio delle grandi navi militari.
Info
- Progetto: 1971 -
- Esecuzione: - 1977
- Committente: Cassa del Mezzogiorno
- Proprietà: Proprietà pubblica
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Giorgio | Belloni | Progetto strutturale | Progetto | Visualizza Profilo | https://bbcc.regione.emilia-romagna.it/pater/loadcard.do?id_card=8438 | SI |
- Strutture: Cemento armato precompresso
- Stato Strutture: Ottimo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela:
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
Il ponte, nel 2008 è stato intitolato alla memoria dello statista pugliese Aldo Moro, rapito e assassinato dalle Brigate Rosse nel 1978.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Giorgio Belloni | 1978 | Ponte sul Mar Piccolo a Taranto, in L'Industria italiana del cemento, | L'Industria italiana del cemento | Roma | No | |
Franco Porsia, Mauro Scionti | 1989 | Le città nella storia d'Italia. TARANTO | Editori Laterza | Roma-Bari | No |
Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC – Segretariato regionale del MiC per la Puglia –Titolare della ricerca: Politecnico di Bari – Dipartimento ArCoD con CSSAr – Centro di Studi per la Storia dell’Architettura
Responsabile scientifico: Antonio Labalestra
Scheda redatta da Davide Franco
creata il 19/07/2022
ultima modifica il 11/04/2024
Revisori:
arch. Simonetta Previtero – Soprintendenza