LE ROTONDE SUL MARE
Scheda Opera
- Comune: Termoli
- Località: ex Pozzo Dolce
- Denominazione: LE ROTONDE SUL MARE
- Indirizzo: Lungomare Cristoforo Colombo
- Data: 1979 - 1984
- Tipologia: Spazi pubblici
- Autori principali: Antonio De Felice
Descrizione
Lo spazio pubblico venne realizzato all’inizio degli anni ’80 nel centro della città di Termoli, in un’area a ridosso del Lungomare Colombo, che proprio in questo punto comincia il suo percorso in direzione di Vasto. L’intenzione del progettista fu quella di realizzare uno luogo di interesse collettivo che catturasse l’attenzione del pedone, invitandolo ad una percezione lenta e meditativa del quadro paesaggistico, particolarmente suggestivo in questo punto: volgendo lo sguardo sul lato destro si apprezza tutto il fianco Ovest del borgo antico, e ponendosi con le spalle rivolte alla chiesa di Sant’ Antonio la percezione si apre totalmente sul mare Adriatico. Di interesse è anche il ruolo che viene attribuito a questo luogo pubblico come nodo di collegamento tra diverse centralità anche di tipo monumentale: la chiesa parrocchiale, la più antica chiesa di Sant’Antonio oggi inserita nel complesso del Seminario diocesano, i primi stabilimenti balneari della metà del ‘900. Si crea pertanto un sistema di spazi pubblici, una sequenza di stanze urbane interagenti, di fatto la continuità fisica tra la piazza antistante il municipio e la più bassa area ex “Pozzo Dolce” è risolta con un morbido percorso di risalita che supera, attraverso un largo ponte, il taglio della sottostante direttrice di via Oliviero. A livello formale vi è la chiara capacità del progettista di legare il disegno dello spazio pubblico con le forme preesistenti e fisicamente prossime. L’uso delle linee curvilinee e circolari trovano corrispondenza con la pianta centrale della chiesa parrocchiale di Sant’Antonio con il suo sagrato, e l’imponente fontana realizzata nel 1949 dallo scultore Renato Beretta. La forte dinamicità generata dal disegno diventa pervasiva con le sistemazioni pavimentate a mosaico, le linee di percorrenza pedonale, fino alla soluzione del sovrappasso alla via Oliviero. L’attraversamento non è rigidamente lineare bensì ha uno spessore importante, tanto da essere una prosecuzione dello spazio pubblico attraverso la sua sistemazione a verde poi prolungata fino al terrapieno della piazza del comune, una parziale pavimentazione su di essa che incentiva la sosta e fraziona la risalita, e il profilo dell’opera stessa dalle forme morbide, concave e convesse.
Info
- Progetto: 1979 -
- Esecuzione: - 1984
- Committente: Comune di Termoli
- Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
- Destinazione originaria: spazio pubblico
- Destinazione attuale: spazio pubblico
Autori
- Strutture: Cemento Armato
- Materiale di facciata: cemento a vista
- Stato Strutture: Mediocre
- Stato Materiale di facciata: Mediocre
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela:
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 13 B
- Particella: 1416
Note
-
Allegati
Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per il MoliseTitolare della ricerca: Fondazione Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori della provincia di Campobasso
Responsabile scientifico: Mario Morrica
Scheda redatta da
creata il 02/08/2022
ultima modifica il 31/01/2023