PARCO COMUNALE GIROLAMO LA PENNA
Scheda Opera
- Comune: Termoli
- Località: Mocchietto
- Denominazione: PARCO COMUNALE GIROLAMO LA PENNA
- Indirizzo: Via Molinello
- Data: 1961 - 2005
- Tipologia: Parchi e Giardini
- Autori principali: Antonio De Felice
Descrizione
La zona in cui venne realizzato il Parco è quella della vallata del Molinello di 13 ettari circa, immediatamente a ridosso dell’abitato sud, di proprietà agli eredi di Nicola Pace, ceduta poi al Comune. Il progetto del 1964 è in realtà un piano organico di servizi e strutture in cui sono inseriti spazi per il relax e le attività sportive, ludiche e culturali. Quattro le zone previste: 1) bambini (giochi e relax); 2) giovani e attività sportive (campi da tennis, di pallacanestro, pallavolo, minigolf, due piscine); 3) teatro all’aperto (una cavea con 2.200 posti); 4) verde (giardino tropicale, giardino all’italiana e un boschetto). Non mancano nel progetto di massima l’auditorium, il palazzetto dell’arte e un laghetto centrale. Inoltre scorre sul posto un ruscello con una discreta portata d’acqua, il “Rio Vivo”, che attraversa e divide l’area in due parti pressoché uguali. Nel 1964 si parte con gli sbancamenti e si procede col tracciare le varie aree con la calce bianca, trapiantare le prime essenze arboree e le siepi, costruire i cancelli e le staccionate con pali in castagno. Tra il 1967 e il ’68 vengono costruiti i campi da gioco e la piscina (due vasche) comprensiva di una piattaforma di 10 metri per i tuffi. Nel 1969 è approntata “l’aia ludica” destinata ai bambini (palestra all’aperto, altalene, scivoli e numerosi altri giochi). Nello stesso anno è pronto anche il laghetto e il “ponte dell’acquedotto” in legno. È dell’84 il Teatro verde, l’opera forse più significativa e imponente del parco, il cui progetto invece risale al 1966. Solo diciotto anni dopo si può dare via ai lavori, data la difficoltà a reperire i finanziamenti. Lungo questo arco di tempo il parco è ulteriormente arricchito da sculture di artisti quali Rita Racchi (la bagnante), Riccardo Meli, Marcolino Gandini (totem in legno), Enrico Sirello (matrice ruotante), Antonio De Felice (l’uccello, quinte artistiche). Tra le opere previste e non realizzate prime fra tutte sono il palazzetto dell’arte e l’auditorium, esclusi definitivamente per non addensare in un’unica area, ormai satura, troppe attività. Restano a tutt’oggi ancora da fare il ponte sospeso, il teatrino per i bambini, la pista per automobili a pedale, il giardino tropicale roccioso, il campo di minigolf, il completamento del boschetto.
Info
- Progetto: 1961 - 1965
- Esecuzione: - 2005
- Committente: Comune di Termoli
- Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
- Destinazione originaria: area agricola
- Destinazione attuale: parco pubblico con attrezzature sportive e teatro
Autori
- Strutture: Cemento Armato
- Stato Strutture: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela:
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 22
- Particella: 1313
Note
-
Allegati
Criteri
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per il MoliseTitolare della ricerca: Fondazione Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori della provincia di Campobasso
Responsabile scientifico: Mario Morrica
Scheda redatta da
creata il 05/08/2022
ultima modifica il 31/01/2023