Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

ABITAZIONE UNIFAMILIARE

Scheda Opera

  • fronte principale vista ovest
  • fronte principale - vista sud-ovest
  • fronte posteriore - vista sud-est
  • interno - soggiorno
  • piante - prospetti - sezioni
  • dettaglio scala di collegamento zona giorno - zona notte
  • Comune: Pesche
  • Località: Santa Maria del Bagno
  • Denominazione: ABITAZIONE UNIFAMILIARE
  • Indirizzo: Viale Santa Maria del Bagno
  • Data: 2001 -
  • Tipologia: Abitazioni unifamiliari
  • Autori principali: Pietro Angelo Travaglini
Descrizione

L'area su cui è ubicato il fabbricato è posta a valle del centro abitato di Pesche (IS), dove nell’ultimo trentennio si è sviluppata una edificazione intensiva, grazie ad una programmazione urbanistica del tutto carente, in quanto incapace di incidere efficacemente su parametri qualitativi e non solo speculativi. Nella parte a valle, troviamo intatti unicamente case sparse disposte lungo le arterie di traffico, mentre a monte il “fattore natura”, rappresentato dalla riserva naturale orientata di Pesche, che incastona di fatto l’intero centro storico, rappresenta un meraviglioso scenario di particolare pregio ambientale ed antropico. L’edificio è ubicato su un lotto stretto e lungo, che di fatto ha condizionato l’idea progettuale. Il fabbricato fa parte di una di due residenze identiche e speculari realizzato nei primi anni 90’. Il linguaggio architettonico faceva riferimento alla “scuola Ticinese”. La particolare forma di parallelepipedo, scandita con semplice mattoni di cemento della Leca, è caratterizzata dal fronte principale grazie alla presenza di due pilastri in c.a. faccia vista a doppia altezza, racchiusi in testata da cupolino a forma triangolare, che caratterizza l’ingresso principale e di fatto genera un “taglio” verticale al prospetto posto a valle, anche grazie all’ampia vetrata. Tale taglio si contrappone al volume circolare del vano scala, che caratterizza il prospetto a monte. L’edificio appare a colpo d’occhio un blocco edilizio essenziale, privo di aperture. Tuttavia le stesse risultano arretrate rispetto ai fronti, generando per sottrazione, degli effetti di chiaro scuro sulle facciate. I tagli delle aperture, sono posti in modo da catturare gli scorci visivi di maggiore pregio, connessi alle funzioni interne. La copertura piana racchiude il volume ed è praticabile e raggiungibile, grazie al torrino emergente del vano scala. La struttura portante è in telaio in c.a. realizzato in opera e solai in laterocemento. Tamponature a doppio tavolato in laterizio spessore di circa cm 34 composto tavolato esterno in blocchetti faccia vista in c.c.v. della Lecasistemi, da cm 50x20x12 di spessore. Sotto l’aspetto distributivo dall’ingresso, posto al piano terra, si accede direttamente nell’atrio con a destra la zona pranzo con attigua cucina, servizio igienico e ripostiglio, mentre ed a sinistra troviamo la zona giorno con camino. Attraverso una particolare e leggerissima scala in acciaio con pedate in lamiera spianata e stirata a maglia romboidale, si arriva al disimpegno del piano 1°, interamente destinato alla zona notte. Essa è stata pensata in maniera speculare rispetto al vano scala, con la presenza di 2 stanze da letto con bagno per lato. Le stanze da letto poste a valle presentano un ampio loggiato, mentre le altre due, presentano dei balconi con taglio alla romana. Al piano interrato sono ubicate unicamente funzioni di servizio, che prendono aria e luce, mediante alcune bocche di lupo, poste perimetralmente al fabbricato.

Info
  • Progetto: 2001 -
  • Esecuzione: -
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: residenziale
  • Destinazione attuale: residenziale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Pietro Angelo Travaglini Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: Cemento Armato
  • Materiale di facciata: mattoni di cemento
  • Coperture: piana
  • Serramenti: infissi in alluminio
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Ottimo
  • Stato Serramenti: Ottimo

													Array
(
    [id_opera] => 5008
    [codice] => IS022
    [denominazione] => ABITAZIONE UNIFAMILIARE
    [regione] => Molise
    [provincia] => Isernia
    [comune] => Pesche
    [localita] => Santa Maria del Bagno
    [indirizzo] => Viale Santa Maria del Bagno
    [id_categoria] => 2
    [id_tipologia] => 3
    [tipologia_specifica] => 
    [anno_inizio_progetto] => 2001
    [anno_fine_progetto] => 
    [anno_inizio_esecuzione] => 
    [anno_fine_esecuzione] => 
    [classificazione] => 
    [id_livello_scheda] => 0
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => L'area su cui è ubicato il fabbricato è posta a valle del centro abitato di Pesche (IS), dove nell’ultimo trentennio si è sviluppata una edificazione intensiva, grazie ad una programmazione urbanistica del tutto carente, in quanto incapace di incidere efficacemente su parametri qualitativi e non solo speculativi. Nella parte a valle, troviamo intatti unicamente case sparse disposte lungo le arterie di traffico, mentre a monte il “fattore natura”, rappresentato dalla riserva naturale orientata di Pesche, che incastona di fatto l’intero centro storico, rappresenta un meraviglioso scenario di particolare pregio ambientale ed antropico.   L’edificio è ubicato su un lotto stretto e lungo, che di fatto ha condizionato l’idea progettuale. Il fabbricato fa parte di una di due residenze identiche e speculari realizzato nei primi anni 90’. Il linguaggio architettonico faceva riferimento alla “scuola Ticinese”. La particolare forma di parallelepipedo, scandita con semplice mattoni di cemento della Leca, è caratterizzata dal fronte principale grazie alla presenza di due pilastri in c.a. faccia vista a doppia altezza, racchiusi in testata da cupolino a forma triangolare, che caratterizza l’ingresso principale e di fatto genera un “taglio” verticale al prospetto posto a valle, anche grazie all’ampia vetrata. Tale taglio si contrappone al volume circolare del vano scala, che caratterizza il prospetto a monte. L’edificio appare a colpo d’occhio un blocco edilizio essenziale, privo di aperture. Tuttavia le stesse risultano arretrate rispetto ai fronti, generando per sottrazione, degli effetti di chiaro scuro sulle facciate. I tagli delle aperture, sono posti in modo da catturare gli scorci visivi di maggiore pregio, connessi alle funzioni interne. La copertura piana racchiude il volume ed è praticabile e raggiungibile, grazie al torrino emergente del vano scala. La struttura portante è in telaio in c.a. realizzato in opera e solai in laterocemento. Tamponature a doppio tavolato in laterizio spessore di circa cm 34 composto tavolato esterno in blocchetti faccia vista in c.c.v. della Lecasistemi, da cm 50x20x12 di spessore. Sotto l’aspetto distributivo dall’ingresso, posto al piano terra, si accede direttamente nell’atrio con a destra la zona pranzo con attigua cucina, servizio igienico e ripostiglio, mentre ed a sinistra troviamo la zona giorno con camino. Attraverso una particolare e leggerissima scala in acciaio con pedate in lamiera spianata e stirata a maglia romboidale, si arriva al disimpegno del piano 1°, interamente destinato alla zona notte.  Essa è stata pensata in maniera speculare rispetto al vano scala, con la presenza di 2 stanze da letto con bagno per lato. Le stanze da letto poste a valle presentano un ampio loggiato, mentre le altre due, presentano dei balconi con taglio alla romana. Al piano interrato sono ubicate unicamente funzioni di servizio, che prendono aria e luce, mediante alcune bocche di lupo, poste perimetralmente al fabbricato.    
    [committente] => 
    [foglio_catastale] => 18
    [particella] => 610
    [strutture] => Cemento Armato
    [id_stato_struttura] => 1
    [materiale_facciata] => mattoni di cemento
    [id_stato_facciata] => 1
    [coperture] => piana
    [id_stato_coperture] => 1
    [serramenti] => infissi in alluminio 
    [id_stato_serramenti] => 1
    [destinazione_originaria] => residenziale
    [destinazione_attuale] => residenziale
    [trasformazioni] => no
    [id_tipo_proprieta] => 6
    [specifiche_proprieta] => 
    [id_tipo_provvedimento] => 0
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => 
    [altri_provvedimenti] => 
    [vincolo] => 0
    [note] => 
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 41.607791
    [longitude] => 14.275058
    [score] => 2
    [id_user] => 56
    [status] => 1
    [date_add] => 2022-08-24 10:58:49
    [date_upd] => 2023-01-31 17:04:12
    [categoria] => B. Opera selezionata
    [tipologia] => Abitazioni unifamiliari
    [proprieta] => Proprietà privata
    [cat_autori] => Pietro Angelo Travaglini
    [id_regione] => 15
)
1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela:
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 18
  • Particella: 610

Note

-

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
fronte principale vista ovest fronte principale vista ovest
fronte principale - vista sud-ovest fronte principale - vista sud-ovest
fronte posteriore - vista sud-est fronte posteriore - vista sud-est
interno - soggiorno interno - soggiorno
piante - prospetti - sezioni piante - prospetti - sezioni
dettaglio scala di collegamento zona giorno - zona notte dettaglio scala di collegamento zona giorno - zona notte

Criteri
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per il Molise
Titolare della ricerca: Fondazione Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori della provincia di Campobasso
Responsabile scientifico: Mario Morrica


Scheda redatta da
creata il 24/08/2022
ultima modifica il 31/01/2023