OSPEDALE SANTA CATERINA NOVELLA
Scheda Opera
- Comune: Galatina
- Denominazione: OSPEDALE SANTA CATERINA NOVELLA
- Indirizzo: Via Roma
- Data: 1957 - 1966
- Tipologia: Strutture sanitarie
- Autori principali: Pasquale Carbonara
Descrizione
L'architettura del complesso ospedaliero Santa Caterina Novella è realizzata negli stessi anni del nosocomio di Nardò dallo stesso progettista (scheda LE048) Anche in questo caso si tratta di una sperimentazione tipologica che viene interpretata come declinazione delle più moderne indicazioni manualistiche. Il complesso si basa su una conformazione compatta di due grandi elementi lineari disposti su 4 livelli. In questo caso le due stecche sono ruotate di 90 gradi e collegate da un elemento rialzato di distribuzione funzionale da cui si accede alla strattura. L'elemento del pronto soccorso è rivolto ad est e si affaccia sul fianco della collina occupata dal complesso. L'altro elemento si rivolge a Sud verso il centro abitato. Una grande scala di ingresso, integrata funzionalmente da una rampa, consente ai visitatori di entrare nel piano primo dove vi sono gli spazi di accoglienza. da questo elemento si può accedere ai vari collegamenti verticali che consentono di raggiungere i reparti e gli ambulatori. Il resto dell'organizzazione del centro è delegata a dei padiglioni staccati. L’ospedale fu inaugurato nel 1966 e intitolato a Santa Caterina Novella (come era già per l’antico ospedale del XIV secolo). La sua struttura imponente, domina la collina dell’antico rione San Sebastiano e si estende su una superficie di 3000 metri quadrati. I blocchi dei vari corpi sono realizzati all'insegna di un'unità stilistica coerente con l'architettura del contesto urbano. Le strutture sono in cemento armato con strutture e setti lasciati a vista. Elementi di tamponamento ricoprono le superfici con materiale calcareo del posto. La copertura piana sporge sensibilmente nelle facciata disegnando piccoli aggetti continui. Il ritmo delle bucature è regolare e sincopato in relazione alla distribuzione degli spazi esterni.
- Strutture: Cemento armato
- Materiale di facciata: Cemento e rivestimento calcareo
- Coperture: Piane con solai laterocementizi
- Serramenti: Ferro
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Ottimo
- Stato Coperture: Ottimo
- Stato Serramenti: Ottimo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela:
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
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Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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Natalina Mannino | 2001 | Pasquale Carbonara architetto e l'insegnamento dei "Caratteri degli edifici" | Gangemi | Roma | No | |
Nicola Martinelli, Piero Rovigatti (a cura di) | 2005 | Università, città e territorio nel Mezzogiorno | Franco Angeli | Milano | No |
Allegati
Criteri
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC – Segretariato regionale del MiC per la Puglia –Titolare della ricerca: Politecnico di Bari – Dipartimento ArCoD con CSSAr – Centro di Studi per la Storia dell’Architettura
Responsabile scientifico: Antonio Labalestra
Scheda redatta da Davide Franco
creata il 14/09/2022
ultima modifica il 31/01/2023
Revisori:
arch. Angelamaria Quartulli, arch. Antonio Zunno – Soprintendenza