PALAZZO I.N.P.S.

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Il palazzo per la previdenza sociale sorge accanto al cinema Teatro Massimo - progettato da Luigi Piccinato e anch'esso terminato dopo il conflitto mondiale -  nell'area del castello Carlo V. L'edificio assume la conformazione della porzione angolare di isolato presentandone un'interessante interpretazione. Proprio in corrispondenza della congiunzione delle due facciate ortogonali l'edificio, infatti, il prospetto si raccorda secondo una matrice circolare che alleggerisce l'aspetto dell'intero corpo verso lo spazio urbano circostante e conferendo all'intero isolato un aspetto dinamico e moderno. La parte basamentale  è ricoperta, senza soluzione di continuità, da rivestimento in travertino lucido che incornicia le aperture. Dal secondo livello e per l'intera altezza dei quattro piani superiori la facciata è rivestita con pietra in tufo a vista. Nei tratti rettilinei dei due prospetti il ritmo delle bucature è incorniciato dalla scansione determinata da nove lesene in travertino che terminano con un cornicione, anch'esso in travertino, al terzo piano. L'elemento dell'angolo svuotato nelle logge è sottolineato dai tre balconi e da un'ultima fascia della balaustra del terrazzo che corre per tutto l'estensione dell tetto. L'edificio si presenta ancora oggi di estrema modernità proprio in virtù del suo aspetto dinamico che scorre nel ritmo urbano delle arterie che circondano il centro.
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