CHIESA DI SAN BIAGIO E SAN FRANCESCO D'ASSISI

													Array
(
    [id_opera] => 5063
    [codice] => BT010
    [denominazione] => CHIESA DI SAN BIAGIO E SAN FRANCESCO D'ASSISI
    [regione] => Puglia
    [provincia] => Barletta-Andria-Trani
    [comune] => Canosa di Puglia
    [localita] => 
    [indirizzo] => Piazza della Repubblica
    [id_categoria] => 2
    [id_tipologia] => 5
    [tipologia_specifica] => Chiesa cattolica
    [anno_inizio_progetto] => 1950
    [anno_fine_progetto] => 
    [anno_inizio_esecuzione] => 
    [anno_fine_esecuzione] => 
    [classificazione] => 
    [id_livello_scheda] => 1
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => La chiesa si affaccia su una delle piazze principali della città, con una giacitura irregolare. L'edificio si compone di due torri che inquadrano la facciata principale ed un volume muto che si erge più indietro, identificando lo sviluppo della navata. La presenza dell'orologio sulla torre del lato sinistro e di un accesso secondario sottolineano la collocazione in un punto strategico del tessuto urbano, nel nodo di passaggio tra la strada e lo spazio largo della piazza. La facciata ha una struttura severa, mediata da una colorazione policroma. Sul portale d'ingresso campeggia un fregio con la raffigurazione dei due santi. L'interno è a tre navate, rivestite con un marmo grigio dalla tessitura evidente. Le navate laterali sono ricavate nello spazio tra due pilastri, giuntati in sommità da un arco a tutto sesto. La navata principale è di poco più alta, con un cassettonato in calcestruzzo armato. Nello spazio tra questo e la copertura delle navate laterali, sono ricavate una serie di fitte bucature, unico elemento di illuminazione naturale oltre ad un oculo nella parte absidale, che sottolinea il presbiterio. L'edificio, pur se formalmente diviso in tre navate, in realtà può considerarsi ad aula unica con deambulatori laterali, stante la notevole differenza in larghezza. In generale, la chiesa si inserisce nel contesto culturale del tempo, caratterizzato dal recupero dei caratteri locali, riflettendo inoltre la semplificazione espressiva e volumetrica tipica del passaggio tra primo e secondo Novecento.
    [committente] => 
    [foglio_catastale] => 
    [particella] => 
    [strutture] => Calcestruzzo armato
    [id_stato_struttura] => 2
    [materiale_facciata] => Intonaco, pietra
    [id_stato_facciata] => 2
    [coperture] => Calcestruzzo armato
    [id_stato_coperture] => 2
    [serramenti] => Alluminio
    [id_stato_serramenti] => 1
    [destinazione_originaria] => Chiesa cattolica
    [destinazione_attuale] => Chiesa cattolica
    [trasformazioni] => 
    [id_tipo_proprieta] => 4
    [specifiche_proprieta] => 
    [id_tipo_provvedimento] => 0
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => 
    [altri_provvedimenti] => 
    [vincolo] => 0
    [note] => 
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 41.224618
    [longitude] => 16.060563
    [score] => 2
    [id_user] => 52
    [status] => 1
    [date_add] => 2022-09-14 17:28:25
    [date_upd] => 2024-05-16 11:48:50
    [categoria] => B. Opera selezionata
    [tipologia] => Edifici per il culto
    [proprieta] => Proprietà Ente religioso
    [cat_autori] => Vito Sangirardi
    [id_regione] => 8
)
1