Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CHIESA MARIA SS. IMMACOLATA

Scheda Opera

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  • ingresso principale
  • dettaglio interno
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  • facciata principale
  • Comune: Cisternino
  • Località: Casalino
  • Denominazione: CHIESA MARIA SS. IMMACOLATA
  • Indirizzo: Via Regina Immacolata
  • Data: - 1971
  • Tipologia: Edifici per il culto
  • Autori principali: Mario Berucci
Descrizione

L'edificio richiama le forme dell'architettura rurale consolidata, cosiddetta "a trullo". La pianta è costituita da una geometria poligonale ad ottagono allungato. L'elevato è caratterizzato da un bugnato irregolare in pietra dura ed una copertura in "chiancarelle" di Locorotondo. Un alto campanile rivestito anch'esso in pietra, segna la presenza del luogo di culto. L'ingresso alla chiesa è segnato da una pensilina che funge da sagrato. L'aula è illuminata da una finestratura continua che corre lungo uno pseudo tiburio che collega lo saio sottostante con la copertura estradossata: le finestre hanno un tamponamento in alabastro. Adiacente all'aula si trova il battistero, caratterizzato da una geometria cilindrica. L'edificio presenta elementi di interesse rispetto alla intenzione del progettista di portare avanti una sperimentazione sul tipo dell'edifico religioso - come nella chiesa del Carmine di Fasano e quella del Sacro Cuore a Monopoli - che si esprime soprattutto attraverso lo studio della plasticità delle strutture di copertura.

Info
  • Progetto: -
  • Esecuzione: - 1971
  • Tipologia Specifica: Chiesa cattolica
  • Proprietà: Proprietà Ente religioso
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Mario Berucci Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=30370&RicProgetto=architetti SI
  • Strutture: Calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: Intonaco, pietra
  • Serramenti: Alluminio
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Serramenti: Buono

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela:
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Mario Berucci 1955 Considerazioni sulle pseudo volte Atti del IX Congresso di Storia dell'Architettura Bari No
Mario Berucci 1964 Il monumento vivo Atti del II Congresso Internazionale del Restauro Venezia No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
dettaglio dettaglio Dipartimento ArCoD Politecnico di Bari
dettaglio dettaglio Dipartimento ArCoD Politecnico di Bari
dettaglio dettaglio Dipartimento ArCoD Politecnico di Bari
dettaglio dettaglio Dipartimento ArCoD Politecnico di Bari
dettaglio dettaglio Dipartimento ArCoD Politecnico di Bari
ingresso principale ingresso principale Dipartimento ArCoD Politecnico di Bari
dettaglio interno dettaglio interno Dipartimento ArCoD Politecnico di Bari
dettaglio dettaglio Dipartimento ArCoD Politecnico di Bari
dettaglio dettaglio Dipartimento ArCoD Politecnico di Bari
facciata principale facciata principale Dipartimento ArCoD Politecnico di Bari

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC – Segretariato regionale del MiC per la Puglia –
Titolare della ricerca: Politecnico di Bari – Dipartimento ArCoD con CSSAr – Centro di Studi per la Storia dell’Architettura
Responsabile scientifico: Antonio Labalestra


Scheda redatta da Davide Franco
creata il 14/09/2022
ultima modifica il 11/04/2024

Revisori:

arch. Angelamaria Quartulli – Soprintendenza