Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

VIADOTTO FAUSTO BISANTIS

Scheda Opera

  •  Particolare struttura
  • Particolare struttura
  •  Vista generale
  • Comune: Catanzaro
  • Denominazione: VIADOTTO FAUSTO BISANTIS
  • Indirizzo: Raccordo SS 280 - Catanzaro
  • Data: 1958 - 1961
  • Tipologia: Infrastrutture
  • Autori principali: Riccardo Morandi
Descrizione

Negli anni Cinquanta il presidente Fausto Bisantis e l’amministrazione Provinciale di Catanzaro decisero di avviare la costruzione di un ponte sulla vallata del torrente Fiumarella, una nuova via di accesso alla città dal versante occidentale. Nel 1958, per la realizzazione del progetto, finanziato per metà dalla Cassa del Mezzogiorno, furono chiamati l’ingegnere Riccardo Morandi e la ditta di costruzione romana So.Ge.Ne. L’opera fu inaugurata nel 1962, solo dopo tre anni dall’inizio dei lavori.
Il Viadotto Fausto Bisantis, conosciuto anche come Ponte Morandi o Viadotto sulla Fiumarella, è un ponte ad un’unica carreggiata divisa in tre corsie e si trova sulla SS 109 bis/dir che collega il centro della città con la Strada dei Due Mari e con la periferia a Nord di Catanzaro. Il viadotto fu progettato con il sistema statico costruttivo di un singolo arco a tre cerniere, quasi totalmente cavo, realizzato in calcestruzzo armato gettato in opera tramite centine. Morandi usò una centina per metà in calcestruzzo alta 120 metri, unica e ultima del suo genere mai usata in Italia. L’operazione del getto del calcestruzzo per i fianchi dell’arco fu molto complessa durò dal 5 dicembre 1960 fino al 1º marzo 1961, con due turni giornalieri di 10 ore. La lunghezza complessiva è di 600 metri, l’altezza massima è di 130 metri e la larghezza della sezione unica è di 13,50 metri. L’impalcato è sostenuto da montanti obliqui, sempre in calcestruzzo armato, che si prolungano nelle strutture a cavalletto dei viadotti di accesso. La campata centrale misura 236 metri ed è composta da due arconi, con una sezione a cassone, che si biforcano in prossimità delle imposte raggiungendo la misura di 25 metri e, altre otto campate laterali.
La realizzazione di questa opera, nonostante il grigio calcestruzzo a vista, fu per Morandi la giusta sintesi di eleganza formale tra le diverse soluzioni fino a quel momento adottate nei lavori precedenti.
Nel 2012 in occasione delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della costruzione del Viadotto Bisantis le Poste Italiane hanno emesso uno speciale annullo filatelico.

Info
  • Progetto: 1958 -
  • Esecuzione: 1959 - 1961
  • Tipologia Specifica: Viadotto
  • Committente: Amministrazione Provinciale di Catanzaro
  • Proprietà: Nessuna opzione
  • Destinazione attuale: Viadotto
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Riccardo Morandi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=33888 SI
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Stato Strutture: Buono

													Array
(
    [id_opera] => 528
    [codice] => 1803
    [denominazione] => VIADOTTO FAUSTO BISANTIS
    [regione] => Calabria
    [provincia] => Catanzaro
    [comune] => Catanzaro
    [localita] => 
    [indirizzo] => Raccordo SS 280 - Catanzaro
    [id_categoria] => 1
    [id_tipologia] => 30
    [tipologia_specifica] => Viadotto
    [anno_inizio_progetto] => 1958
    [anno_fine_progetto] => 
    [anno_inizio_esecuzione] => 1959
    [anno_fine_esecuzione] => 1961
    [classificazione] => Infrastrutturale
    [id_livello_scheda] => 1
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => Negli anni Cinquanta il presidente Fausto Bisantis e l’amministrazione Provinciale di Catanzaro decisero di avviare la costruzione di un ponte sulla vallata del torrente Fiumarella, una nuova via di accesso alla città dal versante occidentale. Nel 1958, per la realizzazione del progetto, finanziato per metà dalla Cassa del Mezzogiorno, furono chiamati l’ingegnere Riccardo Morandi e la ditta di costruzione romana So.Ge.Ne. L’opera fu inaugurata nel 1962, solo dopo tre anni dall’inizio dei lavori. 
Il Viadotto Fausto Bisantis, conosciuto anche come Ponte Morandi o Viadotto sulla Fiumarella,  è un ponte ad un’unica carreggiata divisa in tre corsie e si trova sulla SS 109 bis/dir che collega il centro della città con la Strada dei Due Mari e con la periferia a Nord di Catanzaro. Il viadotto fu progettato con il sistema statico costruttivo di un singolo arco a tre cerniere, quasi totalmente cavo, realizzato in calcestruzzo armato gettato in opera tramite centine. Morandi usò una centina per metà in calcestruzzo alta 120 metri, unica e ultima del suo genere mai usata in Italia. L’operazione del getto del calcestruzzo per i fianchi dell’arco fu molto complessa durò dal 5 dicembre 1960 fino al 1º marzo 1961, con due turni giornalieri di 10 ore. La lunghezza complessiva è di 600 metri, l’altezza massima è di 130 metri e la larghezza della sezione unica è di 13,50 metri. L’impalcato è sostenuto da montanti obliqui, sempre in calcestruzzo armato, che si prolungano nelle strutture a cavalletto dei viadotti di accesso. La campata centrale misura 236 metri ed è composta da due arconi, con una sezione a cassone, che si biforcano in prossimità delle imposte raggiungendo la misura di 25 metri e,  altre otto campate laterali. 
La realizzazione di questa opera, nonostante il grigio calcestruzzo a vista, fu per Morandi la giusta sintesi di eleganza formale tra le diverse soluzioni fino a quel momento adottate nei lavori precedenti.
Nel 2012 in occasione delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della costruzione del Viadotto Bisantis le Poste Italiane hanno emesso uno speciale annullo filatelico.
    [committente] => Amministrazione Provinciale di Catanzaro
    [foglio_catastale] => 
    [particella] => 
    [strutture] => calcestruzzo armato
    [id_stato_struttura] => 2
    [materiale_facciata] => 
    [id_stato_facciata] => 0
    [coperture] => 
    [id_stato_coperture] => 0
    [serramenti] => 
    [id_stato_serramenti] => 0
    [destinazione_originaria] => 
    [destinazione_attuale] => Viadotto
    [trasformazioni] => no
    [id_tipo_proprieta] => 1
    [specifiche_proprieta] => 
    [id_tipo_provvedimento] => 1
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => 
    [altri_provvedimenti] => 
    [vincolo] => 0
    [note] => 
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 38.906557
    [longitude] => 16.584586
    [score] => 5
    [id_user] => 0
    [status] => 1
    [date_add] => 2006-12-31 00:00:00
    [date_upd] => 2024-04-09 08:52:26
    [categoria] => A. Opera di eccellenza
    [tipologia] => Infrastrutture
    [proprieta] => Nessuna opzione
    [cat_autori] => Riccardo Morandi
    [id_regione] => 13
)
1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Morandi Riccardo 1961 L'arco per il viadotto della Fiumarella presso Catanzaro L'Industria italiana del cemento, n. 7 Roma 341-352 Si
Martorano Francesca 2020 L'Architettura in Calabria dal 1945 ad oggi Iiriti Reggio Calabria 166-167 Si

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Riccardo Morandi Morandi Riccardo Archivio Centrale dello Stato Viadotto della Fiumarella a Catanzaro (1958)

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
 Particolare struttura Particolare struttura M.R. Caniglia (2017)
Particolare struttura Particolare struttura M.R. Caniglia (2017)
 Vista generale Vista generale M.R. Caniglia (2017)

Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Dizionario biografico degli Italiani - Riccardo Morandi Visualizza
Enciclopedia Treccani - Riccardo Morandi Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato regionale per la Calabria
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Mediterranea di Reggio Calabria - Dipartimento PAU
Responsabile scientifico: Francesca Martorano


Scheda redatta da Maria Rossana Caniglia
creata il 31/12/2006
ultima modifica il 09/04/2024

Revisori:

Battaglia Laura 2022