Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

PISCINA OLIMPIONICA COMUNALE “OTTAVIO GARAJO”

Scheda Opera

  • Veduta prospettica nel contesto del Parco della Favorita
  • Pianta spazi esterni posteriori, vasca esterna
  • Pianta degli spazi esterni anteriori
  • Prospetti
  • Prospetti
  • Sezioni
  • Dettagli di elementi tecnologici (canna fumaria)
  • Dettagli di elementi tecnologici
  • Prospetto verso strada, particolare ingresso
  • Sala della vasca e 'castello dei tuffi '
  • Veduta sullo sfondo del Parco della Favorita
  • Prospetto verso strada
  • Veduta prospetto su strada con scala esterna laterale
  • Prospetto su strada, scala esterna principale
  • Comune: Palermo
  • Località: Parco della Favorita
  • Denominazione: PISCINA OLIMPIONICA COMUNALE “OTTAVIO GARAJO”
  • Indirizzo: Viale del Fante N. 5
  • Data: 1962 - 1973
  • Tipologia: Attrezzature sportive
  • Autori principali: Gianni Pirrone
Descrizione

La Piscina Comunale di Palermo è situata sul margine del parco della Favorita, in un’area occupata da altri impianti sportivi (stadio, ippodromo, impianti di atletica) e lungo una strada di alta percorrenza che collega il centro cittadino alla periferia nord. Il complesso fu progettato su commissione del Comune di Palermo in un decennio, gli anni Sessanta del XX secolo, in cui la città viveva una crescita intensa ma priva di un controllo adeguato. Dell’assenza di un raccordo urbanistico con gli altri impianti sportivi si lamentava, d’altronde, lo stesso progettista in un suo scritto (Pirrone 1971). L’edificio si compone di un blocco emergente, che contiene la vasca e gli spalti, direttamente connesso al parco e alla suggestiva mole del monte Pellegrino attraverso grandi vetrate a tutta altezza che determinano la visuale per la gradinata posizionata sul lato opposto. A questo si aggancia un secondo blocco, di minore altezza e dimensione, costituito dai volumi contenenti gli uffici, gli spogliatoi, il bar, la palestra, corpi geometrici distinti ma aggregati da logiche distributive funzionali che determinano un fluido gioco di incastri ben leggibile in pianta. Una sequenza di setti sporgenti segna l’ancoraggio dei blocchi, connessi da un meccanismo di relazioni dominato da una continua variazione dei fronti, scandita dalle variazioni nell’uso dei materiali: intonaco bianco, calcestruzzo a vista, vetro. Le ampie finestrature sono calibrate non solo per governare la relazione con il paesaggio, ma anche le relazioni tra i volumi, isolando ad esempio attraverso lunghe “feritoie” la copertura, un volume metallico a sezione variabile che emerge quale elemento di relazione dell’intero complesso. La facciata verso la città è la più articolata, segnata dall’imbocco della scala che sporge verso il vialetto di accesso e conduce direttamente al piano superiore, da cui si accede agli spalti. Una seconda scala è poggiata su un fianco, segnandolo con la fascia spezzata dell’ininterrotto paramento in calcestruzzo a vista. Il prospetto posteriore, invece, ben più uniforme, è unificato dalla cornice metallica della copertura che appare visivamente sorretta dal blocco del 'castello dei tuffi', l’unico elemento che interrompe la continuità delle vetrate scandite da una sequenza di esili pilastrini. Il complesso, riadattato nel 1997 per ospitare le Universiadi con l’aggiunta di una tribuna esterna removibile, è segnato oggi da uno spiccato degrado dovuto alla insufficiente manutenzione ed è in procinto di subire un intervento di restauro e adeguamento impiantistico.

Info
  • Progetto: 1962 - 1963
  • Esecuzione: 1963 - 1973
  • Tipologia Specifica: Piscina
  • Committente: Comune di Palermo
  • Proprietà: Proprietà pubblica
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Gianni Pirrone Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: Calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: Calcestruzzo a faccia vista per il telaio strutturale, finitura a intonaco bianco per i tamponamenti; vetro strutturale.
  • Coperture: Tetto piano non praticabile con struttura metallica
  • Serramenti: Serramenti a nastro in metallo con ante mobili
  • Stato Strutture: Discreto
  • Stato Materiale di facciata: Discreto
  • Stato Coperture: Discreto
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 23
  • Particella: 190

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Pirrone Gianni 1971 Architettura del XX secolo in Italia. Palermo Edizioni Vitali Ghianda Genova 170-171 No
Giura Longo Tommaso 1975 Due interventi di Gianni Pirrone a Palermo : Piscina Olimpionica alla Favorita in "L’architettura. Cronache e Storia", n. 234 740-749 Si
Sciascia Andrea 1998 Architettura contemporanea a Palermo L’Epos Palermo 108 No
Oddo Maurizio 2007 Architettura contemporanea in Sicilia Corrao Editore Trapani 129 No
Iannello Matteo, Scolaro Glenda 2009 Palermo. Guida all'architettura del '900 Salvare Palermo Palermo 172-173 No
Scozzola Maria Luisa 2012 Gianni Pirrone. Disegni inediti di architettura Aracne Roma 33-34, 50, 103, 114-119 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Progetto di una piscina coperta da sorgere in Palermo nel Parco della Favorita Gianni Pirrone Archivio comunale di Ficara Disegni di progetto della Piscina Comunale di Palermo; relazioni

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Veduta prospettica nel contesto del Parco della Favorita Veduta prospettica nel contesto del Parco della Favorita Maria Luisa Scozzola 2012, Archivio Pirrone
Pianta spazi esterni posteriori, vasca esterna Pianta spazi esterni posteriori, vasca esterna Maria Luisa Scozzola 2012, Archivio Pirrone
Pianta degli spazi esterni anteriori Pianta degli spazi esterni anteriori Maria Luisa Scozzola 2012, Archivio Pirrone
Prospetti Prospetti Maria Luisa Scozzola 2012, Archivio Pirrone
Prospetti Prospetti Maria Luisa Scozzola 2012, Archivio Pirrone
Sezioni Sezioni Maria Luisa Scozzola 2012, Archivio Pirrone
Dettagli di elementi tecnologici (canna fumaria) Dettagli di elementi tecnologici (canna fumaria) Maria Luisa Scozzola 2012, Archivio Pirrone
Dettagli di elementi tecnologici Dettagli di elementi tecnologici Maria Luisa Scozzola, Archivio Pirrone
Prospetto verso strada, particolare ingresso  Prospetto verso strada, particolare ingresso Tommaso Giura Longo, 1975
Sala della vasca e 'castello dei tuffi ' Sala della vasca e 'castello dei tuffi ' Tommaso Giura Longo, 1975
Veduta sullo sfondo del Parco della Favorita Veduta sullo sfondo del Parco della Favorita Maria Luisa Scozzola, 2012
Prospetto verso strada Prospetto verso strada Maria Luisa Scozzola, 2012
Veduta prospetto su strada con scala esterna laterale Veduta prospetto su strada con scala esterna laterale Armando Antista - 2024
Prospetto su strada, scala esterna principale Prospetto su strada, scala esterna principale Armando Antista - 2024

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: Direzione generale creatività contemporanea
Titolare della ricerca: Università degli studi di Catania
Responsabile scientifico: Paola Barbera


Scheda redatta da Armando Antista
creata il 23/02/2024
ultima modifica il 22/01/2025