Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

QUARTIERE INA CASA SANTA PANAGIA

Scheda Opera

  • Foto generale del plastico
  • Disegno planimetria
  • Disegno di un nucleo abitativo a corte
  • Vista dall'alto
  • Immagine di un nucleo abitativo a corte
  • Immagine di un tipo edilizio a 4 appartamenti
  • Immagine di un tipo edilizio a 4 appartamenti
  • Immagine di un tipo edilizio quadrato a 4 appartamenti per piano
  • Vista da Viale S. Panagia
  • Vista di una delle parti interne
  • Vista da Viale dei comuni
  • Vista di un blocco di appartamenti da Viale S. Panagia
  • Comune: Siracusa
  • Denominazione: QUARTIERE INA CASA SANTA PANAGIA
  • Indirizzo: Viale S. Panagia
  • Data: 1957 - 1963
  • Tipologia: Edilizia residenziale pubblica
  • Autori principali: Mario Fiorentino
Descrizione

Il progetto del Quartiere INA Casa Santa Panagia, realizzato a partire dalla fine degli anni '50, ha una genesi complessa che vede l'intervento di più gruppi di progettisti. L'incarico è affidato a Mario Fiorentino che elabora nel 1957 il piano generale in collaborazione con Luisa Anversa, Carlo Limentani, Giovanni Zani e Italo Insolera, in quel momento collaboratori dello studio Fiorentino, impegnato negli stessi anni nella progettazione di diversi insediamenti INA Casa. Proprio al giovane Italo Insolera viene affidato l'incarico del sopralluogo a Siracusa, per prendere visione dei luoghi e dei lotti di terreno assegnati.
L'insediamento progettato da Fiorentino si accosta all'asse viario che connette Siracusa con la zona industriale, individuando due punti di accesso alle due estremità del quartiere, che si articola poi con una propria viabilità interna di dimensione più ridotta e misurata.
L’idea sulla quale si sviluppa il progetto è quella della realizzazione di un insediamento compatto, con un rapporto calibrato tra spazi costruiti e aperti, tra zone pubbliche e private, tra tipologie edilizie diverse (case in linea con portici, case a torre) connesse attraverso il sistema di strade, piazze, viali alberati e cortili, immaginati come spazi di relazione e socialità che rielaborano la memoria della città storica e degli isolati ottocenteschi, rinunciando all'astrazione teorica della città funzionale.
Al gruppo Fiorentino si affianca e in parte sovrappone, con ruoli non sempre definiti, un gruppo di progettisti siracusani incaricati dallo IACP di Siracusa sia del progetto di massima (1956) che della realizzazione poi di vari lotti (dal 1958 al 1963). Il gruppo è costituito dagli ingegneri Giuseppe Bonajuto, Luigi La Ciura, F. Urzì e dall'architetto Enzo Fortuna, tutti iscritti all'albo dei professionisti selezionati per collaborare con l'INA Casa.
 Le proposte per la sistemazione urbanistica del gruppo siracusano (tre varianti datate 1956, di cui si conservano planimetrie e fotografie dei modelli nell'archivio Fortuna) sono accantonate in favore dell'incarico dato poi a Fiorentino, mentre ai professionisti siracusani saranno poi affidati i progetti per alcuni lotti di edilizia nel quartiere.
Il progetto subisce, nel corso della sua realizzazione, diverse modifiche e varianti, che rendono oggi solo parzialmente riconoscibile l'impianto originario; usi impropri degli spazi pubblici e la sostituzione di diversi elementi di finitura hanno ulteriormente contribuito al degrado del quartiere che, tuttavia, porta ancora impressa la traccia dell'idea originaria.

Info
  • Progetto: 1957 - 1958
  • Esecuzione: 1959 - 1963
  • Committente: INA-Casa
  • Proprietà: Proprietà pubblico-privata
  • Destinazione originaria: Edilizia residenziale e spazi pubblici
  • Destinazione attuale: Edilizia residenziale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Luisa Anversa Progetto urbano Progetto NO
Giuseppe Bonajuto Progetto architettonico Progetto NO
Mario Fiorentino Progetto urbano Progetto SI
Enzo Fortuna Progetto architettonico Esecuzione Visualizza Profilo https://www.architettura.unict.it/it/content/enzo-fortuna-1921-1979 NO
Enzo Fortuna Direzione lavori Esecuzione Visualizza Profilo https://www.architettura.unict.it/it/content/enzo-fortuna-1921-1979 NO
Italo Insolera Progetto urbano Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=35847 NO
Luigi La Ciura Progetto architettonico Progetto NO
Carlo Limentani Progetto urbano Progetto NO
Giovanni Zani Progetto urbano Progetto NO
  • Strutture: Miste in pietrame e ricorsi di mattoni pieni , con elementi in calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: Intonaco
  • Coperture: Prevalentemente a falde
  • Serramenti: Metallici
  • Stato Strutture: Discreto
  • Stato Materiale di facciata: Discreto
  • Stato Coperture: Discreto
  • Stato Serramenti: Ottimo

													Array
(
    [id_opera] => 5324
    [codice] => SR011
    [denominazione] => QUARTIERE INA CASA SANTA PANAGIA
    [regione] => Sicilia
    [provincia] => Siracusa
    [comune] => Siracusa
    [localita] => 
    [indirizzo] => Viale S. Panagia
    [id_categoria] => 2
    [id_tipologia] => 59
    [tipologia_specifica] => 
    [anno_inizio_progetto] => 1957
    [anno_fine_progetto] => 1958
    [anno_inizio_esecuzione] => 1959
    [anno_fine_esecuzione] => 1963
    [classificazione] => 
    [id_livello_scheda] => 1
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => Il progetto del Quartiere INA Casa Santa Panagia, realizzato a partire dalla fine degli anni '50, ha una genesi complessa che vede l'intervento di più gruppi di progettisti. L'incarico è affidato a  Mario Fiorentino che elabora nel 1957 il piano generale in collaborazione con Luisa Anversa, Carlo Limentani, Giovanni Zani e Italo Insolera, in quel momento collaboratori dello studio Fiorentino, impegnato negli stessi anni nella progettazione di diversi insediamenti INA Casa. Proprio al giovane Italo Insolera viene affidato l'incarico del sopralluogo a Siracusa, per prendere visione dei luoghi e dei lotti di terreno assegnati.
L'insediamento progettato da Fiorentino si accosta all'asse viario che connette Siracusa con la zona industriale, individuando due punti di accesso alle due estremità del quartiere, che si articola poi con una propria viabilità interna di dimensione più ridotta e misurata.
L’idea sulla quale si  sviluppa il progetto è quella della realizzazione di un insediamento compatto, con un rapporto calibrato tra spazi costruiti e aperti, tra zone pubbliche e private, tra tipologie edilizie diverse (case in linea con portici, case a torre) connesse attraverso il sistema di strade, piazze, viali alberati e cortili, immaginati come spazi di relazione e socialità che rielaborano la memoria della città storica e degli isolati ottocenteschi, rinunciando all'astrazione teorica della città funzionale. 
Al gruppo Fiorentino si affianca e in parte sovrappone, con ruoli non sempre definiti, un gruppo di progettisti siracusani incaricati dallo IACP di Siracusa sia del progetto di massima (1956) che della realizzazione poi di vari lotti (dal 1958 al 1963). Il gruppo è costituito dagli ingegneri Giuseppe Bonajuto, Luigi La Ciura, F. Urzì e dall'architetto Enzo Fortuna, tutti iscritti all'albo dei professionisti selezionati per collaborare con l'INA Casa.
 Le proposte per la sistemazione urbanistica del gruppo siracusano (tre varianti datate 1956, di cui si conservano planimetrie e fotografie dei modelli nell'archivio Fortuna) sono accantonate in favore dell'incarico dato poi a Fiorentino, mentre ai professionisti siracusani saranno poi affidati i progetti per alcuni lotti di edilizia nel quartiere. 
Il progetto subisce, nel corso della sua realizzazione, diverse modifiche e varianti, che rendono oggi solo parzialmente riconoscibile l'impianto originario; usi impropri degli spazi pubblici e la sostituzione di diversi elementi di finitura hanno ulteriormente contribuito al degrado del quartiere che, tuttavia, porta ancora impressa la traccia dell'idea originaria.
    [committente] => INA-Casa
    [foglio_catastale] => 30 C
    [particella] => 
    [strutture] => Miste in pietrame e ricorsi di mattoni pieni , con elementi in calcestruzzo armato
    [id_stato_struttura] => 3
    [materiale_facciata] => Intonaco
    [id_stato_facciata] => 3
    [coperture] => Prevalentemente a falde
    [id_stato_coperture] => 3
    [serramenti] => Metallici
    [id_stato_serramenti] => 1
    [destinazione_originaria] => Edilizia residenziale e spazi pubblici
    [destinazione_attuale] => Edilizia residenziale 
    [trasformazioni] => Mancata realizzazione dell'intero impianto progettuale, sostituzioni parziali degli elementi di finitura
    [id_tipo_proprieta] => 8
    [specifiche_proprieta] => 
    [id_tipo_provvedimento] => 1
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => 
    [altri_provvedimenti] => 
    [vincolo] => 0
    [note] => 
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 37.094713
    [longitude] => 15.275367
    [score] => 2
    [id_user] => 93
    [status] => 1
    [date_add] => 2024-03-29 20:37:11
    [date_upd] => 2025-01-22 13:13:04
    [categoria] => B. Opera selezionata
    [tipologia] => Edilizia residenziale pubblica
    [proprieta] => Proprietà pubblico-privata
    [cat_autori] => Mario Fiorentino
    [id_regione] => 7
)
1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 30 C
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Moschini Francesco (a cura di) 1985 Mario Fiorentino. La Casa. Progetti 1946-1981 Kappa Roma 111-115 Si
Finocchiaro Enrico Maria 2007 La Città Pubblica. Il Piano INA-CASA in Sicilia (1949-1963). Le Province di Catania e Siracusa Università degli studi di Palermo, Tesi di Dottorato 9-19 Si
Nocera Sergio (a cura di) 2013 Dal sobborgo di Santa Lucia alla Giudecca: cento anni di edilizia nel siracusano (1913-2013) Verba volant Siracusa No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Quartiere INA Casa Santa Panagia. Fondo Enzo Fortuna Enzo Fortuna Archivio dei Progetti della Struttura Didattica Speciale (SDS) in Architettura e Patrimonio Culturale di Siracusa, Università degli studi di Catania Elaborati di progetto, carteggi

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Foto generale del plastico Foto generale del plastico Moschini Francesco (a cura di) (1985). Mario Fiorentino. La Casa. Progetti 1946-1981. Roma: Kappa
Disegno planimetria Disegno planimetria Moschini Francesco (a cura di) (1985). Mario Fiorentino. La Casa. Progetti 1946-1981. Roma: Kappa
Disegno di un nucleo abitativo a corte Disegno di un nucleo abitativo a corte Moschini Francesco (a cura di) (1985). Mario Fiorentino. La Casa. Progetti 1946-1981. Roma: Kappa
Vista dall'alto Vista dall'alto Google Earth
Immagine di un nucleo abitativo a corte Immagine di un nucleo abitativo a corte Moschini Francesco (a cura di) (1985). Mario Fiorentino. La Casa. Progetti 1946-1981. Roma: Kappa
Immagine di un tipo edilizio a 4 appartamenti Immagine di un tipo edilizio a 4 appartamenti Moschini Francesco (a cura di) (1985). Mario Fiorentino. La Casa. Progetti 1946-1981. Roma: Kappa
Immagine di un tipo edilizio a 4 appartamenti Immagine di un tipo edilizio a 4 appartamenti Moschini Francesco (a cura di) (1985). Mario Fiorentino. La Casa. Progetti 1946-1981. Roma: Kappa
Immagine di un tipo edilizio quadrato a 4 appartamenti per piano Immagine di un tipo edilizio quadrato a 4 appartamenti per piano Moschini Francesco (a cura di) (1985). Mario Fiorentino. La Casa. Progetti 1946-1981. Roma: Kappa
Vista da Viale S. Panagia Vista da Viale S. Panagia Danilo Randazzo - 2024
Vista di una delle parti interne Vista di una delle parti interne Danilo Randazzo - 2024
Vista da Viale dei comuni Vista da Viale dei comuni Danilo Randazzo - 2024
Vista di un blocco di appartamenti da Viale S. Panagia Vista di un blocco di appartamenti da Viale S. Panagia Danilo Randazzo - 2024

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Treccani - Enciclopedia on line Visualizza
Treccani - Dizionario Biografico degli Italiani Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: Direzione generale creatività contemporanea
Titolare della ricerca: Università degli studi di Catania
Responsabile scientifico: Paola Barbera


Scheda redatta da Danilo Randazzo (Università degli studi di Catania)
creata il 29/03/2024
ultima modifica il 22/01/2025