Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

EX VILLAGGIO TOURING CLUB AL-KANTARA

Scheda Opera

  • Pianta e sezione di una cellula a quattro letti
  • Vista dell'insediamento, dall'alto
  • Vista dell'insediamento, dall'alto
  • Vista dell'ingresso al complesso turistico, dopo la sua ultimazione nel 1968
  • Vista di alcune cellule abitative
  • Vista esterna del bar
  • Vista del teatrino all'aperto
  • Immagini delle varie fasi per il montaggio della copertura
  • Veduta del complesso
  • Vista di una parte del complesso
  • Vista della parte di accesso, lato mare
  • Vista di una parte del complesso
  • Vista di una parte del complesso
  • Vista di una parte del complesso
  • Vista di una parte del complesso
  • Vista di una parte del complesso
  • Vista di una parte del complesso
  • Comune: Calatabiano
  • Denominazione: EX VILLAGGIO TOURING CLUB AL-KANTARA
  • Indirizzo: Contrada San Marco
  • Data: - 1968
  • Tipologia: Strutture ricettive
  • Autori principali: Fabrizio Carola
Descrizione

L’ex Villaggio Turistico di Al Kantara, a Calatabiano, località situata vicino Taormina, è un esempio emblematico del lavoro dell'architetto Fabrizio Carola.
L'architetto venne contattato dal proprietario del terreno, Nino Pantò, per la progettazione del villaggio turistico poi acquisito e completato nel 1968 dal Touring Club de France; l'intervento architettonico, nel contesto ambientale alla foce del fiume Alcantara, rientra nella tipologia dei villaggi che propongono un'esperienza turistica a stretto contatto con il contesto naturale e in relazione con il paesaggio circostante.
Il complesso ricettivo è composto da 333 bungalows, con 263 case-alloggio organizzate in gruppi di quattro o cinque unità. Queste costruzioni , caratterizzate da semplici volumi compatti, sono realizzate con cupole ribassate e sono organizzate attorno a patii centrali. 
Le unità sono distinte principalmente in due differenti dimensioni: quelle minori misurano 3,60 x 3,60 m, mentre quelle maggiori 5 x 3 m.
Dal punto di vista costruttivo, Carola sceglie di realizzare la struttura portante in blocchi di cemento vibrato e calcestruzzo, con un uso ridotto di carpenterie in legno, privilegiando una costruzione rapida e sostenibile. La copertura delle unità abitative è realizzata attraverso un singolo elemento di calcestruzzo non armato, prefabbricato e modellato sul posto attraverso cassaforma pneumatica, con una tecnica ispirata alle innovazioni del sistema Binishell di Dante Bini.
Il complesso include un ristorante, le attrezzature sportive ed un teatro all'aperto capace di ospitare 350 posti, che diviene uno degli elementi caratterizzanti del progetto; il teatro è costituito da spazi per il pubblico realizzati come cilindri sezionati in mattoni faccia vista, i cui posti a sedere sono costituiti da vasi in terracotta riempiti di sabbia.
L'approccio complessivo al villaggio è profondamente influenzato dal desiderio di creare un piccolo sistema urbano orientato sulla memoria e reinterpretazione dei sistemi insediativi mediterannei del nord Africa, con particolare riferimento alla casbah. La realizzazione del Villaggio Turistico Al-Kantara mette in luce l'abilità di Carola nel trovare risposte funzionali e estetiche attraverso soluzioni tecniche innovative che rispettano e valorizzano il contesto in cui si inseriscono. Nonostante il valore dell’opera, ad oggi, l’ex Villaggio Turistico Al-Kantara è in stato di abbandono.

Info
  • Progetto: - 1968
  • Esecuzione: - 1968
  • Tipologia Specifica: Villaggio Turistico
  • Committente: Nino Pantò; Touring Club de France
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Villaggio turistico
  • Destinazione attuale: In disuso
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Fabrizio Carola Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: Blocchi di cemento vibrato e calcestruzzo, calcestruzzo non armato, mattoni faccia vista
  • Materiale di facciata: Intonaco
  • Coperture: Cupole ribassate, Tetti a falde
  • Stato Strutture: Discreto
  • Stato Materiale di facciata: Discreto
  • Stato Coperture: Discreto
  • Stato Serramenti: Discreto

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Il complesso ricettivo è composto da 333 bungalows, con 263 case-alloggio organizzate in gruppi di quattro o cinque unità. Queste costruzioni , caratterizzate da semplici volumi compatti, sono realizzate con cupole ribassate e sono organizzate attorno a patii centrali. 
Le unità sono distinte principalmente in due differenti dimensioni: quelle minori misurano 3,60 x 3,60 m, mentre quelle maggiori 5 x 3 m.
Dal punto di vista costruttivo, Carola sceglie di realizzare la struttura portante in blocchi di cemento vibrato e calcestruzzo, con un uso ridotto di carpenterie in legno, privilegiando una costruzione rapida e sostenibile. La copertura delle unità abitative è realizzata attraverso un singolo elemento di calcestruzzo non armato, prefabbricato e modellato sul posto attraverso cassaforma pneumatica, con una tecnica ispirata alle innovazioni del sistema Binishell di Dante Bini.
Il complesso include  un ristorante, le attrezzature sportive ed un teatro all'aperto capace di ospitare 350 posti, che diviene uno degli elementi caratterizzanti del progetto; il teatro è costituito da spazi per il pubblico realizzati come cilindri sezionati in mattoni faccia vista, i cui posti a sedere sono costituiti da vasi in terracotta riempiti di sabbia.
L'approccio complessivo al villaggio è profondamente influenzato dal desiderio di creare un piccolo sistema urbano orientato sulla memoria e reinterpretazione dei sistemi insediativi mediterannei del nord Africa, con particolare riferimento alla casbah. La realizzazione del Villaggio Turistico Al-Kantara mette in luce l'abilità di Carola nel trovare risposte funzionali e estetiche attraverso soluzioni tecniche innovative che rispettano e valorizzano il contesto in cui si inseriscono. Nonostante il valore dell’opera, ad oggi, l’ex Villaggio Turistico Al-Kantara è in stato di abbandono.
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  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
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  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 29A
  • Particella: -

Note

Il sito al momento risulta inaccessibile e appare in disuso.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Carola Fabrizio 1970 Alla foce dell’Al-Kantara in “Domus”, n. 485 4-6 Si
Morfini Luisa, Costi Filippo 1987 Un architetto dalle molte corde in "L’architettura. Cronache e storia”, nn. 382-383 630-645 No
Fera Isabella 2011 Cartoline dalla Sicilia. Architetture balneari 1950-1970 in "Lexicon. Storie e architettura in Sicilia e nel Mediterraneo”, n. 12 49-62 No
Alini Luigi 2016 Fabrizio Caròla, opere e progetti 1954-2016 CLEAN Edizioni 22-27 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Pianta e sezione di una cellula a quattro letti Pianta e sezione di una cellula a quattro letti Domus, n. 485
Vista dell'insediamento, dall'alto Vista dell'insediamento, dall'alto Alini Luigi (2016). Fabrizio Caròla, opere e progetti 1954-2016. Napoli: CLEAN edizioni
Vista dell'insediamento, dall'alto Vista dell'insediamento, dall'alto Alini Luigi (2016). Fabrizio Caròla, opere e progetti 1954-2016. Napoli: CLEAN edizioni
Vista dell'ingresso al complesso turistico, dopo la sua ultimazione nel 1968 Vista dell'ingresso al complesso turistico, dopo la sua ultimazione nel 1968 Alini Luigi (2016). Fabrizio Caròla, opere e progetti 1954-2016. Napoli: CLEAN edizioni
Vista di alcune cellule abitative Vista di alcune cellule abitative Alini Luigi (2016). Fabrizio Caròla, opere e progetti 1954-2016. Napoli: CLEAN edizioni
Vista esterna del bar Vista esterna del bar Alini Luigi (2016). Fabrizio Caròla, opere e progetti 1954-2016. Napoli: CLEAN edizioni
Vista del teatrino all'aperto Vista del teatrino all'aperto L’architettura. Cronache e storia, n. 382-383
Immagini delle varie fasi per il montaggio della copertura Immagini delle varie fasi per il montaggio della copertura Alini Luigi (2016). Fabrizio Caròla, opere e progetti 1954-2016. Napoli: CLEAN edizioni
Veduta del complesso Veduta del complesso Google Earth
Vista di una parte del complesso Vista di una parte del complesso Danilo Randazzo - 2024
Vista della parte di accesso, lato mare Vista della parte di accesso, lato mare Danilo Randazzo - 2024
Vista di una parte del complesso Vista di una parte del complesso Danilo Randazzo - 2024
Vista di una parte del complesso Vista di una parte del complesso Danilo Randazzo - 2024
Vista di una parte del complesso Vista di una parte del complesso Danilo Randazzo - 2024
Vista di una parte del complesso Vista di una parte del complesso Danilo Randazzo - 2024
Vista di una parte del complesso Vista di una parte del complesso Danilo Randazzo - 2024
Vista di una parte del complesso Vista di una parte del complesso Danilo Randazzo - 2024

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: Direzione generale creatività contemporanea
Titolare della ricerca: Università degli studi di Catania
Responsabile scientifico: Paola Barbera


Scheda redatta da Danilo Randazzo (Università degli studi di Catania)
creata il 08/05/2024
ultima modifica il 22/01/2025