Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

ASILO NIDO VILLAGGIO RUFFINI

Scheda Opera

  • Asilo nido al Villaggio Ruffini, pianta 1:100
  • Asilo nido al Villaggio Ruffini, prospetto sud-est
  • Asilo nido al Villaggio Ruffini, prospetto sud-est
  • Asilo nido al Villaggio Ruffini, vista da una delle aule
  • Asilo nido al Villaggio Ruffini, vista dall'alto
  • Asilo nido al Villaggio Ruffini, dettaglio prospetto sud
  • Asilo nido al Villaggio Ruffini, dettaglio vetrate
  • Asilo nido al Villaggio Ruffini, dettaglio prospetto est
  • Asilo nido al Villaggio Ruffini, dettaglio prospetto est
  • Asilo nido al Villaggio Ruffini, dettaglio prospetto posteriore
  • Asilo nido al Villaggio Ruffini, vista complessiva prospetto principale
  • Asilo nido al Villaggio Ruffini, vista dalla via Rosario da Partanna padre
  • Comune: Palermo
  • Denominazione: ASILO NIDO VILLAGGIO RUFFINI
  • Indirizzo: Piazza Maria Consolatrice, Via Rosario da Partanna Padre
  • Data: 1954 - 1954
  • Tipologia: Scuole
  • Autori principali: Luigi Epifanio
Descrizione

Il progetto è stato eseguito per conto dell’Istituto Autonomo Case Popolari e si inserisce all’interno del Villaggio Ruffini, complesso residenziale autosufficiente sorto a partire dal 1951 tra le borgate San Lorenzo e Pallavicino di Palermo, in un’area di circa 60.000 mq donata dal cardinale Ernesto Ruffini (al quale fu intitolato in segno di gratitudine) nell’ambito del programma di edilizia sociale concepito da Amintore Fanfani e noto come Piano INA-Casa.
L’Archivio Privato Luigi Epifanio conserva piante, prospetti e sezioni in scala 1:100 nonché un corpus di immagini fotografiche e un documento relativo alla progettazione della Casa della Maternità e dell’Infanzia (edificio progettato nella stessa area dal medesimo professionista) da cui si evince che nell’ottobre 1954 l’Asilo nido fosse già stato terminato.
Planimetricamente il complesso, che occupa una superficie di circa 400 mq, è costituito da due corpi sfalsati a quarantacinque gradi destinati alle attività dei bambini, con altezza netta rispettivamente di 4,60 e 3,70 metri, collegati da una struttura che ospita disimpegno, alloggio del custode e servizi igienici. Il particolare orientamento dei due corpi di fabbrica garantisce una migliore esposizione delle aule e una maggiore dinamicità del complesso, oltre a conferire qualità architettonica ed estetica all’edificio. Un altro elemento peculiare, in linea con i più recenti orientamenti pedagogici e tecnico-sanitari dell’epoca, consiste nella presenza di pareti vetrate totalmente mobili, che consentivano il collegamento tra l'aula e il giardino. La totale apertura verso l’esterno degli spazi destinati ad ospitare i bambini consentiva, infatti, un’ottimale interazione con l’ambiente e con il verde nonché il dialogo diretto con il villaggio e con i suoi abitanti.
La struttura è stata realizzata in cemento armato con copertura con solai laterò-cementizi; la tamponatura esterna delle aule è caratterizzata da grandi vetrate mentre la parte destinata ad alloggio custode e servizi è in conci di tufo e intonaco. La copertura delle aule è a falda unica spiovente verso l’esterno mentre quella degli altri ambienti è a terrazza piana: le pensiline fortemente aggettanti poste sui prospetti del fronte sud-est conferiscono ulteriore carattere ed espressività all’edificio e, insieme alla vegetazione circostante (nei disegni resa da alberi che, superando in altezza l’edificio, costituiscono parte attiva del progetto), garantiscono un riparo ed evitano l’eccessiva esposizione solare e il surriscaldamento degli ambienti nelle ore più calde.
Allo stato attuale si riscontra una ristrutturazione del complesso, che ospita in parte il Consultorio Familiare del quartiere gestito dall’ASP di Palermo. Dopo anni di chiusura di parte dell’edificio, i lavori di recupero sono volti al ripristino della funzione originaria, ma si registra la perdita di uno dei principali elementi qualitativi, ossia delle vetrate a infissi mobili parzialmente chiuse e sostituite da infissi che non consentono più la totale apertura delle aule verso lo spazio verde esterno.

Info
  • Progetto: 1954 -
  • Esecuzione: - 1954
  • Tipologia Specifica: Asilo Nido
  • Committente: Istituto Autonomo Case Popolari
  • Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
  • Destinazione originaria: Asilo Nido
  • Destinazione attuale: Consultorio Familiare e Asilo
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Luigi Epifanio Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=53283&RicSez=produttori&RicVM=ricercasemplice&RicFrmRicSemplice=Epifanio%20Luigi SI
  • Strutture: scheletro indipendente in calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: intonaco, vetro
  • Coperture: Tetti piani in laterizio e calcestruzzo armato
  • Serramenti: ferro
  • Stato Strutture: Discreto
  • Stato Materiale di facciata: Mediocre
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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L’Archivio Privato Luigi Epifanio conserva piante, prospetti e sezioni in scala 1:100 nonché un corpus di immagini fotografiche  e un documento relativo alla progettazione della Casa della Maternità e dell’Infanzia (edificio  progettato nella stessa area dal medesimo professionista) da cui si evince che nell’ottobre 1954 l’Asilo nido fosse già stato terminato. 
Planimetricamente il complesso, che occupa una superficie di circa 400 mq, è costituito da due corpi sfalsati a quarantacinque gradi destinati alle attività dei bambini, con altezza netta rispettivamente di 4,60 e 3,70 metri, collegati da una struttura che ospita disimpegno, alloggio del custode e servizi igienici. Il particolare orientamento dei due corpi di fabbrica garantisce una migliore esposizione delle aule e una maggiore dinamicità del complesso, oltre a conferire qualità architettonica ed estetica all’edificio. Un altro elemento peculiare, in linea con i più recenti orientamenti pedagogici e tecnico-sanitari dell’epoca, consiste nella presenza di pareti vetrate totalmente mobili, che consentivano il collegamento tra l'aula e il giardino. La totale apertura verso l’esterno degli spazi destinati ad ospitare i bambini consentiva, infatti, un’ottimale interazione con l’ambiente e con il verde nonché il dialogo diretto con il villaggio e con i suoi abitanti. 
La struttura è stata realizzata in cemento armato con copertura con solai laterò-cementizi; la tamponatura esterna delle aule è caratterizzata da grandi vetrate mentre la parte destinata ad alloggio custode e servizi è in conci di tufo e intonaco. La copertura delle aule è a falda unica spiovente verso l’esterno mentre quella degli altri ambienti è a terrazza piana: le pensiline fortemente aggettanti poste sui prospetti del fronte sud-est conferiscono ulteriore carattere ed espressività all’edificio e, insieme alla vegetazione circostante (nei disegni resa da alberi che, superando in altezza l’edificio, costituiscono parte attiva del progetto), garantiscono un riparo ed evitano l’eccessiva esposizione solare e il surriscaldamento degli ambienti nelle ore più calde. 
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 20
  • Particella: 642

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1956 La chiesa oggi: un decennio di episcopato di S. Em.za il Cardinale Ernesto Ruffini a Palermo (1946-1956) Arti grafiche Gaetano Zangara e Figli Palermo No
Di Cristina Umberto, Trombino Giuseppe 1993 Epifanio Luigi in Ruggieri Tricoli Maria Clara (a cura di), Luigi Sarullo. Dizionario degli Artisti Siciliani. 1. Architettura, Edizioni Novecento Palermo 164 No
Iannello Matteo 2011 Luigi Epifanio architetto, appunti per una biografia in “PER”, n. 29, gennaio-aprile 2011, Fondazione Salvare Palermo Palermo 22 No
Iannello Matteo 2011 Luigi Epifanio in Barbera Paola, Giuffrè Maria (a cura di), Archivi di Architetti e Ingegneri in Sicilia 1915-1945, Caracol Palermo 104-107 No
Iannello Matteo 2021 Luigi Epifanio architetto in Giuffré Maria, Barbera Paola (a cura di), Luigi Epifanio, L'architettura rustica in Sicilia, Torri del Vento Palermo 189, 204 No
Di Trapani Maria Stella 2024 Luigi Epifanio e la scuola: i casi di Borgo Fazio e del Villaggio Ruffini a Palermo in Svalduz Elena, Ippoliti Alessandro (a cura di), BEYOND THE GAZE INTERPRETING AND UNDERSTANDING THE CITY / Oltre lo sguardo. Interpretare e comprendere la città, Atti dell'11° Convegno AISU Ferrara (in corso di stampa) Si

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Lettera autografa di Luigi Epifanio Luigi Epifanio Archivio Privato Luigi Epifanio Lettera di Luigi Epifanio al Commissario Straordinario alla Sanità presso l’Amministrazione Provinciale di Palermo, 11 ottobre 1954
Istituto Autonomo Case Popolari Palermo. Alloggio per il custode con annessi locali di ricreazione per i bambini da sorgere nel “villaggio cardinale Ruffini” Luigi Epifanio Archivio Privato Luigi Epifanio Planimetria generale, pianta, sezioni, prospetti. Scala 1:100
Asilo nido al Villaggio Ruffini Luigi Epifanio Archivio Privato Luigi Epifanio 12 fotografie 6 x 6 cm e 3 fotografie 18 x 24 cm in b/n dell’opera realizzata.

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Asilo nido al Villaggio Ruffini, pianta 1:100 Asilo nido al Villaggio Ruffini, pianta 1:100 Archivio Privato Luigi Epifanio, L.E.86.1.1
Asilo nido al Villaggio Ruffini, prospetto sud-est Asilo nido al Villaggio Ruffini, prospetto sud-est Archivio Privato Luigi Epifanio L.E.86.1.1
Asilo nido al Villaggio Ruffini, prospetto sud-est Asilo nido al Villaggio Ruffini, prospetto sud-est Archivio Privato Luigi Epifanio, L.E.86.1.3
Asilo nido al Villaggio Ruffini, vista da una delle aule Asilo nido al Villaggio Ruffini, vista da una delle aule Archivio Privato Luigi Epifanio, L.E.86.1.3
Asilo nido al Villaggio Ruffini, vista dall'alto Asilo nido al Villaggio Ruffini, vista dall'alto Google Earth
Asilo nido al Villaggio Ruffini, dettaglio prospetto sud Asilo nido al Villaggio Ruffini, dettaglio prospetto sud Maria Stella Di Trapani 2024
Asilo nido al Villaggio Ruffini, dettaglio vetrate Asilo nido al Villaggio Ruffini, dettaglio vetrate Maria Stella Di Trapani 2024
Asilo nido al Villaggio Ruffini, dettaglio prospetto est Asilo nido al Villaggio Ruffini, dettaglio prospetto est Maria Stella Di Trapani 2024
Asilo nido al Villaggio Ruffini, dettaglio prospetto est Asilo nido al Villaggio Ruffini, dettaglio prospetto est Maria Stella Di Trapani 2024
Asilo nido al Villaggio Ruffini, dettaglio prospetto posteriore Asilo nido al Villaggio Ruffini, dettaglio prospetto posteriore Maria Stella Di Trapani 2024
Asilo nido al Villaggio Ruffini, vista complessiva prospetto principale Asilo nido al Villaggio Ruffini, vista complessiva prospetto principale Maria Stella Di Trapani 2024
Asilo nido al Villaggio Ruffini, vista dalla via Rosario da Partanna padre Asilo nido al Villaggio Ruffini, vista dalla via Rosario da Partanna padre Maria Stella Di Trapani 2024

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Epifanio Luigi - Dizionario Biografico Treccani Visualizza
Lima Antonietta Iolanda, Frugalità e rilevanza nel fare di Luigi Epifanio architetto Visualizza
Iannello Matteo, Luigi Epifanio architetto, “PER", n. 29, gennaio-aprile 2011, pp. 20-23 Visualizza
Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: Direzione generale creatività contemporanea
Titolare della ricerca: Università degli studi di Catania
Responsabile scientifico: Paola Barbera


Scheda redatta da Maria Stella Di Trapani (Università degli studi di Catania)
creata il 15/05/2024
ultima modifica il 22/01/2025