VILLAGGIO ANIC, MACCHITELLA
Scheda Opera
- Comune: Gela
- Località: Macchitella
- Denominazione: VILLAGGIO ANIC, MACCHITELLA
- Indirizzo: Delimitato da: Viale Enrico Mattei, Via Fontanarossa, Viale Cortemaggiore
- Data: 1960 - 1965
- Tipologia: Quartieri
- Autori principali: Marcello Nizzoli , Giuseppe Mario Oliveri
Descrizione
Nel 1960, a seguito dell’individuazione di giacimenti petroliferi lungo le coste di Gela, l’Eni avvia la costruzione di un grande polo industriale per la raffinazione del petrolio. Alla realizzazione dello stabilimento, vera e propria città industriale sulla costa a est di Gela, si affianca la costruzione, a ovest, di un nuovo insediamento residenziale, dotato di tutti i servizi e destinato a ospitare operai, tecnici e impiegati dell’azienda.
Il sito è caratterizzato da un dislivello che suddivide l’area in due: una al livello del mare in dolce declivio verso l’ampia spiaggia, l’altra su un’altura a strapiombo sul mare.
Sulla scorta di un primo studio urbanistico di Vito e Gustavo Latis, viene incaricato del progetto Edoardo Gellner, che, tra novembre 1960 e marzo 1961, definisce compiutamente una proposta articolata e interessante, dal progetto urbano fino alle tipologie edilizia. Il progetto di Gellner rielabora le precedenti esperienze effettuate dall’architetto su incarico diretti di Enrico Mattei. Il principio insediativo segue la morfologia del sito, pone al centro in corrispondenza del salto di quota un sistema di due piazze attorno alle quali si articolano i principali edifici pubblici, sperimenta complesse e inusuali tipologie residenziali. Forse proprio per questo i rapporti di Gellner con Snam progetti, struttura tecnica dell’Eni che gestisce la progettazione, non sono semplici e Snam Progetti propone di estendere l’incarico a Marcello Nizzoli e Giuseppe Mario Oliveri. La collaborazione non va a buon fine e Gellner viene estromesso dalla progettazione. Nel 1962 Ludovico Quaroni presente il progetto su "Urbanistica", ma ormai la progettazione è passata per intero nelle mani dello Studio Nizzoli e Oliveri.
Il piano di Gellner viene radicalmente semplificato con l’uso di due sole tipologie: edifici in linea di quattro piani, posti a formare delle corti aperte, al centro delle quali sono poste delle torri di otto piani; all’impostazione a grappolo della viabilità viene sostituita una più convenzionale via di circonvallazione che racchiude e separa il quartiere sia dalla strada statale che dal mare. I due insediamenti inizialmente previsti si riducono poi, nella realizzazione, a uno.
Del complesso sistema di servizi vengono realizzati un blocco destinato a negozi, il mercato ortofrutticolo, la scuola materna e il poliambulatorio (su progetto di Bacigalupo e Ratti), la scuola elementare. La chiesa sarà costruita successivamente su progetto di Ignazio Gardella.
Nel 1966 il quartiere viene pubblicato su “L’architettura cronache e storia” senza che si faccia cenno al progetto di Gellner; dopo un intervento di quest’ultimo, Oliveri riconoscerà in una lettera alla rivista il ruolo del primo progettista nell’ideazione di elementi e principi insediativi ripresi nel progetto realizzato.
Info
- Progetto: 1960 - 1962
- Esecuzione: 1962 - 1965
- Committente: ENI - Snam Progetti
- Proprietà: Proprietà pubblico-privata
- Destinazione originaria: Quartiere residenziale
- Destinazione attuale: Quartiere residenziale
Autori
| Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Vittorio | Bozzoli | Collaboratore | Progetto | NO | ||
| Donato | D'Urbino | Collaboratore | Progetto | Visualizza Profilo | https://donatodurbino.com/galleria-opere/ | NO |
| Jonathan | De Pas | Collaboratore | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=20115 | NO |
| Marcello | Nizzoli | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=20133 | SI |
| Giuseppe Mario | Oliveri | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=21193 | SI |
- Strutture: scheletro indipendente in calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: intonaco
- Coperture: a falde con manto di tegole laterizie negli edifici a quattro piani ; piane negli edifici a torre
- Serramenti: in legno/in parte sostituiti nel tempo
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Discreto
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 174
- Particella: -
Note
-
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Quaroni Ludovico | 1962 | La “città” residenziale Anic a Gela | in “Urbanistica”, n. 35 | 89-104 | Si | |
| Nobis Enrico | 1963 | Gela ha un nuovo quartiere (il complesso edilizio dell'Anic) | in "Il gatto selvatico", n. 8 | 6-8 | Si | |
| Mondini Alberto | 1964 | Guardano il mare. Le case del nostro quartiere | in "Il gatto selvatico", n. 3 | 16 | Si | |
| Santini Elvira | 1966 | Villaggio residenziale Anic a Gela | in "L'architettura. Cronache e storia", n. 123 | 572-581 | Si | |
| Celant Germano | 1968 | Marcello Nizzoli | Edizioni di Comunità | Milano | 212-217 | No |
| Hytten Eyvind, Marchioni Marco | 1970 | Industrializzazione senza sviluppo. Gela: una storia meridionale | Franco Angeli | Milano | 16-29 | No |
| Hytten Eyvind, Marchioni Marco | 1977 | Isola, oasi o ghetto? : il quartiere dell'ANIC a Gela | in Coppola Pasquale (a cura di), Geografia e Mezzogiorno, La Nuova Italia | Firenze | 123-125 | Si |
| Gravagnuolo Benedetto | 1983 | Gli Studi Nizzoli. Architettura e design 1948-1980 | Electa | Milano | 40 e ss. | No |
| Zucconi Guido | 1986 | La città aziendale: Metanopoli nella strategia del gruppo Eni | in "Storia urbana", n. 34 | 211-234 | No | |
| Mancuso Franco | 1996 | Edoardo Gellner: mestiere di architetto | Electa | Milano | 260-271 | No |
| Deschermeier Dorotea | 2008 | Impero ENI. L’architettura aziendale e l’urbanistica di Enrico Mattei | Damiani | Bologna | 58-66 | No |
| Baglione Chiara | 2011 | La città mancata. Enrico Mattei e il progetto di Edoardo Gellner per il quartiere ENI a Gela | in "Lexicon. Storie e architettura in Sicilia e nel Mediterraneo", n. 12 | 63-72 | No | |
| Barbera Paola | 2013 | Gela “città del petrolio”: il racconto di una fondazione contemporanea in Sicilia | in Casamento Aldo (a cura di), Atlante delle città fondate in Italia dal tardomedioevo al Novecento. Italia centro-meridionale e insulare, Edizioni Kappa | Roma | 277-290 | Si |
| Barbera Paola | 2016 | “Gela antica e nuova”, Parole e immagini per un paesaggio industriale | in Capano Francesca, Pascariello Maria Ines, Visone Massimo (a cura di), Delli Aspetti de' Paesi. Vecchi e nuovi Media per l’Immagine del Paesaggio, atti del convegno (Napoli 27-29 ottobre 2016) | Napoli | 719-728 | No |
Fonti Archivistiche
| Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
|---|---|---|---|---|
| Città residenziale Anic a Gela. Fondo Edoardo Gellner | Edoardo Gellner | Archivio Progetti, Università IUAV di Venezia | Disegni, fotografie, documentazione, modello |
Allegati
Criteri
| 1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
| 2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
| 3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
| 6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
| 7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
| Titolo | Url |
|---|---|
| Dizionario biografico Treccani | Visualizza |
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| Siusa Archivi Nizzoli | Visualizza |
| Nizzoli architettura | Visualizza |
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| Csac Parma | Visualizza |
| Archivio storico Eni | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: Direzione generale creatività contemporaneaTitolare della ricerca: Università degli studi di Catania
Responsabile scientifico: Paola Barbera
Scheda redatta da Paola Barbera (Università degli studi di Catania)
creata il 27/05/2024
ultima modifica il 22/01/2025











