GALLERIA REGIONALE DELLA SICILIA - PALAZZO ABATELLIS
Scheda Opera
- Comune: Palermo
- Denominazione: GALLERIA REGIONALE DELLA SICILIA - PALAZZO ABATELLIS
- Indirizzo: Via Alloro, 4
- Data: 1953 - 1954
- Tipologia: Interventi di recupero e trasformazione
- Autori principali: Carlo Scarpa
Descrizione
La sistemazione della nuova Galleria di Palazzo Abatellis è l’intervento siciliano più noto e celebrato di Carlo Scarpa, oltre che la sua opera prima in ambito museografico. Esito di una campagna di realizzazione bruciante, portata a termine nell’arco di pochi mesi (fra il luglio del 1953 quando i lavori vennero avviati e il giugno del 1954 quando il museo fu inaugurato), il progetto si sviluppò anche attraverso il fecondo rapporto epistolare e di cantiere stabilito con il soprintendente alle Gallerie Giorgio Vigni.
Quando il maestro veneziano giunse a Palermo erano ancora in corso i lavori di restauro e ricostruzione intrapresi a seguito dei danni bellici, sotto la supervisione dei soprintendenti Mario Guiotto e Armando Dillon. I danni procurati dai bombardamenti erano stati l’occasione per un ripristino, auspicato da tempo, volto a depurare l’edificio da tutte le aggiunte e le trasformazioni che si riteneva offuscassero la nitidezza della dimora che Matteo Carnilivari aveva costruito fra il 1490 e il 1526 per Francesco Abatellis. La ricostruzione della torre merlata, dell’arioso loggiato doppio, aperto sul cortile e delle coperture sono da ricondursi a questa prima fase dei lavori.
La realizzazione della nuova galleria richiedeva tuttavia la messa a punto di una strategia progettuale in grado di conseguire – come sintetizzato nelle parole dello stesso Vigni – una «naturale fusione fra contenente e contenuto, fra l’architettura di Matteo Carnelivari e il museo». Il progetto comportò pochi, calibratissimi interventi sull’architettura: l’inserimento di una nuova e preziosa rampa, con gradini esagonali di wrightiana memoria in pietra di Carini, per collegare il piano terra alla scala esistente, garantendo la circolarità del percorso di visita all’interno dell’edificio; il ripristino parziale di quella originaria situata in un angolo della corte; il ridisegno delle aperture sui loggiati; la realizzazione dei nuovi infissi; alcuni essenziali tagli nelle murature, utili al posizionamento e alla movimentazione dei grandi dipinti. Quasi nulla.
Il percorso museale è invece il filo di Arianna che tiene insieme la scoperta degli spazi dell’architettura carnilivariana con la sapiente disposizione delle opere al loro interno, in un gioco di traguardi e di prospettive. La continuità della narrazione spaziale ed espositiva si anima attraverso gli scorci, le inedite visuali e i cromatismi che esaltano il rapporto fra i capolavori esposti e gli sfondi individualmente concepiti per ciascuno di essi. Il lirico nitore dell’allestimento museografico, intenzionalmente limitato a una accurata selezione delle collezioni, si avvale della competenza artigianale di Scarpa e della sua personale rielaborazione della lezione della Secessione viennese nella scelta dei materiali, nella precisione esecutiva di sostegni ed espositori e nel sapiente trattamento della luce, autentico materiale di progetto, diffusamente modulata nelle grandi sale e abilmente incanalata sugli oggetti d’eccezione disposti negli ambienti più raccolti.
La sistemazione del grande affresco del Trionfo della Morte sul fondo della cappella del palazzo fu oggetto di un ingegnoso espediente progettuale per l’inserimento del dipinto, con il taglio di due asole laterali che, dipinte del colore di una terra ambrata, lo incorniciano, immergendolo nella luce zenitale filtrata dal velario che Scarpa studiò in molteplici versioni e dettagli. Il visitatore che lo incontra all’inizio del percorso torna a rivederlo, da una diversa prospettiva, al primo piano, dall’alto di una sala che si apre sulla doppia altezza del presbiterio della cappella. E, come in una suite, la riscoperta richiude il circolo di quella che Walter Gropius giudicò come «la migliore ambientazione di museo che mi sia capitato di incontrare in tutta la vita».
Info
- Progetto: 1953 -
- Esecuzione: 1953 - 1954
- Tipologia Specifica: Museo
- Committente: Soprintendenza alle Gallerie della Sicilia
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: Galleria Regionale della Sicilia
- Destinazione attuale: Galleria Regionale della Sicilia
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Carlo | Scarpa | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa-archivi.cultura.gov.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=55412 | SI |
Carlo | Scarpa | Progetto museografico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa-archivi.cultura.gov.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=55412 | NO |
Giorgio | Vigni | Consulente | Progetto | NO |
- Strutture: Muratura portante; strutture voltate; solai lignei; solai in calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: Intonaco, pietra
- Coperture: Tetto a falde; tetto piano praticabile
- Serramenti: Infissi in legno
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Ottimo
- Stato Coperture: Ottimo
- Stato Serramenti: Ottimo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 135
- Particella: 208
Note
L’opera ha ricevuto il premio Nazionale In/Arch per la Conservazione e valorizzazione del patrimonio architettonico nazionale 1962.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Vigni Giorgio | 1955 | La Galleria Nazionale della Sicilia a Palermo | in "Bollettino d’arte", n. 40 | 185-190 | Si | |
Mazzariol Giuseppe | 1955 | Opere di Carlo Scarpa | in "L'architettura. Cronache e storia", n. 3 | 354-359 | No | |
Vigni Giorgio | 1956 | Nouvelle installation de la Galleria Nazionale della Sicilia, Palerme | in "Museum", n. 9 | 201-214 | Si | |
Malajoli Bruno | 1963 | Sistemazione museografica di Palazzo Abatellis a Palermo | in "L’architettura. Cronache e Storia", n. 97 | 524-525 | Si | |
Dal Co Francesco, Mazzariol Giuseppe | 1984 | Carlo Scarpa 1906-1978 | Electa | Milano | 174 | No |
Vigni Giorgio | 1984 | Ricordo di un lavoro con Scarpa. La sistemazione della Galleria Nazionale della Sicilia a Palermo | In Boccato Marilena, Duprè Roberto, Guariglia Giuseppe, Val Pier Antonio, Viscuso Bartolomeo (a cura di), Carlo Scarpa: il progetto per S. Caterina a Treviso, cat. della mostra, Ed. Vianello | Treviso | 34 | Si |
Polano Sergio | 1987 | Frammenti siciliani. Carlo Scarpa e palazzo Abatellis | in "Lotus International", n. 53 | 103-116 | Si | |
Morello Paolo | 1989 | Carlo Scarpa. L’allestimento della Galleria di Palazzo Abatellis, 1953-54 | in "Domus", n. 708 | 81-87 | Si | |
Polano Sergio | 1989 | Carlo Scarpa: palazzo Abatellis. La Galleria della Sicilia, Palermo 1953-54 | Electa | Milano | Si | |
Aguglia Sergio | 1991 | Carlo Scarpa a Palazzo Abatellis | in "Demetra. Semestrale di architettura e arte", n. 0, giugno | 65-68 | Si | |
Polano Sergio | 1996 | Guida all’architettura italiana del Novecento | Electa | Milano | 546 | No |
Sciascia Andrea | 1998 | Architettura contemporanea a Palermo | L'Epos | Palermo | 35-42 | No |
Iannello Matteo | 2015 | Carlo Scarpa a Palazzo Abatellis | in Barbera Giacchino (a cura di), 1954-2014 Sessanta anni della Galleria e delle sue collezioni a Palazzo Abatellis, Magika | Messina | 18-31 | Si |
Iannello Matteo | 2018 | Carlo Scarpa in Sicilia 1952-1978 | Campisano | Roma | 73-114 | Si |
Fonti Archivistiche
Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
---|---|---|---|---|
Sistemazione museale di Palazzo Abatellis a Galleria Nazionale della Sicilia, Palermo. Fondo Carlo Scarpa | Carlo Scarpa | Centro Archivi di Architettura del MAXXI | Corpus di documenti ed elaborati relativi al progetto | |
Allestimento museale. Fondo Carlo Scarpa | Carlo Scarpa | Galleria di Palazzo Abatellis | Elaborati grafici | |
Sistemazione museale di Palazzo Abatellis a Galleria Nazionale della Sicilia | Carlo Scarpa | Archivio Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo | Elaborati grafici |
Allegati
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
---|---|
Carlo Scarpa – Treccani | Visualizza |
Carlo Scarpa – SAN | Visualizza |
Carlo Scarpa – SIUSA | Visualizza |
Centro Archivi di Architettura, MAXXI | Visualizza |
Regione Sicilia – Galleria regionale della Sicilia | Visualizza |
Palladio museum - fototeca Carlo Scarpa | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: Direzione generale creatività contemporaneaTitolare della ricerca: Università degli studi di Catania
Responsabile scientifico: Paola Barbera
Scheda redatta da Maria Rosaria Vitale
creata il 25/07/2024
ultima modifica il 06/03/2025