VILLA PERIZZI
Scheda Opera
- Comune: Duino Aurisina
- Località: Duino Cernizza
- Denominazione: VILLA PERIZZI
- Indirizzo: Duino 67/T1
- Data: 1967 - 1970
- Tipologia: Abitazioni unifamiliari
- Autori principali: Romano Boico
Descrizione
All’interno di un lotto affacciato sul panorama del golfo duinese, la villa è costruita all’estremo limite del pendio, su scoscesi ripiani rocciosi che dominano le alte scogliere sottostanti. Le particolari condizioni del terreno, così come la singolare bellezza del paesaggio, sono l’occasione per un progetto unico nel suo genere, dove l’invenzione tipologico-distributiva si accompagna alla sperimentazione delle soluzioni strutturali in cemento armato, in una sintesi spaziale che fa di questa residenza uno dei capolavori del suo autore, ma anche una importante architettura all’interno del panorama italiano dell’epoca, non abbastanza conosciuta. La disposizione planimetrica prevede, a monte, l’ala delle camere organizzata - su quote leggermente sfalsate - parallelamente alle linee di livello del declivio, mentre il grande spazio unitario della zona giorno viene sistemato perpendicolarmente a queste, su quote notevolmente differenziate tra loro, assecondando la forte pendenza naturale del terreno attraverso l’uso di piani sfalsati collegati da rampe di scale a giorno. A una quota intermedia è il ripiano dell’ingresso principale affacciato direttamente sulla zona pranzo sottostante - a cui scende una rampa di scale -, mentre salendo si raggiunge la zona notte; in alternativa, di fianco a questa, si può accedere a un nucleo di ambienti indipendenti, comunicanti con il grande spazio principale attraverso un soppalco, adibito a studio, che guarda sul soggiorno esattamente un piano più in basso. Sottostante al soppalco dello studio è la cucina con il suo ingresso di servizio, collegata direttamente con la zona pranzo aperta frontalmente su una terrazza coperta, a sbalzo, e con il soggiorno, dove una grande vetrata d’angolo inquadra la vista del porticciolo di Duino e del castello. All’esterno, sottostante a questo livello principale più basso, un ampio e profondo porticato aperto si raggiunge direttamente dalla terrazza con una scaletta contenuta all’interno di una scatola cementizia. Gli ambienti intercomunicanti disposti su varie altezze, che formano il grande spazio destinato alla zona giorno, sono definiti, in una vista d’insieme, da un montaggio asimmetrico di volumi scatolari - indipendenti dalla copertura -, di quinte murarie e di balconate interne, sottostanti a un unico tetto internamente convesso, sospeso come una grande tenda. Espressione di un’incondizionata libertà compositiva, affrancata da ogni “assolutismo programmatico” (sono parole di Boico), quest’opera si sottrae a qualsiasi tentativo di inquadramento all’interno di gabbie stilistiche troppo strette. Vi si coglie la lezione del Raumplan di Adolf Loos, così come un’eco dell’estetica lecorbusiana, ma lontana da soluzioni “di maniera”. In relazione al paesaggio e alle preesistenze naturali e storiche, Boico dimostra la volontà di instaurare un rapporto architettura-ambiente alla pari, impiegando un linguaggio esente da mimetismi ma ugualmente privo di gratuità formali, e assumendo un’attitudine fondamentalmente pragmatica e autenticamente creativa. Per l’espressione strutturale del cemento armato, si veda anche la non lontana villa Didic del 1967 (al civico 67/G1), con la soluzione della terrazza del primo piano collegata al tetto-solarium attraverso l’ardita scala esterna a sbalzo.
Info
- Progetto: 1967 -
- Esecuzione: - 1970
- Committente: Perizzi
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: Residenziale
- Destinazione attuale: Residenziale
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
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Romano | Boico | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa-archivi.cultura.gov.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=comparc&Chiave=340092 | SI |
- Strutture: Cemento armato
- Materiale di facciata: Cemento armato e intonaco
- Coperture: Falde inclinate in tegole
- Serramenti: Serramenti in legno
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Ottimo
- Stato Coperture: Ottimo
- Stato Serramenti: Ottimo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela:
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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Marco Pozzetto | 1987 | Romano Boico architetto 1910-1985 | Trieste | 25-27, 104-105, 110 | Si |
Allegati
Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Profilo Romano Boico - SIUSA | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: Direzione generale Creatività ContemporaneaTitolare della ricerca: Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale. Università degli Studi di Udine
Responsabile scientifico: Orietta Lanzarini, Vittorio Foramitti, Matteo Iannello
Scheda redatta da Marco Stefani
creata il 30/07/2024
ultima modifica il 20/01/2025