RESTAURO DELLO STERI - SEDE DEL RETTORATO UNIVERITARIO
Scheda Opera
- Comune: Palermo
- Denominazione: RESTAURO DELLO STERI - SEDE DEL RETTORATO UNIVERITARIO
- Indirizzo: Piazza Marina n. 61
- Data: 1972 - 1998
- Tipologia: Interventi di recupero e trasformazione
- Autori principali: Roberto Calandra, Nino Vicari, Camillo Filangeri, Carlo Scarpa
Descrizione
Il palazzo fu costruito come dimora della famiglia Chiaramonte nel XIV secolo, poi divenne sede reale e palazzo dei vicerè, luogo di riunioni del Parlamento siciliano, regia dogana, sede del Tribunale del Santo Uffizio dal 1601 al 1782 e, infine, Tribunale fino a un non lontano 1957.
La vicenda del restauro inizia nel 1967, in un centro storico ancora profondamente segnato dai bombardamenti del 1943, quando il Demanio dello Stato concede in uso perpetuo e gratuito il palazzo all’Università, per farne la sede di rappresentanza del Rettorato. La Soprintendenza ai Monumenti della Sicilia occidentale conduce una prima fase dei lavori compiendo, tra il 1969 e il 1972, opere di consolidamento e irreversibili demolizioni. Le polemiche seguite a questi primi interventi portano l’Università a chiedere e ottenere la guida dei lavori, che vengono affidati a Roberto Calandra, docente di Restauro dei monumenti alla Facoltà di Architettura. Calandra, ricevuto l’incarico, come racconta lui stesso, decide di “fare un passo indietro, associandomi a una persona che potesse garantire il massimo della qualità possibile”; quella persona, come è noto, è Carlo Scarpa che, impegnato in quel momento con numerosi progetti, accetta il ruolo di consulente. Ai due principali progettisti si affiancano poi Camillo Filangeri, per indagare la storia del monumento ed eseguirne il rilievo, e Nino Vicari, per definire le scelte tecnologiche. Nel 1973 viene approvato il progetto generale; i lavori proseguono suddivisi in quattro stralci esecutivi tra il 1974 e il 1984, quando il rettorato si trasferisce nella nuova sede. Intanto, nel 1978, è scomparso improvvisamente Carlo Scarpa lasciando una moltitudine di annotazioni e idee fissate su carta che talvolta prendono corpo, talvolta svaniscono – restando nel mondo delle idee – come nel caso del cortile trecentesco immaginato con vasche d’acqua poco profonde su diversi livelli di piani inclinati. Tra il 1984 e il 1998 si svolge un quinto stralcio dei lavori e ulteriori lavori di completamento fino all'inaugurazione della Sala Magna nel 1998.
Il progetto rimette in luce l’assetto distributivo del palazzo, con i tre grandi saloni sovrapposti (sala delle armi, sala magna, sala delle capriate); il piano nobile è destinato alle funzioni di rappresentanza del Rettorato, mentre il piano terra viene individuato come sede delle attività espositive e museali; l’antico cortile costituisce il vero fulcro del progetto ed è posto in relazione diretta con il nuovo ingresso progettato su piazza Marina. Spazi, percorsi, elementi di dettaglio e finiture sono realizzati, dopo la morte di Scarpa, seguendo le sue indicazioni di progetto e utilizzando dove possibile, come Roberto Calandra afferma, maestranze abituate a lavorare con l’architetto veneziano.
Info
- Progetto: 1972 -
- Esecuzione: 1973 - 1998
- Tipologia Specifica: Trasformazione del palazzo per ospitare la sede del Rettorato
- Committente: Università degli Studi di Palermo
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: Residenza nobiliare
- Destinazione attuale: Sede del Rettorato
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
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Roberto | Calandra | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa-archivi.cultura.gov.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=46328 | SI |
Camillo | Filangeri | Progetto architettonico | Progetto | SI | ||
Carlo | Scarpa | Consulente | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa-archivi.cultura.gov.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=comparc&Chiave=359183 | SI |
Nino | Vicari | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.unipa.it/dipartimenti/architettura/Archivi_e_collezioni/archivio_vicari/ | SI |
- Strutture: muratura portante
- Materiale di facciata: pietra
- Coperture: piana a terrazza, a falde con coppi di laterizi
- Serramenti: legno
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Ottimo
- Stato Coperture: Ottimo
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 133
- Particella: 298
Note
Nel 1990 il progetto vince il Premio IN/Arch Regione Sicilia e nel 1993 il Premio Gubbio assegnato dall'Associazione NazionaleCentri Storici Artistici (ANCSA).
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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1982 | Il palazzo Chiaramonte Steri di Palermo. Un restauro postumo di Carlo Scarpa | in "Casabella", n. 480 | 115 | Si | ||
Vicari Nino | 1988 | Il palazzo Chiaramonte detto Steri e la sua destinazione a rettorato dell’Università di Palermo | in "Recuperare", n. 37 | 560-571 | Si | |
Calandra Roberto | 1991 | Il Palazzo Chiaramonte o "lo Steri" di Palermo | in "Demetra" n. 1 | 26-35 | Si | |
Lima Antonietta Iolanda ( a cura di) | 2006 | Lo Steri di Palermo nel secondo Novecento | Dario Flaccovio editore | Palermo | Si | |
Lima Antonietta Iolanda (a cura di) | 2015 | Lo Steri dei Chiaromonte a Palermo | Plumelia | Bagheria-Palermo | Si | |
Iannello Matteo | 2018 | Carlo Scarpa in Sicilia 1952-1978 | Campisano | Roma | 125-163 | Si |
Vicari Nino | 2019 | Lo Steri di Palermo sede del Rettorato universitario | Caracol | Palermo | Si |
Fonti Archivistiche
Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
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Sistemazione interna e arredamento dello Steri, palazzo Chiaromonte, come Rettorato dell'Università di Palermo | Carlo Scarpa | Centro archivi di architettura del MAXXI | Corpus di documenti ed elaborati grafici relativi al progetto | |
Restauro e sistemazione interna di Palazzo Chiaramonte - Steri | Roberto Calandra | Archivio privato Roberto Calandra, Palermo | Relazioni illustrative, elaborati grafici, documentazione fotografica |
Allegati
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Università degli Studi di Palermo | Visualizza |
Centro Archivi di Architettura - MAXXI | Visualizza |
Carlo Scarpa - Treccani | Visualizza |
Carlo Scarpa - Siusa | Visualizza |
Voci su Carlo Scarpa - Roberto Calandra | Visualizza |
Palladiomuseum - videointervista a Roberto Calandra | Visualizza |
Roberto Calandra - Siusa | Visualizza |
Archivio Carlo Scarpa | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: Direzione generale creatività contemporaneaTitolare della ricerca: Università degli studi di Catania
Responsabile scientifico: Paola Barbera
Scheda redatta da Paola Barbera
creata il 10/09/2024
ultima modifica il 28/02/2025