Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CENTRO ITALIANO ARTE CONTEMPORANEA

Scheda Opera

  • Vista generale
  • Ingresso corpo centrale
  • Copertura CIAC con vista statua San Francesco sullo sfondo
  • Esterno vista nord ovest
  • Sale espositive
  • Disegno di studio, schizzi
  • Disegno di progetto, pianta piano interrato
  • Disegno di progetto, pianta piano rialzato
  • Comune: Foligno
  • Località: Foligno
  • Denominazione: CENTRO ITALIANO ARTE CONTEMPORANEA
  • Indirizzo: via del Campanile, N. 13
  • Data: 2002 - 2009
  • Tipologia: Musei e Aree archeologiche
  • Autori principali: Giancarlo Partenzi
Descrizione

Nell’ambito del recupero del patrimonio storico-artistico della città di Foligno dopo il sisma del 1997, il CIAC (Centro Italiano di Arte Contemporanea), sorge sulle rovine di un vecchio fabbricato inagibile e in stato di abbandono (adibito a Centrale del latte prima e a ufficio postale poi). Il volume si colloca in pieno centro storico, tra l’abside medievale della chiesa di San Francesco e le costruzioni liberty di via del Campanile.

Il corpo di fabbrica si sviluppa su tre livelli ed è concepito come una grande scatola il cui fronte principale si flette per assecondare l’andamento della strada antistante, generando uno slargo funzionale a ospitare l’ingresso, collocato in posizione rialzata rispetto al livello della strada. L’edificio è inoltre dotato di un livello seminterrato destinato a ospitare spazi per il deposito delle opere, il magazzino, il laboratorio e i vani tecnici. Le sale espositive sono disposte su due piani; al piano terra, fatta eccezione per la zona antistante l’ingresso in cui si collocano i servizi, la biglietteria e il corpo scala con l’ascensore, l’edificio presenta una grande sala espositiva a doppia e tripla altezza sormontata da un grande lucernario centrale, mentre all’ultimo piano, scoperto per 2/3 della superficie, sono alloggiati tutti gli elementi tecnologici necessari al funzionamento del centro.

Il volume, realizzato con una struttura in calcestruzzo armato, è interamente rivestito in corten e risulta privo di aperture, fatta eccezione per l’ingresso; la luce proviene dal lucernario centrale posto sui quattro pilastri che scandiscono lo spazio interno.

L’edificio assume la valenza di contenitore d’arte che si configura all’esterno come un volume muto ed ermetico, in grado di valorizzare il tessuto urbano preesistente impiegando un linguaggio contemporaneo.

Info
  • Progetto: 2002 - 2006
  • Esecuzione: 2006 - 2009
  • Committente: Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e Comune di Foligno
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: spazio espositivo
  • Destinazione attuale: spazio espositivo
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Giancarlo Partenzi Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: corten
  • Coperture: piana praticabile
  • Serramenti: metallici
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Ottimo
  • Stato Serramenti: Ottimo

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Il corpo di fabbrica si sviluppa su tre livelli ed è concepito come una grande scatola il cui fronte principale si flette per assecondare l’andamento della strada antistante, generando uno slargo funzionale a ospitare l’ingresso, collocato in posizione rialzata rispetto al livello della strada. L’edificio è inoltre dotato di un livello seminterrato destinato a ospitare spazi per il deposito delle opere, il magazzino, il laboratorio e i vani tecnici. Le sale espositive sono disposte su due piani; al piano terra, fatta eccezione per la zona antistante l’ingresso in cui si collocano i servizi, la biglietteria e il corpo scala con l’ascensore, l’edificio presenta una grande sala espositiva a doppia e tripla altezza sormontata da un grande lucernario centrale, mentre all’ultimo piano, scoperto per 2/3 della superficie, sono alloggiati tutti gli elementi tecnologici necessari al funzionamento del centro.

Il volume, realizzato con una struttura in calcestruzzo armato, è interamente rivestito in corten e risulta privo di aperture, fatta eccezione per l’ingresso; la luce proviene dal lucernario centrale posto sui quattro pilastri che scandiscono lo spazio interno.

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 158
  • Particella: 530

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Montalti Elisa 2010 "Centro di arte contemporanea, Foligno, 2006-2009" Ottagono n. 228 Bologna 160-161 Si
Belardi Paolo 2014 "L’Antiquarium di Roberto de Rubertis a Foligno" in Belardi Paolo (a cura di), "NAU Novecento Architettura Umbria" Il Formichiere Foligno (PG) 270-273 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista generale Vista generale Leonardo Tajolini
Ingresso corpo centrale Ingresso corpo centrale Leonardo Tajolini
Copertura CIAC con vista statua San Francesco sullo sfondo Copertura CIAC con vista statua San Francesco sullo sfondo Leonardo Tajolini
Esterno vista nord ovest Esterno vista nord ovest Leonardo Tajolini
Sale espositive Sale espositive Riccardo Gallina
Disegno di studio, schizzi Disegno di studio, schizzi Giancarlo Partenzi
Disegno di progetto, pianta piano interrato Disegno di progetto, pianta piano interrato Giancarlo Partenzi
Disegno di progetto, pianta piano rialzato Disegno di progetto, pianta piano rialzato Giancarlo Partenzi

Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
CIAC-CENTRO ITALIANO ARTE CONTEMPORANEA Visualizza
Direzione Generale Creatività Contemporanea - CIAC Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per l'Umbria
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Perugia - Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale
Responsabile scientifico: Paolo Belardi


Scheda redatta da
creata il 31/12/2018
ultima modifica il 27/01/2023

Revisori:

Battaglia Laura 2021