PALAZZO PER GLI UFFICI DELL'ENI
Scheda Opera
- Comune: Roma
- Località: EUR
- Denominazione: PALAZZO PER GLI UFFICI DELL'ENI
- Indirizzo: Piazzale Enrico Mattei N. 1
- Data: 1959 - 1962
- Tipologia: Edifici per uffici
- Autori principali: Marco Bacigalupo, Ugo Ratti
Descrizione
Il complesso ENI, situato nel quartiere EUR in Roma, si compone di un Palazzo per Uffici ed una mensa aziendale risolta mediante un corpo basso. Il Palazzo ENI, meglio noto come Palazzo di vetro, è la sede di ENI, Ente Nazionale Idrocarburi, e si trova all'estremità est del laghetto, in asse con esso, in piazzale Enrico Mattei. La concentrazione delle funzioni in un unico volume sviluppato in altezza, ha permesso di lasciare l’area a disposizione di traffico, parcheggi e verde.
Il Palazzo si sviluppa su una pianta rettangolare di 1200 mq e su un’altezza di 20 piani che si sommano al piano terreno e ad i due sotterranei. Gli ingressi sono due: una entrata di rappresentanza che conduce, attraverso un passaggio a ponte, direttamente al primo piano, mentre il movimento quotidiano dei dipendenti avviene attraverso un accesso al piano terreno. Il piano tipo è caratterizzato da spazi separati da semplici file di armadi e classificatori di altezza massima 1,10 m, dove trovano collocazione gli impiegati; soltanto di dirigenti sono chiusi in piccoli box completamente vetrati. L’edificio ospita una banca, l’ufficio turismo, parte del centro meccanografico al piano terra, una sala conferenze per 260 posti nel primo seminterrato, una biblioteca, l’ufficio per le pubbliche relazioni, l’ufficio stampa, servizi d’ordine ed amministrativi e il centro meccanografico al primo piano; il diciannovesimo piano ospita il bar, annessi servizi e foresteria, oltre che sale di consiglio e di riunione. Il ventesimo piano ospita gli uffici e le segreterie di direzione e presidenza. Al primo sotterraneo si trovano i servizi generali della Società (stampa, eliografia, archivi), al secondo sotterraneo le centrali per gli impianti. Le comunicazioni verticali sono assicurate da due ascensori a collegamento rapido, oltre che due montacarichi di servizio e due scale di sicurezza a tenuta di fumo, collocati alle due estremità dell’edificio per lasciare quanto più possibile la pianta libera.
L’edificio è a struttura metallica e cemento armato e ha una cubatura di 100.000 mc. Le testate sono irrigidite da pareti di calcestruzzo rivestite in travertino che svolgono funzione di controventatura. La facciata è di tipo continuo con strutture in alluminio e pannelli di cristallo, con finestre ad anta fissa e sistema di ventilazione e condizionamento artificiale. Sono state inoltre utilizzate soffittature fonoassorbenti, sottofondo galleggiante, sospensioni elastiche per le tubazioni e per i canali, antirombatura di tutti gli elementi di lamiera. I solai sono in calcestruzzo, gettati in casseri speciali e interamente recuperabili. I pavimenti sono in linoleum striato grigio posato a quadroni. Le pareti divisorie interne sono mobili, in alluminio e vetro per le divisioni trasparenti, in legno e stoffa per le divisioni opache e le pareti di servizio sono di tipo prefabbricato. L'edificio, considerato simbolo della "Roma economica" fu edificato tra il 1959 e il 1962, dagli architetti Marco Bacigalupo e Ugo Ratti, con progetto strutturale degli ingegneri Leo Finzi ed Edoardo Nova. L'edificio, alto 85,5 m è stato, dalla sua inaugurazione, l'edificio più alto della capitale dopo la Basilica di San Pietro in Vaticano, fino alla costruzione della Torre Eurosky di 155 metri e della vicina Torre Europarco di 120 metri.
Gli architetti Bacigalupo e Ratti sono incaricati di progettare i centri direzionali dell'ENI a Roma perché già impegnati nel progetto della sede milanese della compagnia. Le fondazioni sono ultimate nel marzo 1961 e l'edificio viene inaugurato nell'agosto 1962. Il progetto originale prevedeva sette-otto piani in più: il volume finale appare tronco e mal proporzionato (G. Ruspoli 1963). Agli inizi degli anni 2000 Jean Nouvel vince un concorso internazionale ad inviti per la ristrutturazione dell'edificio: il progetto, che prevede una riorganizzazione degli spazi interni e la costruzione di una seconda facciata che altera le proporzioni originali, non è ancora entrato nella fase costruttiva.
Info
- Progetto: 1959 - 1960
- Esecuzione: 1960 - 1962
- Committente: ENI - Ente Nazionale Idrocarburi
- Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Marco | Bacigalupo | Progetto architettonico | Progetto | SI | ||
Carlo | Cestelli Guidi | Progetto strutturale | Progetto | NO | ||
Leo | Finzi | Progetto strutturale | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=43350 | NO |
Edoardo | Nova | Progetto strutturale | Progetto | NO | ||
Ugo | Ratti | Progetto architettonico | Progetto | SI |
- Strutture: acciaio
- Materiale di facciata: materiali lapidei, courtain-wall
- Coperture: piana
- Serramenti: alluminio e vetro
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Mediocre
- Stato Coperture: Mediocre
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Finzi Leonardo, Nova Edoardo | 1962 | Il Centro Direzionale all'EUR di Roma | Acciaio n. 1 | 6-10 | Si | |
Ruspoli Galeazzo | 1963 | Il lucido prisma del palazzo dell'Eni | Capitolium n. 1 | 50-51 | Si | |
1963 | Uffici ENI a Roma. Marco Bacigalupo e Ugo Ratti architetti | Edilizia moderna n. 79 | 17-28 | Si | ||
Marini Giuseppe Luigi (a cura di) | 1966 | Catalogo Bolaffi dell'architettura italiana 1963-1966 | Bolaffi | Torino | 47 | No |
1966 | Uffici ENI a Roma. Sistemazione degli interni | Ottagono n. 2 | 41-45 | Si | ||
Bacigalupo Marco, Ratti Ugo (a cura di) | 1976 | Studio BR. Note sull'attività di progettazione architettonica ed urbanistica del gruppo professionale | Milano | No | ||
De Guttry Irene | 1978 | Guida di Roma moderna dal 1870 ad oggi | De Luca | Roma | 78 | No |
Ippolito Achille Maria | 1983 | Roma EUR 83 | Palombi | 1983 | 60 | No |
Rossi Piero Ostilio | 1984 | Roma. Guida all'architettura moderna 1909-1984 (I ed.) | Laterza | Roma-Bari | Scheda n. 141 | Si |
Muratore Giorgio, Capuano Alessandra, Garofalo Francesco, Pellegrini Ettore | 1988 | Italia, gli ultimi trent'anni | Zanichelli | Bologna | 331; Scheda n. 40 | No |
Rossi Piero Ostilio | 1991 | Roma. Guida all'architettura moderna 1909-1991 (II ed.) | Laterza | Roma-Bari | Scheda n. 134 | Si |
Polano Sergio | 1991 | Guida all'architettura italiana del Novecento | Electa | Milano | 454-455 | No |
Pavarini Stefano | 1999 | Riqualificazione Palazzo Uffici Eni. At Eur, Rome | L'Arca n. 140 | 4-29 | Si | |
Rossi Piero Ostilio | 2000 | Roma. Guida all'architettura moderna 1909-2000 (III ed.) | Laterza | Roma-Bari | Scheda. n. 134 | Si |
De Guttry Irene | 2001 | Guida di Roma moderna dal 1870 ad oggi | De Luca | Roma | 78 | No |
Irace Fulvio | 2001 | Eur | Abitare n. 408 | 136-141 | No | |
Zordan Marcello | 2006 | L'architettura dell'acciaio in Italia | Gangemi | Roma | 130-133 | No |
Muratore Giorgio | 2007 | Roma. Guida all'architettura | L'Erma di Bretschneider | Roma | 278 | No |
Rossi Piero Ostilio | 2012 | Roma. Guida all'architettura moderna 1909-2011 (IV ed.) | Laterza | Roma-Bari | Scheda n. 134 | Si |
Valeriani Enrico, Innamorati Francesco | 2012 | Eur. Quartiere di Architetture | De Luca | Roma | 119 | No |
Fonti Archivistiche
Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
---|---|---|---|---|
ENI Archivio Storico | ENI - Ente Nazionale Idrocarburi | ENI - Ente Nazionale Idrocarburi, Castel Gandolfo (RM) | Palazzo Uffici EUR, Roma | |
Fondo Bacigalupo e Ratti | Marco Bacigalupo, Ugo Ratti | CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Parma | Palazzo Uffici Eni, Roma |
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per il LazioTitolare della ricerca: Università degli studi di Roma "Sapienza"
Responsabile scientifico: Piero Ostilio Rossi
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 26/02/2025
Revisori:
Alberto Coppo 2021