EDIFICIO PER UFFICI
Scheda Opera
- Comune: Genova
- Località: Centro
- Denominazione: EDIFICIO PER UFFICI
- Indirizzo: Via San Vincenzo N. 2
- Data: 1964 - 1969
- Tipologia: Sedi del settore terziario
- Autori principali: Riccardo Baldacci, Melchiorre Bega, Piero Gambacciani, Attilio Viziano
Descrizione
Il “Birillo”, che si innalza nella zona della Stazione ferroviaria di Brignole, è il primo esempio italiano di costruzione metallica prefabbricata a prova di sisma. L'edificio si articola in un corpo alto a struttura in acciaio che insiste su di una base svincolata con struttura in cemento armato. Tutto il complesso è sostenuto da una platea in calcestruzzo armato posata su di un banco calcareo-marmoreo. All'esterno i prospetti, tutti differenti, sono scanditi dalla griglia metallica in cui sono inseriti i cristalli bruniti dei serramenti e da cui sporge, sul lato ovest, il volume in calcestruzzo destinato ai servizi. In origine la distribuzione funzionale interna prevedeva, nei piani sotterranei, la sede delle centrali tecnologiche e l'area parcheggio; al piano terra i servizi per il pubblico; al primo piano mense, cucine e magazzini; dal terzo al quinto piano gli uffici amministrativi e la sezione archivio; al sesto le istituzioni aziendali; dal settimo al ventiduesimo gli uffici contabili e tecnici; al ventitreesimo la direzione, la sala riunione e la segreteria; agli ultimi piani i locali tecnici. La divisione degli spazi interni è libera e realizzata con pannelli parete smontabili. Tutte le pareti fisse sono finite in legno, acciaio smaltato o con teli vinilici.
Info
- Progetto: 1964 - 1965
- Esecuzione: 1966 - 1969
- Committente: Ente Privato
- Proprietà: Nessuna opzione
- Destinazione originaria: Uffici (locali amministrativi e tecnici della SIP, Società Italiana Per il Servizio Telefonico)
- Destinazione attuale: uffici
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Riccardo | Baldacci | Progetto | SI | |||
Melchiorre | Bega | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.iuav.it/ARCHIVIO-P/ARCHIVIO/collezioni/Bega--Melc/index.htm | SI | |
CMF Costruzioni Metalliche FINSIDER | Esecuzione | NO | ||||
Piero | Gambacciani | Progetto | SI | |||
Attilio | Viziano | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.gruppoviziano.it/ | SI |
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: NCEU
- Particella: mappa
Note
Rilevanza in rapporto al contesto urbano; rilevanza in rapporto al tipo edilizio; rilevanza in rapporto a materiali e tecniche costruttive; rilevanza in rapporto all'autore; rilevanza in rapporto al dibattito disciplinare e culturale/ Il progetto per la Torre SIP si inserisce nell'ambito cittadino in un momento in cui mancava un quadro urbanistico preordinato. Per tale ragione la realizzazione di un grattacielo suscitò un vivace dibattito. Nonostante le polemiche e l'assenza di direttive precise, la Torre SIP si inserisce nel contesto alla perfezione grazie, e soprattutto, all'ampio spazio antistante l'edificio (lasciato libero come area di fruizione per la vicina Stazione Ferroviaria di Brignole) che evita alla struttura di essere sproporzionata rispetto al contesto e che consente all'edificio di essere percepito in tutta la sua interezza. Il grattacielo, visibile da più parti della città, è caratterizzato da quattro prospetti diversi per confrontarsi con quattro paesaggi altrettanto diversi del centro cittadino/ NON costituisce elemento di un panorama; costituisce punto da cui si gode un panorama/
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Renato pedio | 1971 | Il grattacielo Sip a Genova | "L'architettura. Cronache e storia" n.174, XV | Si | ||
Luigi Spinelli (a cura di) | 1991 | Itinerario n. 68: Architettura moderna e Genova 1945-90 | Domus, n. 727 (inserto) | Si | ||
Sergio Polano, Marco Mulazzani (a cura di) | 1994 | Guida all'architettura italiana del secondo Novecento | Electa | Milano | 292 | Si |
Paolo Cevini | 1997 | Genova, in Dal Co F. (a cura di), “Storia dell'architettura Italiana. Il secondo Novecento (1945-1996)” | Electa | Milano | 138 | No |
Carlo Olmo | 2003 | Dizionario di architettura del XX secolo | Umberto Allemandi & C | Torino | 136 | No |
Gianluca Cristoforetti, Sergio Torre, Hilda Ghiara | 2004 | Genova: guida di architettura moderna | Alinea | Firenze | 177 | Si |
Luigi Lagomarsino | 2004 | Cento anni di architetture a Genova: 1890-2004 | Deferrari & Devega | Genova | 140 | Si |
Giovanna Franco, Stefano Francesco Musso | 2016 | Architetture in Liguria dopo il 1945 | De Ferrari editore | Genova | 145 | Si |
Allegati
Criteri
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Enciclopedia Treccani - Melchiorre Bega | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per la LiguriaTitolare della ricerca: Università degli studi di Genova – Dipartimento di Scienze per l’Architettura
Responsabile scientifico: Stefano Musso, Giovanna Franco
Scheda redatta da Lorenza Comino, Simona Lanzu
creata il 31/12/2009
ultima modifica il 10/06/2024
Revisori:
Mezzino Davide 2022