Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CHIESA SAN LORENZO

Scheda Opera

  • Il fronte est
  • Vista generale da sud-est
  • Sezione trasversale e planimetria
  • Plastico
  • Vista generale da nord-ovest
  • Vista frontale da valle
  • Comune: Gressan
  • Località: Pila
  • Denominazione: CHIESA SAN LORENZO
  • Indirizzo:
  • Data: 1989 - 2000
  • Tipologia: Edifici per il culto
  • Autori principali: Roberto Rosset
Descrizione

La Chiesa di San Lorenzo è l’esito di un concorso di idee bandito dalla Diocesi di Aosta nel 1989 e nasce con l’intento di dotare la località di Pila di un luogo sacro moderno. Dal punto di vista del progetto liturgico, viste le caratteristiche eterogenee della comunità sociale di un paese turistico come Pila, vi era la necessità di mettere a punto una soluzione spaziale versatile che si prestasse ad ospitare forme di celebrazione diverse, utenze differenziate e momenti di affollamento diversi. Si è così optato per un tradizionale modello longitudinale con presbiterio frontale.
Le pareti laterali sono caratterizzate da un’alternanza di setti e vetrate continue che sul lato est e sud mantengono l’ortogonalità, mentre sui lati che guardano verso valle questi si schiudono come a voler aprirsi al paesaggio.
L’aspetto più interessante della chiesa rimane però nel gesto paesaggistico: a valle la testata del solaio in calcestruzzo bianco sembra emergere dal suolo per culminare in un campanile/diedro, mentre a monte il manto erboso della copertura piana va a saldarsi con il pendio e sembra idealmente proseguire nel versante.
L’idea di un edificio ipogeo nasce dalla volontà di non aggiungere ulteriori elementi costruiti in un contesto dove gli anni del turismo di massa hanno già prodotto una intensa infrastrutturazione del territorio.
Questa idea di continuità con il paesaggio circostante è ulteriormente rafforzata dalla modalità con cui la nuova chiesa si pone rispetto all’antica cappella che pare essere l’elemento generatore delle geometrie che guidano il progetto insediativo.
Un altro aspetto centrale è il tema della luce che viene trattato in modi differenti, sia attraverso le vetrate delle pareti laterali, sia attraverso un taglio alimentato dai lucernari sulla copertura che permette di illuminare di luce radente la navata laterale e lo spazio posteriore al presbiterio. Questo effetto etereo contrasta molto con il pavimento realizzato con lastre di granito verde.

Info
  • Progetto: 1989 - 1996
  • Esecuzione: 1996 - 2000
  • Tipologia Specifica: Chiesa
  • Committente: Diocesi di Aosta
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Chiesa
  • Destinazione attuale: Chiesa
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Alberto Devoti Progetto strutturale Progetto NO
Edilbrocard Impresa esecutrice Esecuzione NO
Roberto Rosset Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo http://www.rossetarchitetto.com/ SI
Piergiorgio Trevisan Progetto architettonico Progetto NO
  • Strutture: Cemento armato
  • Materiale di facciata: Basamento rivestito in pietra a vista, cemento bianco
  • Coperture: Copertura piana con terreno seminato a prato
  • Serramenti: Metallo
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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Le pareti laterali sono caratterizzate da un’alternanza di setti e vetrate continue che sul lato est e sud mantengono l’ortogonalità, mentre sui lati che guardano verso valle questi si schiudono come a voler aprirsi al paesaggio. 
L’aspetto più interessante della chiesa rimane però nel gesto paesaggistico: a valle la testata del solaio in calcestruzzo bianco sembra emergere dal suolo per culminare in un campanile/diedro,  mentre a monte il manto erboso della copertura piana va a saldarsi con il pendio e sembra idealmente proseguire nel versante. 
L’idea di un edificio ipogeo nasce dalla volontà di non aggiungere ulteriori elementi costruiti in un contesto dove gli anni del turismo di massa hanno già prodotto una intensa infrastrutturazione del territorio. 
Questa idea di continuità con il paesaggio circostante è ulteriormente rafforzata dalla modalità con cui la nuova chiesa si pone rispetto all’antica cappella che pare essere l’elemento generatore delle geometrie che guidano il progetto insediativo. 
Un altro aspetto centrale è il tema della luce che viene trattato in modi differenti, sia attraverso le vetrate delle pareti laterali, sia attraverso un taglio alimentato dai lucernari sulla copertura che permette di illuminare di luce radente la navata laterale e lo spazio posteriore al presbiterio. Questo effetto etereo contrasta molto con il pavimento realizzato con lastre di granito verde. 

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo: D.Lgs. 42/2004
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 21
  • Particella: 691

Note

Area sottoposta a vincolo paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Nebbia Giuseppe 2002 Architettura Moderna in Valle d’Aosta. Il secondo Novecento Musumeci Quart (AO) 97-98 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Il fronte est Il fronte est
Vista generale da sud-est Vista generale da sud-est
Sezione trasversale e planimetria Sezione trasversale e planimetria
Plastico Plastico
Vista generale da nord-ovest Vista generale da nord-ovest
Vista frontale da valle Vista frontale da valle

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Servizio Nazionale per l’Edilizia di Culto C.E.I. Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Regione Autonoma Valle D'Aosta
Titolare della ricerca: Fondazione Courmayeur Mont Blanc
Responsabile scientifico: Arch. Giuseppe Nebbia


Scheda redatta da Roberto Dini
creata il 31/12/2014
ultima modifica il 13/05/2024

Revisori:

Mezzino Davide 2022