Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

QUARTIERE INA-CASA TORRE SPACCATA

Scheda Opera

  • Planimetria generale
  • Vista del quartiere
  • Particolare facciate
  • Vista da via Pellini
  • Comune: Roma
  • Località:
  • Denominazione: QUARTIERE INA-CASA TORRE SPACCATA
  • Indirizzo: Viale dei Romanisti, via Casilina, via di Torre Spaccata, via Rugantino, via Angiolo Cassioli
  • Data: 1958 - 1960
  • Tipologia: Edilizia residenziale pubblica
  • Autori principali: Plinio Marconi, Serena Boselli, Gino Cancellotti, Massimo Castellazzi, Eugenio Montuori, Giuseppe Nicolosi, Mario Paniconi, Vincenzo Passarelli, Giulio Pediconi
Descrizione

Lungo via Casilina, oltre il Mausoleo di Sant’Elena e il parco archeologico di Centocelle, sorge il quartiere INA-Casa di Torre Spaccata che vede coinvolto un numero cospicuo di architetti coordinati per l’occasione da Plinio Marconi. Alla sua realizzazione hanno partecipato ben 50 professionisti divisi in 9 gruppi con a capo rispettivamente Mario Paniconi, Giulio Pediconi, Vincenzo Passarelli, Vittorio Balio Morpurgo, Serena Boselli, Eugenio Montuori, Giuseppe Nicolosi, Massimo Castellazzi e lo stesso Marconi. Il numero totale degli edifici realizzati ammonta a 74, rendendo l’intervento come uno dei più consistenti del Secondo Settennio a Roma. Il nome del quartiere è legato ad una preesistenza, di origine medievale, ad oggi ridotta allo stato di rudere e rintracciabile al di fuori del quartiere, in via Giovanni Battista Peltechian 36 a Cinecittà Est. Il suo sviluppo risente della presenza della caserma Vincenzo Piccinini, attiva dalla fine degli anni Trenta, e dell’ampia via dei Romanisti che collega via Palmiro Togliatti e l’area di Torre Maura ma separa drasticamente il quartiere in due parti. La disposizione planimetrica degli edifici, collocati raramente in maniera coincidente con il filo stradale, contribuisce a creare un ambiente ricco di visuali e scorci che risente fortemente delle esperienze scandinave, già visibili nel quartiere INA-Casa al Tuscolano. L’utilizzo della cortina di mattone, spesso trattata a formare superfici traforate e alternate, e degli elementi strutturali in cemento armato a vista, evidenzia un lessico ben riconoscibile, impreziosito dal continuo dialogo tra diverse tipologie abitative (torri, case a schiera, case in linea), la commistione tra spazio pubblico e spazio semi-privato dei cortili e
infine la massiccia diffusione di vegetazione. Il progetto iniziale prevedeva la distribuzione di piccoli servizi pubblici e privati che sono stati realizzati in parte e, sempre in parte, sono stati successivamente occupati e trasformati in abitazioni. Non è stata pensata una vera e propria piazza, se non lo spazio urbano presente a lato della chiesa Regina Mundi, costruita in un secondo momento da Montuori e Nicolosi, e lo slargo segnalato dal porticato monumentale di uno dei fabbricati del gruppo Morpurgo. L’idea urbanistica alla base del progetto è la creazione di una porzione urbana a bassa densità, con edifici – ad eccezioni delle torri – non più alti di 3-4 piani, al cui interno sono collocati diverse polarità per i servizi del quartiere come la scuola (Marconi), l’asilo o il mercato (Passarelli). L’intervento viene inaugurato il 15 agosto 1961 chiudendo un periodo molto attivo per la capitale, ma aprendo di fatto ad una nuova stagione dove le soluzioni pensate per l’edilizia pubblica trovano qui risvolti ingegnosi e particolarmente elaborati nonostante i poveri mezzi a disposizione: le differenti apparecchiature del mattone, la posizione in accentuato sottosquadro della struttura, la caratterizzazione dei balconi, il trattamento degli ultimi
piani per la presenza di cantine o stenditoi, il disegno di fregi laterizi e cornici che comunicano la composizione interna dei fabbricati testimoniano una vitalità progettuale che avrà modo di esprimersi ulteriormente negli anni Sessanta nelle prolifiche carriere degli autori.

Info
  • Progetto: 1958 -
  • Esecuzione: - 1960
  • Committente: IACP - Istituto Autonomo Case Popolari, INAIL - Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, INCIS - Istituto Nazionale Case Impiegati dello Stato, INPS- Istituto Nazionale previdenza Sociale
  • Proprietà: Proprietà pubblica
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Claudia Agostini Progetto architettonico Progetto NO
Francesco Allegra Progetto architettonico Progetto NO
Giovanni Battista Azzone Progetto architettonico Progetto NO
Vittorio Ballio Morpurgo Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/vittorio-morpurgo_(Dizionario-Biografico)/?search=MORPURGO%2C%20Vittorio NO
Massimo Battaglini Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.architettiroma.it/50_anni_professione/massimo-battaglini/ NO
Bruno Begnotti Progetto architettonico Progetto NO
Francesco Berarducci Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://collezionearchitettura.maxxi.art/patrimonio/afa5b1e8-40f7-485a-8b1d-c49018090188/berarducci-francesco NO
Renato Bertinelli Progetto architettonico Progetto NO
Alberto Betti Progetto architettonico Progetto NO
Maria Bompiani Progetto architettonico Progetto NO
Serena Boselli Progetto architettonico Progetto SI
Luigi Brusa Progetto architettonico Progetto NO
Leo Calini Progetto architettonico Progetto NO
Gino Cancellotti Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=31371 SI
Giustino Cantamaglia Progetto architettonico Progetto NO
Massimo Castellazzi Progetto architettonico Progetto SI
Giorgio Costadoni Progetto architettonico Progetto NO
Lucio De Gasperis Progetto architettonico Progetto NO
Renzo Del Debbio Progetto architettonico Progetto NO
Vasco Fadigati Progetto architettonico Progetto NO
Fabrizio Falchetti Progetto architettonico Progetto NO
Michele Gargano Progetto architettonico Progetto NO
Oreste Gargano Progetto architettonico Progetto NO
Renata Gini Progetto architettonico Progetto NO
Pierluigi Inverardi Progetto architettonico Progetto NO
Ettore Laccetti Progetto architettonico Progetto NO
G. Macrì Progetto architettonico Progetto NO
Mario Magistrelli Progetto architettonico Progetto NO
Cherubino Malpeli Progetto architettonico Progetto NO
Plinio Marconi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo hhttps://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=27845 SI
Marconi Plinio Progetto urbano Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=27845 NO
Eugenio Montuori Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=34213 SI
Pietro Morresi Progetto architettonico Progetto NO
Giuseppe Nicolosi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=58492 SI
Mario Paniconi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=32776 SI
Bruno Parboni Progetto architettonico Progetto NO
Vincenzo Passarelli Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/vincenzo-passarelli_%28Dizionario-Biografico%29/ SI
Lucio Passarelli Progetto architettonico Progetto NO
Fausto Passarelli Progetto architettonico Progetto NO
Giulio Pediconi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=33920 SI
Antonio Piraino Progetto architettonico Progetto NO
Claudio Pranzo Progetto architettonico Progetto NO
Galeazzo Ruspoli Progetto architettonico Progetto NO
Rodolfo Rustichelli Progetto architettonico Progetto NO
Alessandro Samuelli Progetto architettonico Progetto NO
Giorgio Santoro Progetto architettonico Progetto NO
Claudio Sarno Progetto architettonico Progetto NO
Renato Sirabella Progetto architettonico Progetto NO
Franco Tenca Progetto architettonico Progetto NO
Mario Zanetti Progetto architettonico Progetto NO
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: intonaco, cortina di mattoni
  • Coperture: a falde
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Mediocre

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infine la massiccia diffusione di vegetazione. Il progetto iniziale prevedeva la distribuzione di piccoli servizi pubblici e privati che sono stati realizzati in parte e, sempre in parte, sono stati successivamente occupati e trasformati in abitazioni. Non è stata pensata una vera e propria piazza, se non lo spazio urbano presente a lato della chiesa Regina Mundi, costruita in un secondo momento da Montuori e Nicolosi, e lo slargo segnalato dal porticato monumentale di uno dei fabbricati del gruppo Morpurgo. L’idea urbanistica alla base del progetto è la creazione di una porzione urbana a bassa densità, con edifici – ad eccezioni delle torri – non più alti di 3-4 piani, al cui interno sono collocati diverse polarità per i servizi del quartiere come la scuola (Marconi), l’asilo o il mercato (Passarelli). L’intervento viene inaugurato il 15 agosto 1961 chiudendo un periodo molto attivo per la capitale, ma aprendo di fatto ad una nuova stagione dove le soluzioni pensate per l’edilizia pubblica trovano qui risvolti ingegnosi e particolarmente elaborati nonostante i poveri mezzi a disposizione: le differenti apparecchiature del mattone, la posizione in accentuato sottosquadro della struttura, la caratterizzazione dei balconi, il trattamento degli ultimi
piani per la presenza di cantine o stenditoi, il disegno di fregi laterizi e cornici che comunicano la composizione interna dei fabbricati testimoniano una vitalità progettuale che avrà modo di esprimersi ulteriormente negli anni Sessanta nelle prolifiche carriere degli autori.
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  • Vincolo: Non Vincolata
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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

All’angolo tra viale dei Romanisti e via di Torre spaccata, il lotto, oggi occupato da una stazione di servizio, avrebbe dovuto ospitare una torre a pianta composita, mai realizzata, oggetto di un approfondito studio dell’ingegnere romano.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1959 Costruire n. 1 10-16 Si
1959 Il nuovo volto di Roma. Torre Spaccata Urbanistica n. 28-29 77-82 Si
Bonelli Renato 1959 Quartiere residenziale "Torre Spaccata" in Roma L'Architettura. Cronache e storia n. 42 826-827 Si
Beretta Anguissola Luigi (a cura di) 1963 I 14 anni del piano INA casa Staderini Roma 256-259 No
ANIAI - Associazione NAzionale Ingegneri e Architetti Italiani 1965 Guida dell'architettura contemporanea in Roma Tekni/con Roma Scheda L2 Si
1981 Eugenio Montuori architetto Edizioni Over Milano 64-65 No
1983 Rassegna di architettura e urbanistica n. 55 50 Si
Muntoni Alessandra 1987 Lo studio Paniconi e Pediconi (1930-1984) Edizioni Kappa Roma 120 No
Sgarbi Vittorio 1991 Dizionario dei monumenti italiani e dei loro autori. Roma. Dal Rinascimento ai giorni nostri Bompiani Milano 159 No
De Guttry Irene 2001 Guida di Roma moderna dal 1870 ad oggi De Luca Roma 77 No
Di Biagi Paola (a cura di) 2001 La grande ricostruzione. Il piano Ina-Casa e l'Italia degli anni cinquanta Donzelli Roma 431-452 No
Finelli Luciana, Foà Di Castro Fiorella (a cura di) 2001 Giulio Pediconi. Un testimone imparziale Kappa Roma 84 No
Guccione Margherita, Segarra Lagunes Maria Margarita, Vittorini Rosalia (a cura di) 2002 Guida ai quartieri romani INA Casa Gangemi Roma 108-121 Si
Storelli Franco, Currà Edoardo 2003 Il quartiere di Torre Spaccata a Roma (1955-1963), in Capomolla Rinaldo (a cura di), L’architettura INA Casa (1949-1963). Aspetti e problemi di conservazione e recupero Gangemi Roma 197-205 Si
Piscitelli Valentina (a cura di) 2012 Giro d'Italia dell'architettura. 16, Lazio Ottagono n. 255 108-109 No
Cangelli Eliana, Sibilla Maurizio 2013 La costruzione delle qualità urbane. Il caso di studio di Torre Spaccata, centralità di Roma Techne n. 5 141-146 Si

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Eugenio Montuori Eugenio Montuori MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma Abitazioni popolari INA Casa a Torrespaccata, Roma
Fondo Giuseppe Nicolosi Giuseppe Nicolosi Fondo privato Gestione Ina-Casa quartiere Torre Spaccata in Roma
Fondo Studio Passarelli Studio Passarelli MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma INA Casa Torrespaccata Mercato, Roma
Fondo Studio Passarelli Studio Passarelli MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma INA Casa Torrespaccata Piano di Zona, Roma

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Planimetria generale Planimetria generale
Vista del quartiere Vista del quartiere
Particolare facciate Particolare facciate
Vista da via Pellini Vista da via Pellini

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Dizionario biografico degli Italiani - Giulio Pediconi Visualizza
MAXXI Patrimonio - PANICONI Mario - PEDICONI Giulio Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per il Lazio
Titolare della ricerca:
Responsabile scientifico: Piero Ostilio Rossi


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 15/03/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2021