CASA GRAFFI
Scheda Opera
- Comune: Courmayeur
- Località: Pussey
- Denominazione: CASA GRAFFI
- Indirizzo: Strada Pussey N. 26
- Data: 1964 - 1966
- Tipologia: Abitazioni unifamiliari
- Autori principali: Carlo Graffi
Descrizione
L’edificio si presenta come un compatto volume in calcestruzzo al quale è addossato un sistema di terrazze e puntoni in legno che vanno ad innestarsi sulla curvatura rovesciata del tetto.
L’architetto Graffi fu collaboratore di Carlo Mollino e con lui realizzò alcune opere importanti tra le quali la Camera di Commercio ed il Teatro Regio a Torino.
Il progetto muove da un sottile gioco di ironia fatto attraverso il “rovesciamento” della copertura che genera un effetto di spaesamento che contraddice le logiche razionali del tetto a capanna.
Per questo motivo la neve risulta trattenuta durante l’inverno e l’acqua, in caso di pioggia, viene raccolta dalla linea di gronda centrale e portata a terra attraverso una sorta di pluviale-contrafforte in cemento armato.
I puntoni lignei delle balconate sembrano voler essere un rimando metaforico agli alti fusti del bosco di conifere del Pussey nel quale la villetta si trova immersa.
Interessante lo studio degli spazi interni che cerca di ottimizzare la limitata disponibilità di superficie degli ambienti.
Una prima versione del progetto presentata al comune di Courmayeur prevedeva il rivestimento esterno in pietra a vista che però non è mai stato realizzato. In questo studio è suggestivo l’effetto generato dal contrasto tra la pesantezza del muro del basamento in pietra e la leggerezza e la dinamicità della sottile vela del tetto che sembra letteralmente prendere il volo.
In un intervento successivo è stato aggiunto un nuovo volume al piano terra compromettendone la compattezza iniziale.
La casa sorge a pochi passi dalla villa Trèves realizzata da Pietro Derossi negli stessi anni.
Info
- Progetto: 1964 - 1965
- Esecuzione: 1965 - 1966
- Tipologia Specifica: Casa monofamiliare
- Committente: privato
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: Residenza
- Destinazione attuale: Residenza
Autori
- Strutture: Cemento armato
- Materiale di facciata: Intonaco
- Coperture: Lamiera
- Serramenti: Legno
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti: D.Lgs. 42/2004
- Foglio Catastale: 38
- Particella: 308
Note
Area sottoposta a vincolo paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Magnani Franco (cura di) | 1971 | Ville in Montagna | Görlich Editore | Milano | No | |
Bolzoni Luciano | 2000 | Architettura moderna nelle Alpi italiane. Dal 1900 alla fine degli anni Cinquanta | Priuli & Verlucca | Scarmagno (TO) | 74 | No |
Nebbia Giuseppe | 2002 | Architettura Moderna in Valle d’Aosta. Il secondo Novecento | Musumeci | Quart (AO) | 154-155 | No |
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Regione Autonoma Valle D'AostaTitolare della ricerca: Fondazione Courmayeur Mont Blanc
Responsabile scientifico: Roberto Dini, Giuseppe Nebbia
Scheda redatta da Roberto Dini
creata il 31/12/2014
ultima modifica il 26/01/2023
Revisori:
Mezzino
Davide 2022