Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CENTRO IDRICO DI VIGNA MURATA

Scheda Opera

  • Pianta anello maggiore
  • Sezione trasversale
  • Vista da via Maggini
  • Vista esterna
  • Comune: Roma
  • Località: Giuliano Dalmata
  • Denominazione: CENTRO IDRICO DI VIGNA MURATA
  • Indirizzo: Via del Casale Solaro N. 119, via Mentore Maggini
  • Data: 1973 - 1989
  • Tipologia: Impianti idrici, elettrici o idroelettrici
  • Autori principali: Francesco Palpacelli
Descrizione

Il complesso idrico di Vigna Murata sorse come parte di un progetto più amplio, il Parco scientifico dell’acqua che però non venne mai completato. Si trattava di un parco a tema con fini didattici ed educativi che, con un’estensione di 15 ettari, avrebbe dovuto trattare l’evoluzione dell’uso dell’acqua durante i secoli. Il complesso, opera dell’architetto Francesco Palpacelli, offriva fornitura di acqua per un totale di 400.000 persone.
Nel perseguire gli obiettivi didattici prefissati e con la volontà quindi di rendere maggiormente esplicito agli occhi del pubblico il funzionamento della struttura, essa presenta elementi strutturali ed impiantistici, solitamente interrati, tra cui platee di fondazione e tubazioni, posti ad una quota visibile e queste ultime rese evidenti dall'utilizzo di verniciature differenti: rosso per gli arrivi, blu per le partenze e giallo per le dispersioni e gli scarichi.

Ogni elemento architettonico, inoltre, è pensato per avere una funzione molteplice: la vasca di arrivo dell’acqua ad esempio è utilizzata nel piano superiore come terrazza panoramica; la torre piezometrica è coronata da una caffetteria sospesa a più di 80 m da terra; gli elementi di collegamento verticale contenuti nei due piloni cavi esterni al serbatoio sorreggono la torre piezometrica. Al vertice del centro idrico sono collocate due torri di circa 120 m, anche queste fruibili al pubblico, che di notte, illuminandosi, diventano lanterne sospese nel parco dell’Appia Antica.
L’acciaio strutturale utilizzato è ITACOR 2 auto-passivante con rivestimenti inox che consente durata ed una bassa manutenzione. Gli elementi aerei sono rivestiti da 96 pannelli in acciaio inox satinato che, separati tra loro da solchi di 3 cm di inox lucido, consentono anche la lettura delle 24 ore della giornata.

Palpacelli aveva già realizzato il centro idrico della Cecchina nel 1964 a Roma in zona Bufalotta. In zona Eur Palpacelli progetta nel 1961, all'interno di un concorso indetto da ACEA, un centro idrico trilobato in cemento armato. A causa del mancato sviluppo dell'intero progetto del parco scientifico la caffetteria panoramica è stata chiusa. Solo nel 2019 l'edificio è stato riaperto temporaneamente al pubblico.

Info
  • Progetto: 1973 - 1985
  • Esecuzione: 1987 - 1989
  • Committente: ACEA
  • Proprietà: Proprietà pubblico-privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Servizio Costruzioni Impianti ACEA Progetto architettonico Progetto NO
C. Cecconi Collaboratore Progetto NO
Giorio Croci Collaboratore Progetto NO
Francesco Palpacelli Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=31868 SI
Giorgio Romaro Progetto strutturale Esecuzione NO
Domenico Zampaglione Consulente Progetto NO
Antonino Zingali Consulente Progetto NO
  • Strutture: cemento armato, acciaio corten
  • Materiale di facciata: piloni e serbatoi metallici, acciaio inox
  • Serramenti: metallici
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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Nel perseguire gli obiettivi didattici prefissati e con la volontà quindi di rendere maggiormente esplicito agli occhi del pubblico il funzionamento della struttura, essa presenta elementi strutturali ed impiantistici, solitamente interrati, tra cui platee di fondazione e tubazioni, posti ad una quota visibile e queste ultime rese evidenti dall'utilizzo di verniciature differenti: rosso per gli arrivi, blu per le partenze e giallo per le dispersioni e gli scarichi.

Ogni elemento architettonico, inoltre, è pensato per avere una funzione molteplice: la vasca di arrivo dell’acqua ad esempio è utilizzata nel piano superiore come terrazza panoramica; la torre piezometrica è coronata da una caffetteria sospesa a più di 80 m da terra; gli elementi di collegamento verticale contenuti nei due piloni cavi esterni al serbatoio sorreggono la torre piezometrica. Al vertice del centro idrico sono collocate due torri di circa 120 m, anche queste fruibili al pubblico, che di notte, illuminandosi, diventano lanterne sospese nel parco dell’Appia Antica.
L’acciaio strutturale utilizzato è ITACOR 2 auto-passivante con rivestimenti inox che consente durata ed una bassa manutenzione. Gli elementi aerei sono rivestiti da 96 pannelli in acciaio inox satinato che, separati tra loro da solchi di 3 cm di inox lucido, consentono anche la lettura delle 24 ore della giornata.

Palpacelli aveva già realizzato il centro idrico della Cecchina nel 1964 a Roma in zona Bufalotta. In zona Eur Palpacelli progetta nel 1961, all'interno di un concorso indetto da ACEA, un centro idrico trilobato in cemento armato. A causa del mancato sviluppo dell'intero progetto del parco scientifico la caffetteria panoramica è stata chiusa. Solo nel 2019 l'edificio è stato riaperto temporaneamente al pubblico. 
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Nelle schede di progetto all'interno della monografia “Francesco Palpacelli architetto“ (Skira 1997) e della monografia “L'architettura di Francesco Palpacelli“ (Gangemi 2005) è possibile trovare un ampio repertorio fotografico.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1979 L'Industria delle Costruzioni n. 90 41-45 Si
Martini Pierluigi 1989 Francesco Palpacelli e l'architettura dei centri idrici urbani Aqua n. 6 89-91 Si
1989 I premi Nazionali In/Arch 1989 L'Architettura. Cronache e Storia n. 409 812-813 No
1990 IA, Ingegneria Ambientale. Inquinamento e depurazione 53; 153 Si
Morteo Enrico 1991 Centro Idrico Polivalente Acea. Roma-Eur Vigna Murata Domus n. 732 48-53 Si
Comune di Roma. Assesorato per gli interventi nel Centro Storico 1991 La Capitale a Roma. Città e arredo urbano 1945-1990 Carte Segrete Roma 192 No
Rossi Piero Ostilio 1991 Roma. Guida all'architettura moderna 1909-1991 (II ed.) Laterza Roma-Bari Scheda n. 206 Si
Pellegrin Luigi 1991 Roma Eur. Centro idrico polivalente dell'Acea L'Architettura. Cronache e Storia n. 425 167-177 Si
Ottani Vera, Denaro Nicolò (a cura di) 1992 Centro Idrico Eur Roma Arcaedizioni Roma Si
1992 Modulo n. 180 306-308 No
Zevi Bruno 1992 Cento opere di questo secolo da salvare Roma No
Zevi Bruno 1993 Linguaggi dell'architettura contemporanea Etas Milano Scheda n. 68 Si
Mornati Stefania 1995 Centro idrico EUR. Roma L'Industria delle Costruzioni n. 287 54-67 Si
Rossi Piero Ostilio 2000 Roma. Guida all'architettura moderna 1909-2000 (III ed.) Laterza Roma-Bari Scheda n. 202 Si
Remiddi Gaia, Greco Antonella, Bonavita Antonella, Ferri Paola 2000 Il moderno attraverso Roma. 200 architetture scelte Palombi Roma Scheda B35 Si
Falconi Mirco, Piscitelli Valentina (a cura di) 2001 Francesco Palpacelli Prospettive Roma 26-27 No
De Guttry Irene 2001 Guida di Roma moderna dal 1870 ad oggi De Luca Roma 121 No
Bianchi Sergio (a cura di) 2004 Francesco Palpacelli 1925-1999 Bannò Frascati 36-38; 40-45 Si
Locci Massimo (a cura di) 2005 L’ architettura di Franco Palpacelli. Polarità emittenti-captanti Gangemi Roma 186-195 Si
Ciucci Giorgio, Ghio Francesco, Rossi Piero Ostilio 2006 Roma. La nuova architettura Electa Milano 226-227 No
Muratore Giorgio, Lazzaro Antonella (a cura di) 2007 Francesco Palpacelli architetto Skira Milano 140-149 Si
De Nardi Diego 2010 Landmark in acciaio. Centro Idrico Vigna Murata (RM) Acciaio Arte Architettura n. 42 110-115 Si
Rossi Piero Ostilio 2012 Roma. Guida all'architettura moderna 1909-2011 (IV ed.) Laterza Roma-Bari Scheda n. 202 Si

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Francesco Palpacelli Francesco Palpacelli Archivio Centrale dello Stato, Roma Impianti idrici di distribuzione Centro polivalente EUR Vigna Murata

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Pianta anello maggiore Pianta anello maggiore
Sezione trasversale Sezione trasversale
Vista da via Maggini Vista da via Maggini
Vista esterna Vista esterna

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
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Dizionario biografico degli Italiani - Francesco Palpacelli Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per il Lazio
Titolare della ricerca: Università degli studi di Roma "Sapienza"
Responsabile scientifico: Piero Ostilio Rossi


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 27/02/2025

Revisori:

Alberto Coppo 2021