Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

RESIDENZA PLURIFAMILIARE “DIGA ROSSA”

Scheda Opera

  • Foto del fronte principale lato ovest 2009
  • Foto del fronte principale 2009
  • Foto del fronte posteriore lato est, 2009
  • Foto del fronte posteriore, 2009
  • Foto del complesso prima dell'intervento di demolizione passerelle, 2001
  • Foto del complesso dopo dell'intervento di demolizione passerelle, 2010
  • Foto del plastico, 1980
  • Foto di cantiere 1984
  • Foto di cantiere 1984
  • Foto di cantiere 1984
  • PIANTA PIANI TIPO
  • PIANTA PIANI TIPO
  • PIANTE ALLOGGI
  • SEZIONE TRASVERSALE
  • SEZIONE TRASVERSALE
  • SCHEMA del PROSPETTO SUD - Progetto originale
  • Comune: Genova
  • Località: Begato
  • Denominazione: RESIDENZA PLURIFAMILIARE “DIGA ROSSA”
  • Indirizzo: Via Maritano N. 80-90-92-95
  • Data: 1984 - 1990
  • Tipologia: Complessi residenziali
  • Autori principali: Piero Gambacciani
Descrizione

La Diga è un complesso edilizio di grandi dimensioni: due alti corpi edilizi separati tra loro da una stretta fessura e penetrati dalla viabilità principale. La distribuzione interna è garantita da percorsi verticali e da corridoi orizzontali che conducono agli spazi e a dierse tipologie di alloggi (simplex con distribuzione a ballatoio, simplex a doppio affaccio serviti da corpi scala e connessi al ballatoio dei piani, duplex con distribuzione su corridoio centrale). Il progetto originario prevedeva 2 percorsi pedonali interni dove dovevano trovare spazio servizi commerciali e varie attività collettive (demoliti nel 2001 per problemi di sicurezza e gestione e per la mancata realizzazione di attività commerciali). Dal punto di vista costruttivo le dighe rappresentano forse l'unico episodio di industrializzazione edilizia avviato a Genova, con l’applicazione del metodo a “banches et table” che consiste nella realizzazione in opera e con casseforme reimpiegabili di pannelli in calcestruzzo verticali (setti/banches) e orizzontali (solai/tables). Il sistema è completato con il getto dei parapetti e delle velette, l’inserimento degli impianti, il montaggio dei serramenti, il montaggio dei divisori interni e la posa in opera delle finiture.

Info
  • Progetto: 1984 -
  • Esecuzione: - 1990
  • Committente: Amministrazione Comunale di Genova (regime finanziario PEEP); Istituto I.A.C.P della provincia di Genova
  • Proprietà: Nessuna opzione
  • Destinazione originaria: residenza plurifamiliare
  • Destinazione attuale: residenza plurifamiliare
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
R. Baldacci Progetto NO
Ditta Visetti Felice di geom. Narizzano Esecuzione NO
Luigi Doufur Progetto architettonico Progetto NO
Piero Gambacciani Progetto architettonico Progetto SI
Maria Teresa Gambino Progetto architettonico Progetto NO
Rossella Garibaldi Progetto architettonico Progetto NO
Impresa Edile Gambino Emilio Esecuzione NO
Industrie Secco S.p.a. Esecuzione NO
Elio Montaldo Progetto architettonico Progetto NO
Gianpaolo Nannelli Progetto architettonico Progetto NO
P. Vitiello Esecuzione NO

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Rilevanza storica; rilevanza in rapporto al tipo edilizio; rilevanza in rapporto a materiali e tecniche costruttive; rilevanza in rapporto al dibattito disciplinare e culturale/ Il grande intervento del Piano di Zona di Begato si inserisce in un’area collinare della Valpolcevera caratterizzata dalla presenza di insediamenti residenziali di piccole dimensioni e aree destinate a coltivazione e vigneti. Marcano le linee di cresta le fortificazioni dell'antica cinta difensiva della città. Le Dighe vengono posizionate come uno sbarramento fisico all’interno della piccola valle: gli edifici la attraversano dall’uno all’altro versante ostruendola completamente. I grandi volumi degli edifici, visibili anche a notevole distanza, ridisegnano il paesaggio esistente con un forte impatto ambientale. Il grande intervento ha riguardato anche le infrastrutture: la viabilità principale (via Maritano) è concepita trapassante gli edifici più alti tramite varchi a portale ed è stata realizzata contestualmente all'edificazione dei singoli lotti; essa collega la preesistente rete viaria della Val Polcevera con la strada che, all’altezza del nucleo storico dell'abitato di Begato, collega il Settore 9 con gli altri settori (1, 2 e 3) del Piano di Zona/ Costituisce elemento di un panorama - NON costituisce punto da cui si gode un panorama/ Le “dighe” risentono di vari problemi costruttivi comuni a molte costruzioni edificate nella seconda metà del Novecento tra cui: il degrado delle strutture in calcestruzzo di cemento armato lasciate a vista; la corrosione degli elementi metallici; l’inefficienza degli impianti (soprattutto gli ascensori sono sottodimensionati rispetto al numero di alloggi da servire e per questo sono spesso fuori servizio). Problemi incrementati dal generale degrado fisico causato da guasti e rotture provocati dagli inquilini.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
AA.VV. 1978 Genova Urbanistica n.68-69 5-48 No
AA.VV. 1980 Genova-Begato: l'edilizia industrializzata per la grande dimensione insediativa Casabella n.459, anno XLIV No
S.A. 1984 La 25 A Genova, 1665 alloggi in p.d.z. 167. Voltri 2, Palmaro 2, Pegli 3, Begato 9, Catalogo Comune di Genova Genova No
Mauro Moricone, Francesco Rosadini 2004 Genova 900. L'architettura del Movimento Moderno Testo&Immagine Torino 30 Si
Cristoforetti Gianluca, Ghiara Hilda , Torre Stefano 2004 Genova: guida di architettura moderna Alinea Firenze 185 No
Lagomarsino Luigi 2004 Cento anni di architetture a Genova: 1890-2004 De Ferrari & Devega Genova 170-171 No
S.A. 2010 Progetto Riqualificazione. Le Dighe di Begato sett.9, in Roberto Bobbio (A cura di), Il caso DIGA. Strategie di riqualificazione dell’edilizia sociale a Genova, Collana Digitale, n. 4 INU edizilia Roma No
Bobbio Roberto 2012 Il caso “Diga”. Strategie di riqualificazione dell’edilizia sociale a Genova, Collana Digitale, n. 4 INU Edizioni Genova No
Giovanna Franco, Stefano Francesco Musso 2016 Architetture in Liguria dopo il 1945 De Ferrari editore Genova 208 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Foto del fronte principale lato ovest 2009 Foto del fronte principale lato ovest 2009 Tratta da – Bobbio, INU edizilia 2010
Foto del fronte principale 2009  Foto del fronte principale 2009 Tratta da – Bobbio, INU edizilia 2010
Foto del fronte posteriore lato est, 2009  Foto del fronte posteriore lato est, 2009 Tratta da – Bobbio, INU edizilia 2010
Foto del fronte posteriore, 2009 Foto del fronte posteriore, 2009 Tratta da – Bobbio, INU edizilia 2010
Foto del complesso prima dell'intervento di demolizione passerelle, 2001  Foto del complesso prima dell'intervento di demolizione passerelle, 2001 Tratta da – Bobbio, INU edizilia 2010
Foto del complesso dopo dell'intervento di demolizione passerelle, 2010  Foto del complesso dopo dell'intervento di demolizione passerelle, 2010 Google maps - 2010
Foto del plastico, 1980  Foto del plastico, 1980 Tratta da – Casabella n.459, 1980
Foto di cantiere 1984  Foto di cantiere 1984 Tratta da – S.A., Genova 1984
Foto di cantiere 1984  Foto di cantiere 1984 Tratta da – S.A., Genova 1984
Foto di cantiere 1984 Foto di cantiere 1984 Tratta da – S.A., Genova 1984
PIANTA PIANI TIPO PIANTA PIANI TIPO Tratta da – Casabella n.459, 1980
PIANTA PIANI TIPO  PIANTA PIANI TIPO Tratta da – Casabella n.459, 1980
PIANTE ALLOGGI PIANTE ALLOGGI Tratta da – Bobbio, INU edizilia 2010
SEZIONE TRASVERSALE SEZIONE TRASVERSALE Tratta da – Casabella n.459, 1980
SEZIONE TRASVERSALE SEZIONE TRASVERSALE Tratta da – Casabella n.459, 1980
SCHEMA del PROSPETTO SUD - Progetto originale  SCHEMA del PROSPETTO SUD - Progetto originale Tratta da – S.A., Genova 1984

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per la Liguria
Titolare della ricerca: Università degli studi di Genova – Dipartimento di Scienze per l’Architettura
Responsabile scientifico: Stefano Musso, Giovanna Franco


Scheda redatta da Lorenza Comino, Simona Lanzu
creata il 31/12/2009
ultima modifica il 26/01/2023

Revisori:

Mezzino Davide 2022