Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

STADIO SAN NICOLA

Scheda Opera

  • Veduta e pianta
  • Fronte ovest
  • Scorcio vista sud-ovest
  • Dettagli costruttivi, sezione
  • Comune: Bari
  • Località: Carbonara-Santa Rita
  • Denominazione: STADIO SAN NICOLA
  • Indirizzo: Strada provinciale Carbonara-Modugno, Via Bitritto
  • Data: 1985 - 1990
  • Tipologia: Attrezzature sportive
  • Autori principali: Joseph Zucker, Architects Renzo Piano Building Workshop
Descrizione

Lo stadio San Nicola è posto in un ambito fortemente periferico, circondato perlopiù da aree verdi e zone destinate a parcheggi. La tangenziale (SS 16) rappresenta una vera e propria barriera che si frappone tra la città e lo stadio. Non vi è quindi alcuna motivazione per cui ci si debba recare all’impianto quando esso non ospita eventi sportivi. Inoltre l’impianto risulta essere sovradimensionato per gli spettatori potenziali a cui è destinato e inoltre dati d’affluenza sono condizionati negativamente dalla presenza della pista d’atletica, praticamente inutilizzata, ma inserita nel progetto al fine di ricevere i finanziamenti dal CONI, che ha l’effetto di allontanare il pubblico dal terreno di gioco.
L’edificio si presenta come una figura ellittica poggiata su una collina artificiale, simile a un’astronave architettonica che sta atterrando. Sprofondato in un cratere artificiale l’intero complesso appare solamente nella parte superiore, raccordato al terreno tramite una corona di verde. Il campo da gioco si pone a un livello più basso rispetto alla quota di campagna. La curvatura delle tribune nasce da precise regole matematiche tramite un sistema radiale di 26 assi che ottimizza la visibilità per gli spettatori. Le gradonate prefabbricate si sviluppano su due livelli; la prima, continua, segna il margine della pista di atletica secondo una curva più ampia che emerge dal cratere dove è collocato il campo di calcio; la seconda prosegue la curvatura dell’anello che sovrasta, ma è sospesa e forma l’immagine architettonica dello stadio, che si presenta concava e convessa a seconda da dove la si osserva. Di grande efficacia appare lo stacco tra i due livelli della gradonate; un’apertura che funge anche da canale per la circolazione dell’aria, oltre che proporsi come una finestra continua, aperta completamente verso il parco circostante e interrotta solo dai leggeri volumi delle scale esterne. La gradinata sospesa detta la conchiglia, è divisa in ventisei settori, sostenuti da quattro colonne a sezione rettangolare di cemento armato. Nella parte superiore la tribuna prosegue architettonicamente nella struttura in acciaio che, innestandosi sul bordo esterno, riprende la curvatura della struttura sottostante ribaltandone il disegno e configurandosi quindi come un guscio convesso. La copertura è formata da un telo di teflon bianco ad alta resistenza e autolavante che lascia filtrare la luce minimizzando l’effetto d’ombra e costituisce una pensilina che protegge il pubblico dalle intemperie. Sotto la prima gradonata sonodispostitutti i servizi per gli atleti, ma anche le funzioni accessorie per gli spettatori organizzati secondo le direzioni dei ventisei assi, che proseguono all’esterno organizzando anche le scale di accesso alla tribuna sospesa e la zona dei parcheggi, facendo corrispondere a ogni area di sosta un settore delle tribune. Il metodo distributivo adottato permette di preselezionare l’ingresso del pubblico e dividere gli spettatori con notevoli vantaggi per la sicurezza dell’impianto. Sempre dal punto di vista della sicurezza, all’interno della recinzione del parterre sono stati previsti tre anelli carrabili concentrici collegati tra loro da due assi radiali, riservati ai veicoli della polizia.

Info
  • Progetto: 1985 - 1987
  • Esecuzione: 1987 - 1990
  • Committente: Bari 90 s.r.l.
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: Stadio di calcio e atletica
  • Destinazione attuale: stadio di calcio e atletica
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Nicola Andidero Direzione lavori Esecuzione NO
Srl Bari 90 Impresa esecutrice Esecuzione NO
Michelangelo Belviso Coordinatore Esecuzione NO
Michel Desvigne Progetto paesaggistico Progetto NO
Ottavio Di Blasi Progetto architettonico Progetto https://www.odb.it/studio/ NO
Shunji Ishida Collaboratore Progetto NO
Studio M. Milan Progetto strutturale Progetto NO
Flavio Marano Collaboratore Progetto NO
Vincenzo Matarrese Direzione lavori Esecuzione NO
& Partners Ove Arup Progetto strutturale Progetto NO
Renzo Piano Progetto architettonico Progetto https://www.rpbw.com/people NO
Architects Renzo Piano Building Workshop Progetto architettonico Progetto https://www.rpbw.com SI
Amedeo Vitone Direzione lavori Esecuzione NO
Studio Vitone & Associati Progetto strutturale Progetto NO
Joseph Zucker Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: strutture prefabbricate in c.a.
  • Materiale di facciata: c.a. a faccia vista
  • Coperture: volte acciaio e tela
  • Stato Strutture: Mediocre
  • Stato Materiale di facciata: Mediocre
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L’edificio si presenta come una figura ellittica poggiata su una collina artificiale, simile a un’astronave architettonica che sta atterrando. Sprofondato in un cratere artificiale l’intero complesso appare solamente nella parte superiore, raccordato al terreno tramite una corona di verde. Il campo da gioco si pone a un livello più basso rispetto alla quota di campagna. La curvatura delle tribune nasce da precise regole matematiche tramite un sistema radiale di 26 assi che ottimizza la visibilità per gli spettatori. Le gradonate prefabbricate si sviluppano su due livelli; la prima, continua, segna il margine della pista di atletica secondo una curva più ampia che emerge dal cratere dove è collocato il campo di calcio; la seconda prosegue la curvatura dell’anello che sovrasta, ma è sospesa e forma l’immagine architettonica dello stadio, che si presenta concava e convessa a seconda da dove la si osserva. Di grande efficacia appare lo stacco tra i due livelli della gradonate; un’apertura che funge anche da canale per la circolazione dell’aria, oltre che proporsi come una finestra continua, aperta completamente verso il parco circostante e interrotta solo dai leggeri volumi delle scale esterne. La gradinata sospesa detta la conchiglia, è divisa in ventisei settori, sostenuti da quattro colonne a sezione rettangolare di cemento armato. Nella parte superiore la tribuna prosegue architettonicamente nella struttura in acciaio che, innestandosi sul bordo esterno, riprende la curvatura della struttura sottostante ribaltandone il disegno e configurandosi quindi come un guscio convesso. La copertura è formata da un telo di teflon bianco ad alta resistenza e autolavante che lascia filtrare la luce minimizzando l’effetto d’ombra e costituisce una pensilina che protegge il pubblico dalle intemperie. Sotto la prima gradonata sonodispostitutti i servizi per gli atleti, ma anche le funzioni accessorie per gli spettatori organizzati secondo le direzioni dei ventisei assi, che proseguono all’esterno organizzando anche le scale di accesso alla tribuna sospesa e la zona dei parcheggi, facendo corrispondere a ogni area di sosta un settore delle tribune. Il metodo distributivo adottato permette di preselezionare l’ingresso del pubblico e dividere gli spettatori con notevoli vantaggi per la sicurezza dell’impianto. Sempre dal punto di vista della sicurezza, all’interno della recinzione del parterre sono stati previsti tre anelli carrabili concentrici collegati tra loro da due assi radiali, riservati ai veicoli della polizia. 
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  • Vincolo: Riconosciuta
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  • Riferimento Normativo: Legge 633/1941, art. 20
  • Altri Provvedimenti: D.D.G.18/05/2007
  • Foglio Catastale: 66
  • Particella: 54

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Ranzani Ermanno 1987 Renzo Piano, uno stadio per Bari Domus n. 684 Milano 7 Si
Brandolini Sebastiano 1987 Renzo Piano Lo stadio di Bari e il sincrotrone di Grenoble Casabella n. 536 Milano 54-63 Si
Ranzani Ermanno 1990 Renzo Piano, Stadio di calcio e atletica leggera, Bari Domus n. 716 Milano 33-39 Si
Demerle Anne 1990 Le stade de Bari Le Moniteur Architecture - AMC n. 12 Parigi (FR) 32-37 Si
1991 Le Grande souffle: stade de carbonara, Bari, Italie Techniques & Architecture, n. 393 Parigi (FR) 44-49 Si
Polano Sergio, Mulazzani Marco 1991 Guida all'architettura italiana del Novecento Electa Milano No
Ishida Shunji 1991 New Football Stadium, Bari, Italy, 1987-90 GA document n. 3 Tokyo (JP) 68-75 Si
Ingersoll Richard, Ishida Shunji 1992 Renzo Piano building workshop: shopping centre Bercy; Bari soccer stadium; subway station, Genoa A + U: architecture and urbanism n. 7262 Tokyo (JP) 70-114 Si
Buchanan Peter (a cura di) 1993 Renzo Piano Building Workshop Phaidon Londra No
1994 Stadion in Bari = Stadium in Bari Detail Vol. 34, n. 6 Monaco (DE) 789, 840 Si
Piano Renzo 1995 Renzo Piano, Progetti e architetture 1987-1994 Electa Milano No
Piano Renzo 1997 Giornale di Bordo Passigli Firenze No
Buchanan Peter 1997 San Nicola Stadion van Renzo Piano in Bari [Italy] De Architect n. 3 Amsterdam (NL) 30-33,90 Si
Signorile Nicola 2009 Atlante '900, per la tutela dell'architettura contemporanea a Bari Laterza Bari 27-31 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Veduta e pianta Veduta e pianta
Fronte ovest Fronte ovest
Scorcio vista sud-ovest Scorcio vista sud-ovest
Dettagli costruttivi, sezione Dettagli costruttivi, sezione

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Renzo Piano Building Workshop Visualizza
Fondazione Renzo Piano Visualizza
Enciclopedia Treccani - Renzo Piano Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per la Puglia
Titolare della ricerca: Politecnico di Bari - DICATECh
Responsabile scientifico: Francesco Moschini


Scheda redatta da
creata il 31/12/2011
ultima modifica il 06/02/2025

Revisori:

Battaglia Laura 2021