Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI (TORINO ESPOSIZIONI), PADIGLIONE GIOVANNI AGNELLI E PADIGLIONE C

Scheda Opera

  • Comune: Torino
  • Denominazione: PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI (TORINO ESPOSIZIONI), PADIGLIONE GIOVANNI AGNELLI E PADIGLIONE C
  • Indirizzo: Corso Massimo d’Azeglio N. 15
  • Data: 1947 - 1950
  • Tipologia: Padiglioni espositivi
  • Autori principali: Pier Luigi Nervi
Descrizione

Con un cantiere record di soli 9 mesi, Pier Luigi Nervi mette in opera la più grande costruzione in ferrocemento al mondo: un salone di 110,5 metri di lunghezza e 95 di larghezza, distribuito come una basilica, con una parte absidata vetrata di 30 metri di diametro che affaccia sul parco del Valentino e con una superficie rettangolare libera di sostegni intermedi (75 metri di lunghezza x 81 metri di larghezza), scandita soltanto da pilastri laterali inclinati, che si ramificano con mensole a sostegno dei ballatoi delle gallerie soprastanti, e coperta da una grande volta. La volta di copertura di questo salone (Salone B, poi Salone Agnelli) è data da archi costituiti di elementi in ferrocemento prefabbricati in cantiere, sollevati e montati con un sistema di ponteggi mobili. Il sistema dei conci ad onda prefabbricati (con finestre incorporate) e dei ponteggi, così come quello della copertura a semicupola della parte absidata, ottenuta con getti di cemento effettuati tra più di 300 forme a losanga anch’esse in ferrocemento e anch’esse prodotte in cantiere, sono brevettati dallo stesso Pier Luigi Nervi.
Nel 1950 l’ente Torino Esposizioni decide di ampliare gli spazi espositivi del palazzo, per ospitare nuove edizioni dei Saloni dell’Auto e della Tecnica, affidando sempre a Pier Luigi Nervi la realizzazione del Salone C (poi Palazzo del Ghiaccio) sull’area prima occupata dalla cavea all’aperto del teatro. Nonostante le molte polemiche rivolte a bloccare l’occupazione di quello spazio, si mette in opera il nuovo salone (50x60 metri) con una volta a padiglione sostenuta da quattro arconi, coperta con il medesimo sistema in ferrocemento della semicupola dell’abside del Salone B. I solai delle gallerie perimetrali alla copertura a padiglione sono realizzati con travi ondulate in ferrocemento e costituiscono un irrigidimento lungo il perimetro della copertura.
(da: http://www.museotorino.it/view/s/873838d5a4804dc88134dc23d624c8f3)

Info
  • Progetto: 1947 - 1947
  • Esecuzione: 1948 - 1950
  • Proprietà: Proprietà pubblica
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Pier Luigi Nervi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=33915 SI
  • Strutture: ferrocemento
  • Coperture: ferrocemento prefabbricato

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Nel 1950 l’ente Torino Esposizioni decide di ampliare gli spazi espositivi del palazzo, per ospitare nuove edizioni dei Saloni dell’Auto e della Tecnica, affidando sempre a Pier Luigi Nervi la realizzazione del Salone C (poi Palazzo del Ghiaccio) sull’area prima occupata dalla cavea all’aperto del teatro. Nonostante le molte polemiche rivolte a bloccare l’occupazione di quello spazio, si mette in opera il nuovo salone (50x60 metri) con una volta a padiglione sostenuta da quattro arconi,  coperta con il medesimo sistema in ferrocemento della semicupola dell’abside del Salone B. I solai delle gallerie perimetrali alla copertura a padiglione sono realizzati con travi ondulate in ferrocemento e costituiscono un irrigidimento lungo il perimetro della copertura.
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  • Vincolo: Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Dichiarazione di notevole interesse
  • Data Provvedimento: D.C.R. 02/04/2020, n. 20
  • Riferimento Normativo: D. Lgs 42/2004 art. 10, c. 1
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Nel 1953 un nuovo ampliamento. L’ingegnere Nervi assieme all’architetto Ettore Sottsass preparano un progetto che prevede il moltiplicarsi modulare delle campate del Salone B, la costruzione di un arcone di 100 metri di luce sul fronte principale e una torre uffici in struttura metallica in sostituzione alla manica sopraelevata e al ristorante circolare. Questo progetto viene approvato ma in seguito alla scomparsa di Sottsass l’impresa Nervi e Bartoli mette in opera una versione minimale dell’ampliamento, che interessa solo l’estensione del Salone B. Con questo ultimo intervento il salone va a invadere l’area di 35 metri prima destinata a giardino. A seguito della demolizione del fronte del salone inaugurato nel 1948, affacciato sul giardino interno, viene realizzato quello cieco che oggi è visibile dal corso Massimo d’Azeglio, incastrato da Nervi alla struttura sopraelevata del palazzo preesistente. (da: http://www.museotorino.it/view/s/873838d5a4804dc88134dc23d624c8f3)

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
SIAT 2000 209 Si
Pellegrini Enrico 1948 Salone del Palazzo delle Esposizioni al Valentino di Pier Luigi Nervi Domus n. 231 8-9 Si
1949 Domus n. 237 Si
1950 Editoriale di P.L.Nervi, Ancora sul senso dell'architettura, foto della struttura di copertura del Palazzo delle Esposizioni di Torino Domus n. 244 Si
1954 Atti e Rassegna Tecnica n.7 209 Si
1954 Cronache Economiche n.139 Si
1955 CR, 11 gennaio 1955; op. illustrata in articolo Pier Luigi Nervi quasi artista. Pendulo tra matematica e poesia Si
1961 Casabella n. 251 Si
1964 Cronache Economiche n. 264 Si
1967 Torino (V salone Internazionale della Meccanica. padiglione Agnelli; il teatro – progetto di Nuova facciata) 47-58 Si
Stoppino Giotto, Casati Cesare 1972 Itinerario Domus dell'architettura italiana; 7 architetture torinesi, 7 nel canavese Domus n. 506 3-10 Si
1979 La morte di Pier Luigi Nervi, Maestro della lirica strutturale L'espresso, 21 gennaio Si
Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città 1984 Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, vol. 1 Società degli ingegneri e degli architetti in Torino Torino 351 Si
Tafuri Manfredo 2003 Storia dell'architettura italiana 1944-2002 Einaudi Torino 90 Si
Comba Michela 2010 Torino Esposizioni atto II, in Il Giornale dell’architettura, A. IX, n. 87 Silvana editoriale - Civa - PLNProject Cinisello Balsamo - Bruxelles 7-10 Si
Comba Michela 2010 Il Palazzo delle Esposizioni: 1947-1954, in Pier Luigi Nervi. Architettura come sfida, a cura di Olmo, Carlo - Chiorino, Cristiana Silvana editoriale - Civa - PLNProject Cinisello Balsamo - Bruxelles 152-155 Si
Comba, Michela 2011 Maire Tecnimont. I progetti FIAT Engineering 1931-1979. FIAT Engineering projects Silvana editoriale Milano Si


Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Dizionario biografico degli Italiani - Pier Luigi Nervi Visualizza
Enciclopedia Treccani - Pier Luigi Nervi Visualizza
SAN Archivi degli Architetti - Pier Luigi Nervi Visualizza
MAXXI Patrimonio - Pier Luigi Nervi Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Torino Dipartimento di Progettazione architettonica
Responsabile scientifico: Carlo Olmo


Scheda redatta da
creata il 31/12/2004
ultima modifica il 21/01/2025

Revisori:

Mezzino Davide 2021