CINEMA TEATRO RADAR E HOTEL SAVOIA

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    [informazioni_architettoniche] => L’edificio, costruito nel 1946 su progetto dell’ingegnere Giovanni Battista Giannoccaro, è situato in Via Magenta. La sua ubicazione, tra la stazione ferroviaria e Piazza Vittorio Emanuele II, ha determinato la sua funzione e struttura, concepita su quattro livelli per ospitare sia il cinema sia l’Hotel Savoia. L’albergo subisce negli anni molteplici trasformazioni (centro per disabili mentali, uffici comunali), mentre la sala cinematografica mantiene la sua funzione fino al 1985. Il proprietario dell’immobile era Anselmo Camicia e l’impresa esercente la società Di Bari. Il fabbricato presenta un volume compatto e austero; esso è realizzato con struttura mista, in muratura portante e cemento armato. Il fronte nord è segnato da un basamento in blocchi di pietra. L’impianto planimetrico della struttura presenta una configurazione simmetrica definita dalla presenza di due corpi cilindrici posizionati ad est e ad ovest del corpo di fabbrica. Il cilindro a est accoglie l’ingresso al cinema; esso è marcato da una pensilina aggettante in cemento armato e da tre aperture vetrate. L’ingresso ospita la biglietteria che introduce al foyer di forma circolare, dotato di una robusta colonna centrale con funzione portante. Annessi al foyer la zona bar ed i servizi igienici. Un corridoio voltato a botte conduce in sala, nonché alla scalinata che raggiunge la cabina di proiezione, collocata al primo livello. La sala dispone di una platea di 556 posti a sedere, la cui parte terminale a gradoni è realizzata in cemento armato. La copertura, anch’essa in calcestruzzo, è munita di lucernario circolare mobile, apribile con manovella posta all’esterno della sala. Le pareti di fondo sono rivestite con pannelli acustici riflettenti in legno, mentre le pareti vicine al palcoscenico sono intonacate. Un palcoscenico in legno consente l’allestimento di rappresentazioni teatrali: un ingresso sul lato ovest, attualmente murato, conduceva nel sottopalco fino ai camerini per gli attori, dotati di servizi igienici, a quota -3,47 m. Il Comune, proprietario dal 1985, nel 1990 ha indetto un concorso di idee progettuali nel tentativo di recuperare l’immobile. Nel novembre 2011 è firmato un disciplinare tra Regione Puglia e Amministrazione Comunale per l’avvio del recupero dell’intero stabile per destinarlo prevalentemente ad attività di Conservatorio e Teatro.
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