Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

TOMBA DI FEDERICO FELLINI E DI GIULIETTA MASINA

Scheda Opera

  • Vista lato sud-est
  • Vista della scultura di Pomodoro dal lato ovest
  • Vista del lato sud-est
  • Arnaldo Pomodoro, “La grande prua”
  • Dettaglio delle pavimentazioni
  • Comune: Rimini
  • Località: Celle
  • Denominazione: TOMBA DI FEDERICO FELLINI E DI GIULIETTA MASINA
  • Indirizzo: Cimitero monumentale e civico di Rimini - Piazzale Umberto Bartolani
  • Data: - 1994
  • Tipologia: Cimiteri
  • Autori principali: Pierluigi Cerri
Descrizione

Situato in prossimità dell’ingresso monumentale del cimitero cittadino, descritto da Fellini stesso come uno dei luoghi "meno lugubri della città, per la presenza gioiosa del treno che passa li accanto", il progetto accoglie le sepolture del regista, della moglie e attrice Giulietta Masina e del figlio Pierfederico, morto a pochi giorni dalla nascita.
Il progetto si configura come un intervento di riduzione al minimo degli elementi compositivi, ricondotti a un lavoro sulla figura geometrica del quadrato, intagliata a raso nella pavimentazione, che assume qui anche una valenza simbolica.
Una diagonale divide il quadrato in due triangoli di porfido levigato, che si differenziano rispetto alla pavimentazione del percorso cimiteriale, anch’esso in porfido, ma in cubetti bocciardati. In uno degli spigoli si trova la scultura realizzata da Arnaldo Pomodoro, “La grande Prua”, composta da due pareti triangolari affiancate e conficcate nel terreno, realizzate secondo la riconoscibile poetica dell’autore. Questo elemento conferisce uno slancio di verticalità a voler segnare il luogo, altrimenti volutamente “nascosto” nel terreno.
La diagonale è realizzata con un profilo metallico di sezione triangolare che funge da canalizzazione per l’acqua che sgorga in corrispondenza della scultura stessa che sembra emergere, in tal modo, dallo specchio d’acqua, che a sua volta si espande sulle superficie triangolari del quadrato. Da queste si accede, mediante una botola agli spazi ipogei in cui si trovano, nella porzione di sinistra, il vano tecnico per il funzionamento dell’impianto idrico, mentre in quella di destra, lo spazio del vestibolo con i tre loculi sovrapposti segnalati in superficie dalla pietra tombale. Esternamente il disegno del suolo si completa con la panchina posta in un’estremità del quadrato, anch’essa realizzata in porfido, luogo di sosta e di memoria del grande artista.

(Matteo Sintini)

Info
  • Progetto: -
  • Esecuzione: 1994 - 1994
  • Tipologia Specifica: Tomba
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Tomba
  • Destinazione attuale: Tomba
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Luigi Baroni Direzione lavori Esecuzione NO
Pierluigi Cerri Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/eol-cerri-pierluigi/ SI
Arnaldo Pomodoro Artista Esecuzione Visualizza Profilo https://www.fondazionearnaldopomodoro.it/la-fondazione/arnaldo-pomodoro/arnaldo-pomodoro-biografia/ NO
  • Strutture: cemento armato
  • Coperture: porfido
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Coperture: Buono

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Il progetto si configura come un intervento di riduzione al minimo degli elementi compositivi, ricondotti a un lavoro sulla figura geometrica del quadrato, intagliata a raso nella pavimentazione, che assume qui anche una valenza simbolica. 
Una diagonale divide il quadrato in due triangoli di porfido levigato, che si differenziano rispetto alla pavimentazione del percorso cimiteriale, anch’esso in porfido, ma in cubetti bocciardati. In uno degli spigoli si trova la scultura realizzata da Arnaldo Pomodoro, “La grande Prua”, composta da due pareti triangolari affiancate e conficcate nel terreno, realizzate secondo la riconoscibile poetica dell’autore. Questo elemento conferisce uno slancio di verticalità a voler segnare il luogo, altrimenti volutamente “nascosto” nel terreno.
La diagonale è realizzata con un profilo metallico di sezione triangolare che funge da canalizzazione per l’acqua che sgorga in corrispondenza della scultura stessa che sembra emergere, in tal modo, dallo specchio d’acqua, che a sua volta si espande sulle superficie triangolari del quadrato. Da queste si accede, mediante una botola agli spazi  ipogei in cui si trovano, nella porzione di sinistra, il vano tecnico per il funzionamento dell’impianto idrico, mentre in quella di destra, lo spazio del vestibolo con i tre loculi sovrapposti segnalati in superficie dalla pietra tombale. Esternamente il disegno del suolo si completa con la panchina posta in un’estremità del quadrato, anch’essa realizzata in porfido, luogo di sosta e di memoria del grande artista.

(Matteo Sintini)

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Si laurea al Politecnico di Milano e nel 1974 è tra i fondatori e associati dello studio Gregotti Associati con il quale ha vinto molti concorsi di Architettura, fra i quali il Centro Culturale di Bélem a Lisbona, la trasformazione dell’area Pirelli alla Bicocca a Milano, la sistemazione dell’area per l’esposizione universale a Siviglia. Nel 1998 esce dallo Studio Gregotti e fonda lo studio Cerri&Associati, con Alessandro Colombo. Fra le realizzazioni più significative dello Studio Cerri & Associati vi sono: la riqualificazione del quartiere Fiera di Bologna, la ristrutturazione del museo di Palazzo Rosso a Genova, la nuova Fondazione Arnaldo Pomodoro a Milano, i punti vendita Trussardi a Firenze, Bologna, Roma e Parigi. Con il "Naòs System" progettato per Unifor lo studio ha vinto il Compasso d’oro nel 2004. Pierluigi Cerri ha collaborato anche alla definizione grafica di alcune riviste e collane editoriali: suoi i progetti grafici di Casabella e Rassegna di architettura e urbanistica. Si è occupato anche di allestimenti per numerose esposizioni: all'Accademia di Brera e alla Triennale di Milano, a Palazzo Grassi di Venezia, al Lingotto di Torino, alla Neue Nationalgalerie di Berlino, al Centro Georges Pompidou di Parigi, al Museo della scienza di Londra, al Moderna Museet di Stoccolma. 
(fonte Domusweb)
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 57
  • Particella: A
Opere D'Arte:
Codice ICCd Ubicazione Tipologia Soggetto Autore Materia Tecnica Stato di Conservazione Restauri
Cimitero monumentale e civico di Rimini - Tomba di Federico Fellini e Giulietta Masina Scultura La grande prua: omaggio a Federico Fellini Arnaldo Pomodoro Bronzo Buono


Note

Pierluigi Cerri (Orta San Giulio, 1939) Si laurea al Politecnico di Milano e nel 1974 è tra i fondatori e associati dello studio Gregotti Associati con il quale ha vinto molti concorsi di Architettura, fra i quali il Centro Culturale di Bélem a Lisbona, la trasformazione dell’area Pirelli alla Bicocca a Milano, la sistemazione dell’area per l’esposizione universale a Siviglia. Nel 1998 esce dallo Studio Gregotti e fonda lo studio Cerri&Associati, con Alessandro Colombo. Fra le realizzazioni più significative dello Studio Cerri & Associati vi sono: la riqualificazione del quartiere Fiera di Bologna, la ristrutturazione del museo di Palazzo Rosso a Genova, la nuova Fondazione Arnaldo Pomodoro a Milano, i punti vendita Trussardi a Firenze, Bologna, Roma e Parigi. Con il "Naòs System" progettato per Unifor lo studio ha vinto il Compasso d’oro nel 2004. Pierluigi Cerri ha collaborato anche alla definizione grafica di alcune riviste e collane editoriali: suoi i progetti grafici di Casabella e Rassegna di architettura e urbanistica. Si è occupato anche di allestimenti per numerose esposizioni: all'Accademia di Brera e alla Triennale di Milano, a Palazzo Grassi di Venezia, al Lingotto di Torino, alla Neue Nationalgalerie di Berlino, al Centro Georges Pompidou di Parigi, al Museo della scienza di Londra, al Moderna Museet di Stoccolma. (fonte Domusweb)

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Sassi S. e la Nave andrà... Osiris n. 1 24-27 Si
Hunter S. 1995 Arnaldo Pomodoro Fratelli Fabbri Editori Milano 300-306 Si
Capaccioli Luciana 2003 Fondazione, formazione e trasformazione del cimitero di Celle a Rimini. Vol. II Firenze 126-127 Si
Casciato Maristella, Orlandi Piero (a cura di) 2005 Quale e Quanta. Architettura in Emilia Romagna nel secondo Novecento Clueb Bologna No
Gualdoni Flaminio (a cura di) 2007 Arnaldo Pomodoro. Catalogo ragionato della scultura Skira Milano 223 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista lato sud-est Vista lato sud-est A. Delprete
Vista della scultura di Pomodoro dal lato ovest Vista della scultura di Pomodoro dal lato ovest A. Delprete
Vista del lato sud-est Vista del lato sud-est A. Delprete
Arnaldo Pomodoro, “La grande prua” Arnaldo Pomodoro, “La grande prua” A. Delprete
Dettaglio delle pavimentazioni Dettaglio delle pavimentazioni A. Delprete

Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Una nave di Pomodoro per Fellini, 1995. Regia di Martina Amati, Francesco Leonetti, 1995 Visualizza
Fondazione Arnaldo Pomodoro. Catalogue raisonné online, n. 919 Visualizza
Enciclopedia Treccani - Arnaldo Pomodoro Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Segretariato Regionale per l'Emilia Romagna
Titolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Marco Pretelli


Scheda redatta da Matteo Sintini
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 10/05/2024

Revisori:

Setti Stefano 2022