STABILIMENTO IDROCARBURI POLIMERI EUROPA
Scheda Opera
- Comune: Brindisi
- Località: Zona industriale
- Denominazione: STABILIMENTO IDROCARBURI POLIMERI EUROPA
- Indirizzo: Via Enrico Fermi, N. 4
- Data: 1959 - 1964
- Tipologia: Edifici per attività produttive
- Autori principali: Ezio Sgrelli
Descrizione
I lavori per la costruzione dell'area petrolchimica di Brindisi iniziarono nel marzo del 1959 e si concretizzarono con l'avviamento degli impianti nel 1962. Inizialmente il complesso faceva capo a due distinte società, seppur entrambe facenti parte del Gruppo Montecatini, ovvero la Polymer e la Montecatini: la prima possedeva gli impianti per la produzione del policloruro di vinile e la seconda quelli dell'area petrolifera. Le due società si fusero nel 1968 e l'intero complesso petrolchimico di Brindisi passò sotto la direzione della Montecatini/Edison o Montedison, con un'unica gestione: anche prima della fusione però i due stabilimenti, le cui attività erano peraltro ampiamente collegate, erano sostanzialmente viste come un'unica entità e a Brindisi ancora adesso quella mitica area, o quella mitica esperienza, si chiama solo "Montecatini".
Gli stabilimenti occupavano un'area che era, con i suoi settecento ettari, tre volte più estesa del centro abitato: il complesso sorgeva ai confini della città, oltre il cimitero, e ne occupava le spiagge e le campagne. Gigantesco e sorprendente tanto più per chi provenisse dalla città di Brindisi, l'impianto era suddiviso in sezioni e costituito da reparti lontanissimi tra loro, veri e propri stabilimenti a sé stanti, collegati, tra loro e con l'area portuale, con cinquantasei chilometri di strade interne e con un raccordo ferroviario di quasi trenta. Completavano il tutto due gruppi di palazzi con abitazioni per gli operai, dotati anche di alcuni servizi, e un nucleo di villette destinato ai dirigenti, costruiti tra il centro abitato e gli stabilimenti.
Info
- Progetto: 1959 -
- Esecuzione: 1960 - 1964
- Committente: Montecatini Spa
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: Uffici direzione
- Destinazione attuale: Uffici direzione
Autori
- Strutture: telaio in c.a.
- Materiale di facciata: cortina di mattoni del tipo clinker; vetro
- Coperture: piana e a volta, in latero-cemento
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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1964 | Uffici della direzione, mensa e foresteria della fabbrica Montedison a Brindisi | Edilizia Moderna, nn. 82-83 | Milano | Si | ||
Polano Sergio | 1991 | Guida all'architettura italiana del Novecento | Electa | Milano | Si | |
Muratore Giorgio, Capuano Alessandra, Garofalo Francesco, Pellegrini Ettore | 2006 | Guida all'architettura Moderna. Italia. Gli ultimi trent'anni | Zanichelli | Bologna | Si |
Criteri
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Nicolò Belloni Architetti | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per la PugliaTitolare della ricerca: Politecnico di Bari - DICATECh
Responsabile scientifico: Francesco Moschini
Scheda redatta da
creata il 31/12/2011
ultima modifica il 31/01/2023
Revisori:
Battaglia Laura 2022