Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

BORGO RURALE DI SANTA GIUSTINA

Scheda Opera

  • Vista della chiesa
  • Vista di un fronte della piazza
  • Vista della chiesa
  • Vista della chiesa
  • Dettaglio del fronte della chiesa
  • Vista del complesso
  • Vista del complesso
  • Vista del complesso
  • Comune: Mesola
  • Denominazione: BORGO RURALE DI SANTA GIUSTINA
  • Indirizzo: Via Boschetto, Piazza B. Rossi N. 21
  • Data: -
  • Tipologia: Insediamenti
  • Autori principali: Pierluigi Giordani
Descrizione

Il borgo di Santa Giustina è il primo dei borghi di servizio che l’Ente per la Colonizzazione del Delta Padano (istituito nel 1951) ha realizzato; costruito nel 1954 su progetto di Pierluigi Giordani (capo ufficio progettazione presso lo stesso Ente), esso assolve la funzione di accentrare i servizi essenziali per una comunità di 2000 persone rappresentate da oltre 300 famiglie estese in un raggio di influenza di 2.5 km di superficie agricola. Il borgo fa parte del progetto di trasformazione fondiaria e colonizzazione dei terreni espropriati nel settore nord-orientale del Tenimento di Mesola e sorge tra Mesola e Goro; la sua realizzazione ebbe un costo di poco superiore ai 75 milioni di lire. Come è stato sottolineato da Lisa Ronchi nel commentare l’intervento su L’architettura. Cronache e storia "il concetto che ha guidato l’Ente e il progettista non è stato quello di recare un 'paese', ma di dare alle case dei contadini, dislocate ciascuna nel suo podere di assegnazione, un accessibile centro di assistenza sociale, economica e religiosa. Non si tratti di paesani che si recano in campagna, ma viceversa di contadini che si recano ogni tanto al paese, pur rimanendo di regola radicati al podere secondo il tradizionale costume delle popolazioni rurali venete. La costruzione del borgo rende razionale l’insediamento sparso".
Il progetto comprendeva: una chiesa con annessa canonica; una scuola elementare; un asilo; un ritrovo per lavoratori (adatto alle proiezioni cinematografiche e dotato di impianto e apparecchio televisivo); gli uffici della cooperativa; un ambulatorio medico pediatrico, uno spaccio e alcune abitazioni. Era inoltre presente un campo sportivo e un’area era destinata a un eventuale sviluppo della borgata per iniziativa privata.
Fulcro del complesso è la piazza poligonale sulla quale si affacciano i diversi edifici, taluni legati agli altri da ampi portici. Le diverse costruzioni, analoghe per linguaggio e materiali – mattone a vista e intonaco – costituiscono un nucleo nel quale i singoli edifici vengono trattati come volumi indipendenti variamente colorati; neppure quello più grande della chiesa sovrasta la sobrietà del complesso; sobrietà, alla quale l’autore tese per le limitazioni economiche che governavano l’operazione, ma anche per esprimere il carattere rurale dell’intervento.

(Matteo Cassani Simonetti)

Info
  • Progetto: -
  • Esecuzione: 1954 -
  • Tipologia Specifica: Chiesa, scuola elementare, asilo, ritrovo per lavoratori, uffici della cooperativa, ambulatorio medico pediatrico, spaccio, abitazioni
  • Proprietà: Proprietà pubblico-privata
  • Destinazione originaria: Chiesa, scuola elementare, asilo, ritrovo per lavoratori, uffici della cooperativa, ambulatorio medico pediatrico, spaccio, abitazioni
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Pierluigi Giordani Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://bbcc.regione.emilia-romagna.it/pater/loadcard.do?id_card=263829&force=1 SI
  • Strutture: cemento armato, murature continue
  • Materiale di facciata: intonaco, laterizi
  • Coperture: intonaco, laterizi
  • Serramenti: legno
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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Il progetto comprendeva: una chiesa con annessa canonica; una scuola elementare; un asilo; un ritrovo per lavoratori (adatto alle proiezioni cinematografiche e dotato di impianto e apparecchio televisivo); gli uffici della cooperativa; un ambulatorio medico pediatrico, uno spaccio e alcune abitazioni. Era inoltre presente un campo sportivo e un’area era destinata a un eventuale sviluppo della borgata per iniziativa privata. 
Fulcro del complesso è la piazza poligonale sulla quale si affacciano i diversi edifici, taluni legati agli altri da ampi portici. Le diverse costruzioni, analoghe per linguaggio e materiali – mattone a vista e intonaco – costituiscono un nucleo nel quale i singoli edifici vengono trattati come volumi indipendenti variamente colorati; neppure quello più grande della chiesa sovrasta la sobrietà del complesso; sobrietà, alla quale l’autore tese per le limitazioni economiche che governavano l’operazione, ma anche per esprimere il carattere rurale dell’intervento.
 
(Matteo Cassani Simonetti)

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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Pierluigi Giordani (Bologna 1924-2011). Architetto e urbanista. Laureato a Bologna in ingegneria nel 1951, è stato assistente volontario di tecnica urbanistica presso la stessa facoltà.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Giordani Pierluigi 1955 In tema di borghi di servizio: la borgata rurale "S. Giustina" Genio Rurale n. 4 1-8 Si
Ronchi Lisa 1955 Borgata rurale Santa Giustina L’architettura. Cronache e storia n. 3 322-331 Si
Coccolini Giuseppe 1955 La borgata rurale di S. Giustina Mesola. Realizzazioni dell’ing. Pier Luigi Giordani Ingegneri Architetti Costruttori n. 5 1-4 Si
1956 Eglise St. Giustina L’architecture Française n. 161-162 Si
1956 La borgata rurale di S. Giustina Vitrum n. 79 26-32 Si
1958 La borgata rurale di S. Giustina Industria italiana dei laterizi n. 1 1-9 Si
1961 Un nouveau centre rural dans le Delta du Po. Santa Giustina AC21 Revue internazionale d’amiente-ciment 24-26 Si
Pedrazzini Alberto (a cura di) 2003 Immagini della Riforma Agraria. Interventi di Pierluigi Giordani nel Delta Padano e dintorni (1952-1975). Esperienze contestuali di edilizia pubblica e privata Longo Ravenna 40-45 Si
Casciato Maristella, Orlandi Piero (a cura di) 2005 Quale e Quanta. Architettura in Emilia Romagna nel secondo Novecento Clueb Bologna No
Biolcati Rinaldi Maurizio, Alberti Francesco 2011 Paesaggi della riforma agraria. Azioni integrate per l'interpretazione morfologica del progetto urbano Alinea Firenze 32 Si
Coletta Mario 2011 Un compendio di Saperi. L’Intellettuale, l’Uomo, il Maestro Tria n. 8 75-80 No
Lanzi Gianluca 2011 Progettista e pianificatore Tria n. 8 106 Si
Ente per la colonizzazione del delta padano s.d. Il nuovo borgo di S. Giustina Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista della chiesa Vista della chiesa A. Scardova. Courtesy IBC
Vista di un fronte della piazza Vista di un fronte della piazza A. Scardova. Courtesy IBC
Vista della chiesa Vista della chiesa A. Scardova. Courtesy IBC
Vista della chiesa Vista della chiesa A. Scardova. Courtesy IBC
Dettaglio del fronte della chiesa Dettaglio del fronte della chiesa A. Scardova. Courtesy IBC
Vista del complesso Vista del complesso A. Scardova. Courtesy IBC
Vista del complesso Vista del complesso A. Scardova. Courtesy IBC
Vista del complesso Vista del complesso A. Scardova. Courtesy IBC

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Segretariato Regionale per l'Emilia Romagna
Titolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Marco Pretelli


Scheda redatta da Matteo Cassani Simonetti
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 19/04/2024

Revisori:

Stefano Setti