CASE A SCHIERA COOPERATIVA 6/67
Scheda Opera
- Comune: Parma
- Denominazione: CASE A SCHIERA COOPERATIVA 6/67
- Indirizzo: Via Archimede 10-16; Strada Antonio Zarotto; Via Albert Einstein
- Data: 1968 - 1973
- Tipologia: Complessi residenziali
- Autori principali: Guido Canali
Descrizione
Il programma funzionale riguarda la realizzazione di dodici alloggi a schiera organizzati ciascuno su tre livelli secondo uno schema che prevede la reiterazione di un modulo dimensionale molto stretto e allungato. Il piano terra è destinato ai locali giorno, al piano superiore si trovano le camere da letto, mentre, all’ultimo livello, un giardino pensile consente l’utilizzo del piano di copertura: soluzione molto frequente nel repertorio dell’architetto.
Su questo modello e, più in generale, sul tipo a schiera, Canali avrà poi modo di proseguire la sperimentazione pochi anni dopo, nell’analogo complesso di cinque unità a Langhirano (PR), commissionatogli dalla cooperativa St. Vincent.
Nonostante le ridotte dimensioni del fronte di ciascuna unità, vi è un patio interno a ciascun appartamento che accentua la generale introversione dell’impianto, visibile anche nelle recinzioni cieche che costituiscono una cortina continua su strada a protezione delle case, tutte allineate al centro del lotto. Il patio, inoltre, contribuisce ad arricchire la spazialità degli stessi ambienti interni dell’abitazione che presentano tre tipi di affacci verso l’esterno: uno verso il cortile suddetto e due verso i giardini esterni disposti alle estremità del lotto. Il giardino sul retro è protetto dalla strada mediante un rilevato di terra artificiale. I tre giardini sono messi in comunicazione dal corridoio interno al quale si accede mediante un portico che costituisce un ulteriore spazio di mediazione tra l’interno e l’esterno, su cui è giocata tutta l’organizzazione dell’abitazione. Tale percorso e compenetrazione di spazi è sottolineata anche dalla modulazione cromatica della vernice di finitura delle superficie esterne in mattoni doppio uni: bianco e due tonalità di grigio.
Addossato al muro sulla via principale si trova un piccolo volume destinato al deposito dei rifiuti e degli attrezzi. Da qui si ha accesso anche alla rampa che conduce ai garage privati: uno per ciascun alloggio.
(Matteo Sintini)
Info
- Progetto: 1968 -
- Esecuzione: 1970 - 1973
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: Complesso residenziale
- Destinazione attuale: Complesso residenziale
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Guido | Canali | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.treccani.it/enciclopedia/guido-canali_(Lessico-del-XXI-Secolo)/ | SI |
Haig | Uluhogian | Collaboratore | Progetto | NO |
- Strutture: cemento armato
- Materiale di facciata: intonaco
- Coperture: piano
- Serramenti: metallici
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 001/2
- Particella: 1136,
Note
Guido Canali (Sala Baganza – Parma – 1934) Fondatore della Canali associati s.r.l., accademico di San Luca, già docente universitario a Parma, all’Istituto di Architettura di Venezia e a Ferrara. Per anni si è impegnato a restituire, attraverso un’attenta opera di restauro e di progettazione, alcuni straordinari complessi storici, tra cui il Palazzo della Pilotta e l’antico complesso ospedaliero di Santa Maria della Scala a Siena (in corso di trasformazione dalla metà degli anni novanta) in centro museale e congressuale. Sul versante del riuso si ricordano: la riconversione del quartiere ex Manifattura Tabacchi di Milano in complesso culturale (scuola sperimentale di Cinema e Archivi Storici), residenziale, commerciale; la riconversione del Palazzo del Capitano a Siena in centro polivalente; il restauro dell’ex Convento San Domenico a Pesaro in centro culturale. Tra i recenti incarichi in campo museale e di restauro: conversione della Rocchetta Mattei a Riola (BO) in centro culturale; Museo della Fiaba; Museo dell’Opera del Duomo a Milano; Museo delle statue-stele nel Castello del Piagnaro a Pontremoli. Altrettanto significative sul piano dell’interpretazione dello spazio abitativo e di lavoro, le sue mature prove per i tanti complessi residenziali sul tema della “casa padana” (a Parma, Reggio Emilia, Sassuolo, Noceto, ecc.) e degli uffici-laboratorio: tre stabilimenti per Prada a Montevarchi, Montegranaro e Valvigna; stabilimento per Gran Sasso in provincia di Teramo; uffici Smeg a Guastalla. Ha firmato la sede centrale della Hipo-Vereinsbank a Monaco di Baviera (in collaborazione con G. Botti) e il centro museale a Kyong Ky (Seoul) in Corea del Sud. Ha progettato le Residenze parco Vittoria a Milano: un quartiere di millequattrocento abitanti nella zona del Portello e vari altri progetti in Emilia per uffici, abitazioni e commercio. Mostre personali in Italia e all’estero, tra cui Biennali di Venezia, Padova, Monaco, Meinz. Numerosi i riconoscimenti tra i quali: Premi Inarch 1989/1990, 1991/92; Constructa Preis Hannover ’92; alla carriera Fritz Schumacher Preis 2004; Compasso d’oro 2004; menzione d’onore alla medaglia d’oro dell’architettura italiana (Triennale di Milano) nel 2003, 2006 e 2009. Premio per la “migliore architettura degli ultimi cinque anni”, assegnato nel 2007 da ANCE-INARCH; Premio Dedalo-Minosse assegnato da Ala-Assoarchitetti per l’edizione 2007/2008; Brick Award 2008; premio S. Ilario del Comune di Parma, 2008. Nel 2018 ha vinto il premio Medaglia d’Oro alla carriera. (Andrea Zamboni)
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
1974 | Possibilità e significati dell’architettura nella provincia italiana. Opere di Guido Canali a Parma. Cooperativa edilizia per dodici alloggi triplex a schiera in via Zarotto | Casabella n. 387 | 33 | Si | ||
Pieri Elisabetta | 1987 | Guido Canali. Ricordi di un muratore | Costruire in Laterizio n. 87 | 36-39 | Si |
Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Accademia Nazionale di San Luca - Guido Canali | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Segretariato Regionale per l'Emilia RomagnaTitolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Marco Pretelli
Scheda redatta da Matteo Sintini
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 03/05/2024
Revisori:
Stefano Setti