Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

AMPLIAMENTO DEL MACRO - MUSEO COMUNALE D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

Scheda Opera

  • Pianta
  • Sezione
  • Vista ingresso da via Nizza
  • Vista atrio centrale con auditorium
  • Comune: Roma
  • Denominazione: AMPLIAMENTO DEL MACRO - MUSEO COMUNALE D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
  • Indirizzo: Via Nizza N. 138
  • Data: 2000 - 2010
  • Tipologia: Interventi di recupero e trasformazione
  • Autori principali: Odile Decq, Benoit Cornette
Descrizione

L’intervento completa il recupero del complesso industriale della Birra Peroni e si innesta sulla testata della grande galleria del primo nucleo del Museo, aperto al pubblico nel 1999, completandone i servizi. Con la realizzazione del nuovo corpo, l’ingresso al Museo si apre ora su via Nizza: una profonda incisione nell'edificio definisce uno spazio aperto di forma trapezoidale (pavimentato con ciottoli bianchi e sistemato come un piccolo bosco) che sottopassa il corpo vetrato del ristorante e si incunea fino a raggiungere lo spazio-foyer, che è inondato dalla luce del lucernario e racchiude al suo interno il cuore color rosso lacca della sala conferenze. Lo spazio del foyer è il luogo di una sequenza di percorsi fluidi che si sviluppano lungo rampe, scale e passerelle sospese e offrono scorci prospettici sempre diversi degli spazi espositivi fino a raggiungere la piazza in copertura, un astratto giardino di pietra spazialmente definito dalle quinte dei palazzi circostanti.

Il progetto realizzato è stato selezionato dal concorso internazionale indetto dal Comune di Roma nel 2000 per aumentare l'offerta dell'allora Galleria Comunale d’Arte Moderna, poi ribattezzata Macro nel 2001. L'intervento sviluppa il tema del percorso riuscendo a riconnettere diverse parti del lotto di cantiere e attivando un circuito di spazi che da via Nizza si collega all'ex complesso delle scuderie e dei magazzini del'ex fabbrica Peroni. La piazza in copertura dell'ampliamento è sviluppata intorno ad un grande lucernario che illumina direttamente il foyer e il volume plastico delle sale conferenze, favorendo un contatto visivo continuo tra spazio esterno e interno. La struttura in acciaio che sostiene lo stesso lucernario instaura un dialogo diretto con l'intervento del primo nucleo, aperto nel 1999, definito dalla copertura vetrata che racchiude il grande atrio di accesso alle sale espositive e ai laboratori e arricchito dal “solaio vetrato“ che rivela la presenza dei magazzini sotterranei.

Info
  • Progetto: 2000 - 2003
  • Esecuzione: 2004 - 2010
  • Tipologia Specifica: Sistemazione nuova ala museale
  • Committente: Comune di Roma - Dipartimento Vi, Ufficio Qualità Architettonica, Sovraintendenza ai Beni Culturali
  • Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Engineering A.I. Progetto Impianti Progetto NO
Studio A.I. Progetto Impianti Progetto NO
Benoit Cornette Progetto architettonico Progetto SI
Odile Decq Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.odiledecq.com/ SI
Frédérick Haesevoets Collaboratore Progetto NO
Cooperativa di Costruzioni Modena Impresa esecutrice Esecuzione NO
Burkhard Morass Collaboratore Progetto NO
Valeria Parodi Collaboratore Progetto NO
Zètema Progetto Cultura Direzione lavori Progetto NO
Giuseppe Savarese Progetto architettonico Progetto NO
  • Strutture: cemento armato, acciaio
  • Materiale di facciata: cortina di mattoni, curtain wall (vetro)
  • Coperture: a terrazza, lucernari
  • Serramenti: alluminio, vetro strutturale
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Ottimo
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Il progetto realizzato è stato selezionato dal concorso internazionale indetto dal Comune di Roma nel 2000 per aumentare l'offerta dell'allora Galleria Comunale d’Arte Moderna, poi ribattezzata Macro nel 2001. L'intervento sviluppa il tema del percorso riuscendo a riconnettere diverse parti del lotto di cantiere e attivando un circuito di spazi che da via Nizza si collega all'ex complesso delle scuderie e dei magazzini del'ex fabbrica Peroni. La piazza in copertura dell'ampliamento è sviluppata intorno ad un grande lucernario che illumina direttamente il foyer e il volume plastico delle sale conferenze, favorendo un contatto visivo continuo tra spazio esterno e interno. La struttura in acciaio che sostiene lo stesso lucernario instaura un dialogo diretto con l'intervento del primo nucleo, aperto nel 1999, definito dalla copertura vetrata che racchiude il grande atrio di accesso alle sale espositive e ai laboratori e arricchito dal “solaio vetrato“ che rivela la presenza dei magazzini sotterranei. 
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  • Vincolo: Non Vincolata
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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Bigi Daniela 1997 Due esempi di edifici di «archeologia industriale» trasformati in musei. La Birra Peroni a Roma e gli essiccatoi di Città di Castello Rassegna critica di architettura n. 91 91-105 Si
2001 D'Architecture n. 112 12-13 Si
Ghio Francesco, Tancredi Romolo (a cura di) 2001 Ampliamento Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea ex fabbrica Birra Peroni. Concorso internazionale di progettazione Allinea Firenze 31-41 No
Zunino Maria Giulia 2001 Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea Abitare n. 408 74-75 Si
De Magistris Alessandro, Vernes Michel 2003 Odile Decq Benoit Cornette. Opere e progetti Electa Milano 206-209 Si
Righini Stefano 2003 Il Macro a Roma. L'ultima sfida della capitale Art e Dossier n. 185 4-9 Si
Bonito Oliva Achille 2004 I fuochi dello sguardo. Musei che reclamano attenzione Gangemi Roma 170-171 No
2004 Itinerario contemporaneo. Roma Area n. 76 188-197, Scheda n. 27 No
2004 Metamorfosi n. 50 23 No
Amaddeo Salvatore 2005 Odile Decq. Movimento e architettura Iiriti Reggio Calabria No
Alessandrini Diana 2005 Roma. Il futuro è in cantiere Edilazio Roma 82-87 No
Ciucci Giorgio, Ghio Francesco, Rossi Piero Ostilio 2006 Roma. La nuova architettura Electa Milano 156-158 No
Brandolini Sebastiano 2008 Roma. Nuova architettura Skira Milano 102-107 No
Rosa Paolo 2008 Il futuro del Macro Frames n. 133 64-69 Si
Molinari Luca 2010 Riabituarsi al contemporaneo. Il museo di Odile: una promessa realizzata Domus n. 937 40-45 Si
2010 Macro. Museo d'Arte Contemporanea. ODBC, Odile Decq Benoît Cornette The Plan n. 040 48-58 Si
2010 MACRO In Rome. Odile Decq & Benoit Cornette Architectes et Urbanistes L'Arca n. 262 34-45 Si
Giacobino Enrica 2011 Odile Decq. I Maestri dell’Architettura Hachette Milano No
Callocchia Arianna 2011 Spazio dinamico al Macro di Roma OF ARCH n. 116 102-107 No
Rossi Piero Ostilio 2012 Roma. Guida all'architettura moderna 1909-2011 (IV ed.) Laterza Roma-Bari Scheda n. 240 Si
Bliek Françoise, Del Gallo Paola, De Simoni Pietro (a cura di) 2012 Roma. III Millennio. 32 progetti di architettura Hoepli Milano 78-87 Si
Ruta Matteo 2013 Macro. Museo di Arte Contemporanea in Rome, Italy Arketipo n. 77 76-89 Si
2014 10 anni di architettura a Roma AR Magazine n. 111 95 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Pianta Pianta
Sezione Sezione
Vista ingresso da via Nizza Vista ingresso da via Nizza
Vista atrio centrale con auditorium Vista atrio centrale con auditorium

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Macro Visualizza
Enciclopedia Treccani - Odile Decq Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per il Lazio
Titolare della ricerca: Università degli studi di Roma "Sapienza"
Responsabile scientifico: Piero Ostilio Rossi


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 27/03/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2021