Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

ISTITUTO TECNICO AGRARIO C. RAINERI

Scheda Opera

  • Vista del corpo delle aule
  • Vista del fronte principale del complesso
  • Vista del complesso
  • Vista del volume dei laboratori
  • Vista degli elementi di collegamento
  • Vista del volume dei laboratori
  • Vista del volume delle aule
  • Vista del corpo delle aule
  • Comune: Piacenza
  • Denominazione: ISTITUTO TECNICO AGRARIO C. RAINERI
  • Indirizzo: Strada Agazzana N. 35
  • Data: - 1963
  • Tipologia: Scuole
  • Autori principali: Vittorio Gandolfi
Descrizione

L’Istituto, situato in un’area a sud della città, si compone di una serie di edifici organizzati per ospitare le strutture necessarie all’insegnamento e alla pratica delle tecniche agrarie. Il complesso si presenta come una piccola cittadella dotata di un convitto con spazi di servizio, spazi ricreativi e spazi destinati alla ristorazione. Gli edifici scolastici sono collegati tra loro mediante corridoi sospesi, elemento molto usato dall’autore.
I vari corpi di fabbrica sono destinati ai laboratori e alle aule (per una popolazione scolastica di 300 studenti), all’amministrazione, alla biblioteca e alla palestra-auditorium. Pur rispondendo prioritariamente a logiche di natura funzionale, per quanto riguarda le dimensioni in pianta, l’organizzazione interna e lo sviluppo in altezza, gli edifici presentano alcuni aspetti mirati a creare una certa uniformità architettonica: il tetto spiovente, la struttura in cemento armato a vista e il tamponamento in mattoni. Tutti elementi appartenenti al repertorio dell’autore, ma anche rispondenti ad una certa volontà di ambientamento nel contesto agricolo in cui si trova.

(Matteo Sintini)

Info
  • Progetto: -
  • Esecuzione: 1960 - 1963
  • Committente: Amministrazione Provinciale di Piacenza
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: Istituto tecnico agrario e liceo scientifico
  • Destinazione attuale: Istituto tecnico agrario
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Crippa Progetto architettonico Progetto NO
Vittorio Gandolfi Progetto architettonico Progetto SI
Spinelli Progetto architettonico Progetto NO
Ufficio tecnico provincia di Piacenza Progetto architettonico Esecuzione NO
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: mattoni e cemento armato a vista
  • Coperture: a falde in eternit
  • Serramenti: metallici
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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I vari corpi di fabbrica sono destinati ai laboratori e alle aule (per una popolazione scolastica di 300 studenti), all’amministrazione, alla biblioteca e alla palestra-auditorium.  Pur rispondendo prioritariamente a logiche di natura funzionale, per quanto riguarda le dimensioni in pianta, l’organizzazione interna e lo sviluppo in altezza, gli edifici presentano alcuni aspetti mirati a creare una certa uniformità architettonica: il tetto spiovente, la struttura in cemento armato a vista e il tamponamento in mattoni. Tutti elementi appartenenti al repertorio dell’autore, ma anche rispondenti ad una certa volontà di ambientamento nel contesto agricolo in cui si trova.

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Tra le sue opere principali: la sua casa (1948), la scuola elementare e la chiesa (1955) a Salsomaggiore. A Milano progetta: le casette per Reduci al Q.T.8 (1948), l’Unità d’abitazione Incis (1950-52), il piano per il quartiere Cà Granda nord (1954-56), la chiesa all’idroscalo (1956), l’aerostazione di Milano Malpensa (1956-60), l’aerostazione di Milano Linate (1960-62) e ancora l’aerostazione Malpensa sud-ovest (1970-74). Tra gli altri progetti si segnalano anche il complesso parrocchiale S. Andrea a Bologna (1960-82) e l’aerostazione Alitalia a Roma Fiumicino (1975).



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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Vittorio Gandolfi (Salsomaggiore 1919 - Milano 1999) Studia al Politecnico di Milano con Muzio, Dodi e Piero Portaluppi, con il quale consegue la laurea nel 1942. Lavora prevalentemente nel contesto milanese e piacentino. Docente di disegno alla facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano (1952-1960), assistente e docente di Composizione nello stesso ateneo (1958-1963). Dal 1965 si trasferisce all’Università di Genova, è professore incaricato di Elementi di Architettura e Rilievo dei Monumenti e dal 1980 al 1985 Ordinario di Composizione Architettonica. Particolarmente attivo nel campo dell’edilizia residenziale, dell’infrastrutture aereoportuali e dell’architettura religiosa. È nel comitato di redazione della rivista “Chiesa e Quartiere”. Membro dell' Accademia nazionale di San Luca e accademico Clementino. Sono sue numerose realizzazione per conto dell’Eni: il fratello Vincenzo è segretario personale di Enrico Mattei. Tra le sue opere principali: la sua casa (1948), la scuola elementare e la chiesa (1955) a Salsomaggiore. A Milano progetta: le casette per Reduci al Q.T.8 (1948), l’Unità d’abitazione Incis (1950-52), il piano per il quartiere Cà Granda nord (1954-56), la chiesa all’idroscalo (1956), l’aerostazione di Milano Malpensa (1956-60), l’aerostazione di Milano Linate (1960-62) e ancora l’aerostazione Malpensa sud-ovest (1970-74). Tra gli altri progetti si segnalano anche il complesso parrocchiale S. Andrea a Bologna (1960-82) e l’aerostazione Alitalia a Roma Fiumicino (1975).

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Gandolfi Vittorio 1963 Vittorio Gandolfi architetto: attività dal 1942-1962 Edizioni UTOA Bologna 92-93 Si
Casciato Maristella, Orlandi Piero (a cura di) 2005 Quale e Quanta. Architettura in Emilia Romagna nel secondo Novecento Clueb Bologna No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista del corpo delle aule Vista del corpo delle aule A. Scardova. Courtesy IBC
Vista del fronte principale del complesso Vista del fronte principale del complesso A. Scardova. Courtesy IBC
Vista del complesso Vista del complesso A. Scardova. Courtesy IBC
Vista del volume dei laboratori Vista del volume dei laboratori A. Scardova. Courtesy IBC
Vista degli elementi di collegamento Vista degli elementi di collegamento A. Scardova. Courtesy IBC
Vista del volume dei laboratori Vista del volume dei laboratori A. Scardova. Courtesy IBC
Vista del volume delle aule Vista del volume delle aule A. Scardova. Courtesy IBC
Vista del corpo delle aule Vista del corpo delle aule A. Scardova. Courtesy IBC

Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Segretariato Regionale per l'Emilia Romagna
Titolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Marco Pretelli


Scheda redatta da Matteo Sintini
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 27/01/2023